Torino racconta insolite pagine della natura
Giugno 22, 2006 in Attualità da Cinzia Modena
Dal 19 al 26 giugno, un modo diverso di vivere il Museo di Scienze Naturali con l’iniziativa… tra le pagine della Natura. Incontri tra scienza e narrazione per raccontare la natura come se fosse una storia
HoldenArt organizza un ciclo di incontri, «I racconti del Museo», fra letteratura e scienze naturali. Saranno protagonisti, insieme a giovani autori della Scuola Holden, naturalisti, zoologi, botanici, in un percorso in cui verranno letti e commentati racconti di Franz Kafka, Jorge Luis Borges, Elizabeth von Armin nei quali il mondo animale, la botanica e la mineralogia sono trattati secondo una prospettiva insolita.
La lettura e l’analisi dei testi è stata affidata ad alcuni giovani narratori diplomati alla Scuola Holden e a studiosi scelti in collaborazione con il Museo, che interverranno con precisazioni, curiosità e approfondimenti.
Un museo infatti vive anche grazie a chi lo racconta.
Programma
Franz Kafka e le scimmie, lettura da Una relazione per un’accademia
Lettore: Jacopo Masini; studioso: Patrizia Messeri, zoologa.
Una scimmia tiene una lezione davanti a un gruppo di attoniti accademici. Tenuta in cattività per lungo tempo è ormai diventata un uomo e non ricorda nulla di com’era prima, proprio come noi non ricordiamo i nostri antenati. Un viaggio a ritroso nell’evoluzione dell’uomo.
Jorge Luis Borges e gli animali fantastici, lettura da Manuale di zoologia fantastica
Lettore: Eric Minetto, studioso; Marco Vacchetti, iconologo.
Un viaggio in tempi e luoghi mitici a caccia di animali immaginari: l’agnello vegetale della Tartaria, il grifone, il simurg e lo squonq. Per divertirsi a confondere biologia e fantasia.
Elizabeth von Armin e il giardino, lettura da Il giardino di Elizabeth
Lettore: Jacopo Masini; studioso: Renata Lodari, esperta di paesaggio.
Un enorme giardino trascurato per anni ritrova la vita grazie a Elizabeth, che nella cura delle piante e nel trascorrere delle stagioni cerca l’occasione per ricominciare a coltivare se stessa. Un inno all’esuberanza della natura.
Il programma di I racconti del museo è a cura di Jacopo Masini.
Gli incontri proseguiranno a settembre con letture tratte da Italo Calvino e Giovanni Pirelli, quest’ultima rivolta ai bambini.
Il Museo Regionale di Scienze Naturali
Sorto alla fine del XVII secolo ad opera di Amedeo di Castellamonte, l’Ospedale Maggiore, come veniva chiamato allora, è stato fin dagli inizi un’istituzione modello della scienza ospedaliera dell’epoca. Nel 1981 vengono inaugurate le prime mostre: Il Celacanto, La Collezione Spinola, I cristalli di quarzo, Lepidoptera, con materiali di collezioni acquisite dalla Regione Piemonte.
Nel 1989 la Regione Piemonte acquista il Giardino Botanico Rea, situato in Val Sangone a pochi chilometri da Torino, per avviare attività di sperimentazione, ricerca, divulgazione e didattica grazie alle collezioni di piante vive e e per organizzare esposizioni su temi di interesse scientifico.
Il Museo è attualmente articolato, per la parte scientifica, nelle sezioni di Botanica, Entomologia, Mineralogia-Geologia-Petrografia, Paleontologia e Zoologia; dispone di circa 1000 metri quadrati di spazi espositivi ed è dotato di una Biblioteca specialistica che possiede 12000 volumi e 1250 periodici.
19/06/2006 – 26/06/2006
ore 21.00
Museo regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36, Torino
A cura di:
HoldenArt,
Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino,
Regione Piemonte
Museo Regionale di Scienze Naturali, tel. 011 – 4326354, www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
www.holdenart.it
di Cinzia Modena