Campionati di tiro con l’arco Torino 2008 ed il logo
Giugno 3, 2007 in Attualità da Cinzia Modena
Torino e sport di livello internazionale sempre di scena. Questa è la volta dei Campionati Europei Indoor di Tiro con l’Arco. Si terranno a Torino, nella struttura dell’Oval dal 3 all’8 marzo 2008.
Il 16 aprile è stato presentato il logo che accompagnerà e distinguerà la manifestazione. Nella Sala Baronale della Rocca del Borgo Medievale di Torino, l’artista Ugo Nespolo ha svelato la sua nuova creatura ed il messaggio che intende comunicare.
Il logo, inizialmente coperto da un telo rosso, è stato svelato al pubblico direttamente dallo stesso suo autore, Nespolo. Il marchio vuole riflette lo stile vivace e colorato del maestro di origini biellesi: in esso due frecce colpiscono un cerchio rosso, inserito all’interno di un altro blu e uno verde, cui tendono anche altri elementi figurativi quali una montagna e la Mole Antonelliana, il tutto circondato dalla dicitura “XI European and Mediterranean Indoor Archery Championship Torino 2008”.
“Agli artisti è sempre piaciuto mescolare le carte – ha dichiarato Nespolo -, non solo impegnandosi nelle proprie opere, ma anche rapportandosi ad altri ambiti come lo sport. Basti pensare agli esponenti delle avanguardie storiche, in particolare ai futuristi.
Questa immagine è abbastanza leggibile: quando un artista si rapporta ad un logo, deve essere sintetico, diretto, riuscire a dire con poco ciò che vuole esprimere, in questo caso riguardo ad una bella disciplina qual è il tiro con l’arco”.
Nota a margine.
Alla presentazione erano intervenuti numerosi e qualificati relatori: il presidente del Comitato organizzatore Ezio Ferro, il presidente della Fitarco e dell’Emau Mario Scarzella, l’Assessore allo Sport della Città di Torino Renato Montabone, il direttore del settore Sport della Regione Piemonte Franco Ferraresi, la funzionaria della Provincia di Torino Rosangela Robba, il presidente del Coni regionale Gianfranco Porqueddu e la presidente della Fitarco piemontese Odilia Coccato.
Seduto in prima fila, in mezzo ad una folta platea giunta da ogni parte d’Italia, l’ospite d’onore Marco Galiazzo, medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi di Atene 2004.
di Cinzia Modena