Infine il derby e Trezeguet beffa il Toro
Settembre 30, 2007 in Sport da Tomas
Il derby mancava a Torino da quasi 5 anni, dal 5 aprile 2003 quando la Juve vinse “in casa” 2 a 0 con autogol di Comotto e goal di Tacchinardi. L’ ultimo Torino-Juventus, invece, finì 0 a 4 sempre per i bianconeri. I granata non vedono un successo della propria squadra da più di 12 anni, quando Angloma suggellò il goal vittoria dopo le doppiette di Rizzitelli e Vialli in un 3 a 2 finale che vide pure Ravanelli sbagliare un clamoroso rigore. Ma quest’anno la partita non si può considerare sicuramente un derby da alta classifica, nonostante Cairo abbia fatto di tutto per aumentare il tasso tecnico della sua squadra. Dice bene Ranieri quando fotografa la partita come “un libro a parte”, una “Roulette russa”, dove la sua Juve dovrà essere “da sano combattimento” per affrontare al meglio l’agonismo della squadra di Novellino, in crisi di risultati, ma capace di tirare fuori il carattere in queste occasioni.
Le sensazioni bellissime provate da Novellino non vengono però vissute allo stesso modo da tutti i tifosi granata, qualcuno si augurava non vincesse il migliore.
TORINO (4-4-2): Sereni; Comotto, Natali (24′ s.t. Rubin), Dellafiore, Lanna; Paolo Zanetti (31′ s.t. Motta), Corini, Barone, Grella; Recoba; Ventola (42′ s.t. Bjelanovic)
A disposizione: Fontana, Malonga, Bottone, Oguro
Allenatore: Novellino
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Nocerino, Cristiano Zanetti (24′ s.t. Almiron), Nedved; Palladino (34′ s.t. Salihamidzic); Trezeguet, Del Piero
A disposizione: Belardi, Birindelli, Criscito, Tiago, Olivera
Allenatore: Ranieri
RETI: 48′ s.t. Trezeguet
La Juve mette subito in chiaro quale sia il suo obiettivo, ed al 1° minuto mette subito in difficoltà Sereni con Trezeguet che da destra fa partire un tiro secco messo in angolo dal portiere granata. Il primo tempo, pur non essendo ricco di occasioni da rete è completamente a favore della Juve, contrastata su ogni azione da un Toro che chiude bene gli spazi e cerca di ripartire velocemente con Recoba o cerca le sponde di Ventola per gli inserimenti dei centrocampisti. La Juve domina la fascia destra con una bella prestazione di Palladino, che riesce ad impensierire spesso Lanna. Al 12° con un cross per Nedved che di testa mette fuori, al 20° ed al 23° in contropiede recuperato da Sereni e da Corini. Al 27° Del Piero ruba palla ai difensori ma viene subito recuperato.
Il Toro si fa vedere al 28° con un tiro secco fuori di Barone ed al 32° con Buffon che deve uscire con i piedi per anticipare Recoba mettendo in angolo. Al 37° Palladino partendo da destra si accentra e tenta il tiro da fuori area, bloccato da Sereni. Un minuto dopo è Nedved che si fa vedere per la prima volta entrando in area sulla sinistra e mettendo al centro per Trezeguet, chiuso bene dai centrali e così sbaglia il passaggio per Del Piero. Nel finale è Del Piero che con una splendida azione a centrocampo si libera di un nugolo di avversari per poi ottenere una punizione dal limite che si infrange sulla barriera avversaria. Ottima la prova di Comotto nel primo tempo che non concede molti spazi a Nedved.
Nel secondo tempo le squadre lottano ad armi pari senza quasi mai tirare in porta, a parte un tiro dal vertice sinistro dell’area di Recoba al 2° minuto, bloccato in due tempi da Buffon ed al 28° un colpo di testa di Ventola su cross dalla sinistra del neoentrato Rubin che viene parato in angolo da Buffon. Nel finale la Juve spinge cercando con più insistenza la vittoria, ma senza molte idee, molti cross sbagliati dalla destra ed un tiro gettato in curva al 41° da Nedved su passaggio di Del Piero, quasi un rigore in movimento sbagliato. A risolvere la partita però è sempre quel cecchino implacabile che il ct della nazionale francese non riesce proprio a vedere. Su di un colpo di testa di Almiron, Trezeguet si trova in fuorigioco ma Della Fiore lo rimette in gioco servendogli di testa un assist perfetto, concluso in rete al volo al 49° minuto.
Tre punti fondamentali che permettono alla Juve di salire solitaria al 2° posto dietro di un punto ad una Inter scatenata a Roma, e davanti alla Fiorentina che incontrerà la prossima domenica.
Se non fosse stato per i tafferugli tra delinquenti e polizia, sarebbe stato semplicemente davvero un bel derby combattuto risolto solo da un guizzo di un grande campione. Ma la madre degli imbecilli è sempre incinta.
di Tomas