Visita al “Liceo Teatro Nuovo”
Febbraio 6, 2008 in Spettacoli da Redazione
Danza, recitazione e arte in un liceo che è praticamente unico in Italia
Lo spettacolo ovunque, potrebbe essere questo il motto del Liceo Teatro Nuovo. Una scuola rivolta a tutti i giovani che vogliono sviluppare e approfondire le loro capacità artistiche, senza però tralasciare il percorso didattico tipico nazionale.
Quello del Liceo è un progetto disciplinare che si è modellato e stratificato nel tempo, e infatti all’atto di nascita, nel 1995, già aveva alle spalle un iter più che decennale. Voluto, desiderato e progettato con entusiasmo da Germana Erba, attuale direttrice della scuola, con gli anni ha ottenuto risultati e riconoscimenti di livello. Dal 2000 il Liceo è anche scuola paritaria, e i decreti Ministeriali e le Certificazioni di Qualità UNI EN ISO 9001 lo rendono praticamente unico in Italia.
Da altre parti esistono corsi, laboratori, approfondimenti, ma in nessuna altra scuola paritaria convive una sinergia simile a questa, che fa lavorare gomito a gomito le materie classiche di ogni liceo con quelle curriculari specifiche per ogni corso. L’offerta formativa del Liceo, infatti, propone la suddivisione dei corsi in tre licei: Artistico, Coreutico e Teatrale, ma soprattutto il suo punto di forza è proprio l’intersezione fra le materie che fornisce un contatto quotidiano con le arti e il sapere.
Siamo andati a visitare recentemente il Liceo e abbiamo constato de visu ciò che sulla carta è sempre difficile ritrovare. Accompagnati in un elegante tour dalla direttrice Germana Erba, siamo andati a visitare le classi e i relativi corsi.
Già dalla mattina si affrontano le materie specifiche dell’indirizzo: recitazione, ballo (il liceo possiede cinque sale di danza, una per ogni anno del corso), scenografia e via così. I professori sono scelti fra professionisti che hanno imparato il mestiere sulle assi del palcoscenico, decisamente a contatto con la disciplina insegnata. E anche gli studenti sono inseriti nei corsi del Liceo Coreutico e Teatrale dopo un’audizione, di regola organizzata due volte all’anno ma in realtà accessibile nell’arco di tutto il periodo scolastico. Durante l’audizione i futuri studenti sono sottoposti al giudizio di diversi docenti, per avere un punto di vista il più completo possibile, e soprattutto sincero.
Questa tappa non ha solo il senso di individuare i talenti migliori, ma anche quello impedire un affollamento eccessivo nelle classi. Il numero attuale è perciò, ad oggi, di 230 studenti circa. “E non potrebbe essere di più,” afferma la direttrice Germana Erba, “perché, nonostante le richieste, è questo il numero limite che la struttura può ospitare”.
Le limitazioni di accesso vanno a vantaggio dei frequentati, che così possono essere seguiti al meglio. Infatti, c’è sempre da fare attenzione che lo sviluppo delle espressività sia armonioso e, che le istanze artistiche emergano dolcemente. Crescita personale, nozioni di vita e malizie di mestiere convergono nella propedeutica. Come muoversi, come improvvisare o sostenere un palcoscenico sono tutte cose che si imparano con l’esperienza e che fanno la differenza fra una professionalità consapevole e una incerta.
Il monitoraggio è così continuo, con verifica costante dei progressi, tanto che per ogni spettacolo, anche interno, gli studenti sono selezionati ogni volta con piccoli esami. “Gli studenti sostengono provini continuamente,” sostiene Germana Erba “e infatti quando escono dal Liceo non hanno più paura delle audizioni. È una cosa che si sa anche in giro: i ragazzi del Teatro Nuovo si riconoscono subito”.
Forse in un mondo regolato da cifre, economia spicciola e superficialità tutto questo può non avere tanta importanza, ma crescere sin da ragazzi con l’arte, coglierne le sfumature, costruire intelligentemente e in gruppo un proprio percorso di vita ha un valore immenso. Certo, è una strada dura, fatta di scelte coraggiose, spesso costellata di ostacoli. Ma è proprio per questo che strumenti disciplinari, come quelli messi a disposizione dal Liceo Teatro Nuovo, hanno sempre una bellezza di fondo.
Lavoro, tanto lavoro e sincerità, anche nei giudizi severi. Durezza, e tuttavia anche sanzioni positive che si concretizzano in spettacoli. Il Liceo infatti vive all’interno del Teatro Nuovo, è contenuto nella stessa struttura, e ne condivide tutte le iniziative. Questo vuol dire che è la stessa scuola a far crescere i propri talenti su un palcoscenico vero, insegnando loro come muoversi in teatro con confidenza, e poi a metterli alla prova, a segnalarli. E le occasioni per chi vive a Torino sono sotto gli occhi di tutti. Gli spettacoli sono tanti e sempre molto seguiti.
Chiunque senta di avere un interesse verso questo tipo di formazione, o inclinazione alle arti proposte, non dovrebbe fare a meno di considerare l’eventualità “Liceo Teatro Nuovo”.
E allora come non sottolineare il commento di Piero Nuti, attore e regista: “È il Liceo che da ragazzo sognavo ma, ahimè, è nato solo ora. Quello che ho appreso con anni di esperienza e di fatica vera, l’avrei respirato con l’adolescenza e più facilmente avrei affrontato e vinto la battaglia della vita, qualsiasi professione avessi abbracciato”.
Liceo Teatro Nuovo
C.so Massimo D’Azeglio, 17 – Torino
Per ulteriori informazioni:
011.65.00.205 (segreteria)
www.liceoteatronuovo.com
di Davide Greco