C’è olio e olio. Intendiamoci, non stiamo parlando della differenza tra olio d’oliva, olio di semi e quant’altro. Sarebbe come dire che ci sono i vini bianchi e quelli rossi.

Partiamo proprio dal paragone con il vino per capire come nasce questa guida, e come utilizzarla al meglio. Qualunque persona un minimo appassionata di enologia è in grado di distinguere un ottimo (questo è il primo passo, capire che sia veramente ottimo, non solo buono…) Brunello di Montalcino da un buon, ma sicuramente meno nobile, Carema. Così come è in grado di abbinare ad ogni vino i piatti più adatti: un Ripasso di Valpolicella con i formaggi stagionati, un Pinot Nero dell’Oltrepo Pavese con la selvaggina…

L’olio d’oliva extravergine è esattamente come il vino: occorre imparare a degustarlo, per coglierne aromi, profumi e colori. Poi bisogna capire quale olio si adatta meglio al cibo che decidiamo di portare in tavola. L’oleologo Luigi Caricato in questo volume presenta i passaggi chiave del processo produttivo, dal campo alla tavola, e si sofferma a lungo e con meticolosa cura alle applicazioni pratiche in cucina. Una guida preziosa ed importante per imparare a conoscere uno dei prodotti più caratteristici e tipici d’Italia.

di Monica Mautino