Eden Roc: a tu per tu con il benessere
Giugno 20, 2006 in Viaggi e Turismo da Claris & Momy
L’hotel di Ascona si è aggiudicato, per la quinta volta consecutiva, la palma di “miglior albergo svizzero per le ferie”. Parliamone con il direttore, Mr. Ziegler.
Il tramonto sul lago Maggiore nelle giornate più lunghe dell’anno, a cavallo dell’equinozio d’estate, è uno spettacolo di per sé magnifico, col riverbero dei raggi del sole che scendono lenti e si muovono fino ad arrivare praticamente paralleli alla superficie dell’acqua che inizia a brillare. Se in questo contesto, collocato nel verde splendente delle montagne, inseriamo delle note sublimi di musica, quel jazz che con tanto trasporto e passione arricchisce l’animo e i cuori degli spettatori, allora possiamo dire di essere veramente in un contesto paradisiaco. Ecco che allora, come in tutti i posti da eden che ci sono, non possono mancare un ambiente raffinato ed elegante, delizie per gli occhi ed il palato.
Impossibile? No, se ci caliamo nell’annuale appuntamento di un vero ‘paradiso’ delle vacanze, l’Eden Roc hotel ad Ascona, sulle rive del lago Maggiore, in uno dei momenti più suggestivi dell’intera stagione turistica, il primo sabato del Festival Jazz di Ascona, quando, proprio all’Eden, viene ospitato l’esclusivo Gala di apertura.
Quest’anno si esibiranno la Happy Feet Brass Band, capitanata dal Grand Marshall Uncle Lionel Batiste, lo
Septet Trio (Francia), il trombettista statunitense Mark Braud’s, il clarinettista Sammy Rimington, accompagnato dalla New Orleans Jazzband, e la Bob Barnard Band.
Di questo ed altro abbiamo chiaccherato con il direttore generale dell’hotel eden Roc, Mr. Daniel J. Ziegler, una persona raffinata e carica di verve, sempre attenta alle richieste di una clientela fedele, ma molto, molto, esigente.
Per la quinta volta consecutiva la rivista di economia Bilanz ha dato al vostro hotel la palma di “miglior albergo svizzero per le ferie”. E’ un riconoscimento prestigioso che vi appaga o che vi sprona a cercare strade sempre nuove?
Sicuramente entrambe le cose: è un premio che ci regala soddisfazione e onore, ma nel contempo ci obbliga a cercare e trovare sempre nuove e ricercate sorprese per i nostri ospiti.
Tre diversi ristoranti per soddisfare ogni palato: che importanza ha l’offerta eno-gastronomica in un contesto di prestigio come il vostro?
La varietà dell’offerta eno-gastronomica è fondamentale, ma ancor più lo è mantenere con continuità nel tempo un livello qualitativo sempre molto alto. I nostri ristoranti, tra l’altro, sono tutti segnalati con un ottimo rating dai noti critici gastronomici Gault e Millau (rispettivamente con 13 punti La Casetta, con 14 l’omonimo Eden Roc e con ben 15 punti La Brezza, ristorante, bar & lounge). Inutile sottolinare che tutti e tre offrono una grande varietà di differenti cucine accompagnate da una carta dei vini con oltre 400 etichette provenienti da tutto il mondo. In questo modo i nostri ospiti possono scegliere l’abbinamento cibo-vino che preferiscono. Non disdegniamo comunque di proporre anche alcune ricette tipiche del Canton Ticino.
Ci può svelare qualche segreto del progetto “Oasi del lago”, realizzato dell’architetto svizzero Mario Botta?
Al termine dei lavori, la nostra esistente area benessere, già ricca di tre piscine e dell’accesso diretto al lago Maggiore, sarà completata con due lussuosissime “suite” dedicate alla SPA, con ben dieci stanze per trattamenti di bellezza, vari tipi di idromassaggi e bagni salutari, nonché dalla possibilità di effettuare i trattamenti naturopatici Kneipp. Inoltre saranno presenti un solarium, un’incredibile varietà di saune e bagni turchi, un anfiteatro all’aperto, ma anche una palestra attrezzata con i più moderni macchinari per il fitness. Sono anche previsti ampi spazi per il relax, un parrucchiere e una lounge riservata ai membri del club. Il tutto, compreso il centro medico con focus sulle cure di benessere, occuperà uno spazio complessivo di oltre 2.500 metri quadrati.
Come vive la concorrenza con gli altri hotel a 5 stelle di Ascona? Quali sono i vostri punti di forza e di unicità?
Non siamo in competizione con gli altri hotel a 5 stelle, né del territorio, né svizzeri in genere. Per mantenere i nostri eccezionali servizi e il livello qualitativo al top, non possiamo che guardare agli hotel ed ai resort di lusso leader del mercato internazionale e dell’industria del turismo.
Nella stagione estiva, gli intrattenimenti musicali sono un must molto gradito dai turisti. Come giudica le proposte di Ascona e Locarno?
Questi eventi sono un arricchimento notevole per Ascona, per Locarno e per l’intero Ticino. Oltre ad attrarre molti turisti, rappresentano un impatto molto importante per l’economia e l’intero sistema di business della nostra regione.
Il Fesival Jazz di Ascona raccoglie sempre maggiori consensi internazionali. Quale è il suo giudizio?
Da molti anni ospitiamo il Galà ufficiale di apertura del Festival “JazzAscona New Orleans &Classics” nel nostro ambiente pittoresco, in quell’angolo di paradiso tra lago e terraferma che ospita il molo e le terrazze del nostro hotel. E’ una celebrazione sempre molto gradita, che risponde in pieno alle aspettative dei nostri ospiti e degli invitati all’evento, come confermato dai rilievi entusiastici dei partecipanti, che innalzano ad evento importante e ammirato questo tradizionale e rispettato appuntamento musicale.
Nel Gala Iniziale del Festival Jazz, uno degli appuntamenti più prestigiosi della stagione del vostro hotel, all’elevato livello qualitativo della vostra ospitalità, si accompagna sempre una scelta eccellente dei protagonisti musicali. Tale scelta viene fatta personalmente da lei?
No, i gusti della nostra clientela cambiano un poco negli anni, quindi occorre una particolare attenzione alle aspettative dei nostri ospiti. Solo un orecchio attento e capace come quello del direttore artistico del Festival, Nicolas Gilliet, può essere in grado di cogliere tali sfumature, quindi ci affidiamo alla sua competenza ed alla sua innata passione per il jazz per venire incontro ai desideri del nostro pubblico. In genere comunque si esibiscono alcuni tra i gruppi più tradizionali presenti al Festival accanto a qualche novità più moderna.
Lei e il jazz, un rapporto sofferto o un amore a prima vista?
Un amore difficile. L’inizio del “Jazz Festival”, all’alba dell’estate, è sempre un momento di ansia e di sottile ebbrezza in cui non si vede l’ora di poter soddisfare tutte le persone coinvolte. Come sempre, poi, i momenti belli trascorrono sempre troppo velocemente e così il momento in cui il Festival finisce rappresenta un attimo di smarrimento per tutti gli appassionati del jazz.
di Claudio Arissone & Monica Mautino