Cagliari-Juve 2-3: Bianconeri duri a morire
Settembre 2, 2007 in Sport da Tomas
Gli occhi non son cambiati, la penna è sempre quella, come pure il cuore, e così eccoci qui a commentare la prima trasferta della Juventus. Riprende infatti il giro d’ Italia della squadra bianconera, ma questa volta il palcoscenico è quello dello serie A. Dopo l’ esordio vincente in casa contro il Livorno di Orsi ed il passaggio del turno di Coppa Italia contro il Parma, gli uomini di Ranieri sono scesi in campo a Cagliari, città che ha dato e ricevuto molto dall’ attuale allenatore juventino, pronto subito a spegnere i facili entusiasmi delle prime vittorie dichiarando che il vero obiettivo sarà quello di diventare “Uno spot per il calcio” come quello che hanno offerto le squadre che han lottato col cuore in mano a Montecarlo per la Supercoppa Europea. Milan e Siviglia infatti, nonostante l’ emozione e la tensione per la perdita del calciatore Puerta, han corso e lottato per 90 minuti senza mai risparmiarsi, e forse queste parole di Ranieri han colpito nel segno perché, nonostante il Cagliari abbia spesso messo in difficoltà i bianconeri, la Juventus è riuscita a conquistare una preziosa vittoria.
CAGLIARI (4-4-2): Fortin; Pisano (29′ s.t. Ferri), Lopez, Bianco, Del Grosso; Foggia, Conti, Parola, Fini (34′ s.t. D’Agostino); Larrivey, Matri (20′ s.t. Acquafresca)
A disposizione: Koprivec, Canini, Budel, Biondini
Allenatore: Giampaolo
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zebina, Andrade, Criscito (1′ s.t. Legrottaglie), Chiellini; Salihamidzic (4′ s.t. Camoranesi), Zanetti, Almiron (42′ s.t. Nocerino), Nedved; Del Piero, Trezeguet
A disposizione: Belardi, Molinaro, Tiago, Palladino
Allenatore: Ranieri.
ESPULSI: 36′ s.t. Zebina, 38′ s.t. Del Grosso
RETI: 9′ s.t. Trezeguet, 11′ e 36′ s.t. Foggia (rigori), 31′ s.t. Del Piero, 45′ s.t. Chiellini
Il primo tempo è scorso via senza veri pericoli da ambo le parti, con una Juventus che subiva la verve del guizzante Foggia sulla fascia sinistra, capace di sfuggire più volte a Zanetti in prima battuta e a far impazzire un Chiellini che torna negli spogliatoi ancora preoccupato potesse spuntargli da dietro il numero 10 cagliaritano anche nel sottopasso. Nonostante una superiorità nel gioco e nel numero di occasioni avute è però la Juventus che termina il primo tempo con una colossale occasione sbagliata dal capitano Del Piero, che fugge in solitario sulla destra in contropiede, rubando palla supera pure il portiere in pallonetto ma sparando la palla troppo alto. Il secondo tempo inizia bene per la Juve che, dopo 9 minuti, va in vantaggio grazie ad un cross di Chiellini deviato da Camoranesi (entrato in anticipo sui tempi per l’ infortunio di Salihamidzic) per l’ intervento vincente in scivolata al centro del solito falco Trezeguet. Nei minuti successivi il Cagliari si costruisce subito un’ occasione con Larrivey parata in angolo da Buffon ed un rigore con Matri strattonato da Legrottaglie entrato al posto di Criscito e che Foggia trasforma vedendosi però sfiorare la palla da Buffon.
Al 24° intervento in scivolata di Chiellini in angolo, l’ arbitro sanziona in un primo momento il rigore ma tra le concitate proteste del terzino bianconero ed il penalty c’è la segnalazione del guardalinee che muta la designazione. Al 27° Buffon è strepitoso su Bianco da destra e subito dopo interviene chiudendo sul primo palo un tocco di Foggia sempre da destra. Al 32° una verticalizzazione di Almiron finisce a Camoranesi che con uno splendido pallonetto supera il portiere e permette a Del Piero di spingere la palla in rete per il 2 a 1. Al 36° ennesimo rigore per il Cagliari su intervento di Zebina in area che viene poi anche espulso dopo la realizzazione del pareggio di Foggia, implacabile cecchino dal dischetto. La Juve non molla e raggiunge la vittoria su punizione di Camoranesi per l’ intervento di testa di Chiellini da sinistra, che ora rientrerà negli spogliatoi forse un po’ meno preoccupato di Foggia. Juventus in testa a punteggio pieno con la Roma, aspettando le partite Sampdoria-Lazio e Fiorentina-Milan.
di Tomas