La Passione Vivente nel Roero
Marzo 27, 2007 in Spettacoli da Tiziana Fissore
La compagnia dei ‘Côtin e Fasöi’ di Sommariva del Bosco sta portando in tour lo spettacolo ‘Che quarantOtto in casa Ciabotto’ mentre il suo ‘Laboratorio teatrale Marco Gallo’, che costituisce la sezione giovanile, con l’aiuto dei giovani dell’”Oratorio piccoli grandi amici” ed il nuovo gruppo dei ‘Giovani Lascaris’, ha deciso di rifare la ‘Passione Vivente’ scritta dal nostro regista Don Tommaso Bonamico (Maso, per tutti noi) e che la compagnia ha portato avanti sotto la sua regia per anni. Dopo la sua scomparsa, ‘La Passione Vivente’, che rivive i momenti culminanti della Passione di Cristo, era stata sospesa quasi per rispetto al fatto che Maso non fosse più con noi.
L’anno scorso i giovani che già in quegli anni erano poco più che bambini e che ora sono ormai dei giovani adulti hanno sentito la necessità di riportare questo tipo di spettacolo teatrale sacro e l’hanno riproposto in teatro con la regia di Tonino Abrate, già attore della compagnia stessa. Quest’anno, dopo nove anni di assenza, vogliono rifarla come un tempo per le vie del paese, riproponendo una specie di via Crucis che toccherà i luoghi più suggestivi di Sommariva e rifacendo le ‘stazioni’ culminanti scritte e riviste da Maso nel suo testo come ‘L’Ultima’ cena’, ‘L’Arresto’, ‘Il Processo’,‘Il Rimorso’, ‘L’Uomo dei Dolori’, e del ‘Pentimento’ ‘La Crocifissione’, ‘La Deposizione e Sepoltura’, ‘La Resurrezione’.
Con questo suo scritto, l’autore voleva far risaltare la figura del Cristo come quella di un uomo forte e fragile allo stesso tempo, un mistero anche per se stesso, un uomo grandioso la cui figura è pur sempre valida ancora ai giorni nostri perché rappresenta l’uomo stesso con i suoi dubbi, i suoi perché, la sua forza di vivere in prima persona la sofferenza.
Il percorso della Passione avverrà nella parte storica del paese, che si presterà chiaramente come una scenografia adatta al tempo, in parte naturale ed in parte adattata con palchi, ed al cui allestimento provvederà gran parte della popolazione sommarivese, come le imprese, gli alpini, le sarte, i quattro cantoni in cui si divide il paese e tutte le persone che vorranno dare una mano a questi giovani che saranno guidati da uno staff della Compagnia teatrale costituito da: Luigina Beltramo per la parte burocratica, Luciano Gallo per le scenografie e costumi e da Tonino Abrate per quanto riguarda la parte recitata. La manifestazione avrà luogo in Sommaria del Bosco sabato 31 marzo alle ore 20:45.
Al tempo di Don Maso, oltre alla Passione aveva luogo, allo stesso tempo, la processione delle Stelle e quella dei Rabastau, che rappresentavano simbolicamente la vittoria della luce (quella delle stelle) sulle tenebre (quella dei Rabastau).
Rabastau è un termine prettamente locale che indica nel dialetto piemontese colui che trascina; infatti i cosiddetti Rabastau sono uomini incappucciati che trascinano catene legate al piede ed incute timore per l’evento tragico della Passione e morte di Cristo. Di conseguenza, è una metafora dell’uomo che, caduto nelle tenebre, trascina le proprie catene, il proprio fardello umano con fatica, brancolando nel buio. La processione delle Stelle invece è una rappresentazione della luce proveniente dalla Croce ed incute il sentimento della speranza che subentra alla tragedia.
Queste processioni avranno luogo invece il Giovedì Santo nel pomeriggio ed alla sera.
Tornando ai nostri ragazzi e visto il successo riscosso l’anno precedente in teatro, penso che renderanno benissimo l’atmosfera della Passione, anche perché hanno ancora impresso negli occhi le precedenti edizioni che loro hanno vissuto da piccole comparse. Un augurio dunque ai nostri giovani affinché riescano a portare avanti attraverso il teatro un discorso più ampio di cultura, di collaborazione e di umanità.
La Passione Vivente a Sommariva Bosco
sabato 31 marzo 2007 – ore 20:45.
La processione delle Stelle e dei Rabastau a Sommariva Bosco
Giovedì Santo 5 aprile 2007 – pomeriggio e sera
di Tiziana Fissore