Italia: pizza, mafia e spaghetti. Questo è lo “sfottò” semiserio che ci sentiamo rivolgere quando girovaghiamo al di fuori della nostra penisola. Questo volume sembra fotografare esattamente lo slogan, con alcune piccole varianti. Primo: non c’è la pizza. Secondo: la mafia diventa un giallo noir. Terzo: gli spaghetti ci sono, e battono nettamente tutti gli altri tipi di pasta. A dodici scrittori di grido (Gianni Biondillo, Mario Coloretti, Nino Filasto’, Daniele G. Genova, Paolo Morganti, Giancarlo Narciso, Gregorio Scalise, Giampaolo Simi, Sandro Toni, Roberto Valentini, Giuseppina Vallesi, Marco Vichi) è stato chiesto di “inventare” un giallo che avesse come attore, principale o di sfondo, la pasta!

Il risultato è sorprendente: una raccolta di dodici storie nelle quali la cultura, tutta italiana, della pasta si combina con delitti efferati (ne “La settimana del pastaio” il condimento preferito del pastaio è il ragout di chiappe!), storie di amori e tradimenti (Non andare via), spionaggio (007 spaghetti), trionfali quanto tragici ritorni alle origini (The King of the amatriciana) e molto altro ancora. Gli stili delle 12 storie, molto diversi tra loro, rendono la lettura scorrevole. Molte anche le ricette da cui prender spunto, facendo però attenzione… all’utilizzo delle materie prime!

di Monica Mautino