Giocolieri e saltimbanchi abitano a Chieri
Luglio 6, 2001 in Spettacoli da Redazione
Una mano che tende un cappello a cilindro: questo è il logo del Festival di teatro di strada “In strada 2001”, presentato ieri e organizzato da Comune di Chieri, Regione Piemonte, Provincia di Torino e Associazione C’era L’acca, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. Un simbolo che non significa richiesta di elemosine, ma offerta di arte e cultura in cambio, se lo si desidera, del giusto riconoscimento per la fatica e la creatività di splendidi attori.
Dal 5 all’8 luglio Chieri e il suo centro storico ricco di tesori diventeranno la pagina di un libro di favole, la pista di un circo colorato, il sogno che si tramuta in realtà nell’immaginario di grandi e piccini. Arrivano saltimbanchi, clown, pagliacci, trampolieri, giocolieri, o si potrebbe dire grandi attori del divertimento o della malinconia, della poesia struggente come della più festosa girandola di voci, grida di gioia, stupore e sorpresa. “Sarebbe bello che finalmente l’arte del teatro di strada fosse riconosciuta per quello che è – spiega Paolo Stratta, tra i ‘motori’ della manifestazione – vale a dire teatro nella sua valenza più alta del termine: improvvisazione, tecnica, recitazione e soprattutto formazione”. “Per diventare buoni artisti di strada – racconta il presidente dell’associazione C’era L’acca, Tazio Brusa – sono necessari anni e anni di lavoro e tanta passione, solo così si possono raccogliere i frutti e la soddisfazione di un vero artista che lavora a contatto con la gente”. Ventun spettacoli, di cui dieci selezionati tra le compagnie straniere più importanti, otto con gruppi italiani e tre realizzati da associazioni chieresi, i primi risultati di anni di attività e promozione della disciplina.
Da Francia, Spagna, Inghilterra, Danimarca e Belgio arriveranno alcuni dei protagonisti della scena internazionale, come lo spagnolo Leo Bassi che, dopo 12 anni di assenza dall’Italia, presenterà uno spettacolo caratterizzato da una folle energia coinvolgente e unica. Ci saranno poi le compagnie Coatimundi, del Messico, Dynamogène, francese ed esilarante, il gruppo danese False Majeure formato da acrobati, attori e musicisti, i saltimbanchi francesi de Les Kalderas, e poi Karl Ludovic con i suoi ‘fiori’ multicolori e le tante situazioni comiche, per finire con Mimbre, inglesi per la prima volta in Italia che coniugano acrobazie, musiche e coreografie fantastiche e Tobe2, dal Belgio, giovane duo che presenta uno spettacolo intimo e divertente.
Per la sezione italiana, la Compagnia C’era L’acca che fa della commedia dell’arte e del teatro popolare il suo riferimento culturale, Marcella Pischedda, cantastorie che allestisce uno spettacolo-concerto, Reno, tra i maggiori artisti piemontesi nell’arte della narrazione, il Teatro Carillon, anch’essa torinese e Wanda Circus, tenera, folle e travolgente allieva di Jannacci. Nate a Chieri le compagnie Il Camaleonte, il Teatro Instabile di San Giorgio e il Laboratorio di Strada, diretto da Tazio Brusa, Paolo Stratta e Piero Varetto completano l’offerta. Il 7 luglio, alle 19, sarà anche inaugurata la mostra collettiva di artisti internazionali allestita da Cornici & Design di Chieri e dedicata al tema del teatro.
IL programma del Festival
Giovedì 5 Luglio
Compagnia Il Camaleonte e Teatro Instabile di S. Giorgio in: Il processo per l’ombra dell’asino
Spettacolo appositamente studiato dalle due compagnie (50 attori) per l’inaugurazione dell’edizione 2001 del Festival. Tratto da una piece di Durenmatt.
Venerdì 6 Luglio
Laboratorio IN STRADA in: Itinere
Spettacolo itinerante su trampoli e a terra presentato dagli allievi chieresi dell’Associazione C’era L’acca. Produzione IN STRADA 2001.
Teatro Instabile di S Giorgio in: La notte dei desideri
Uno spettacolo incentrato sull’eterna lotta tra il bene e il male, ispirato a Micheal Ende. Produzione IN STRADA 2001.
Wanda Circus in: La famiglia Wanda Circus
Una famiglia di trampolieri in una parata molto colorata
False Majeure (Danimarca) in: The lost dance of the dusty diva
Un gioco surreale, caratterizzato da una satira sottile, accompagnato da musica dal vivo
Wanda Circus in: Wanda mito fammi sognare
Un folle spettacolo di sputafuochismo e altre diavolerie
Sabato 7 Luglio
Due parole sull’arte di strada (conferenza)
Dynamogène (Francia) in: Le taxi du tour de France
Spettacolo itinerante ispirato alla celebre gara, con un taxi a pedali spinto dal ciclista della compagnia.
Marcella Pischedda in: Canzoni Erranti
Spettacolo per gli amanti della musica e dei racconti etnici.
Coatimundi (Francia) in: Chapeau la mer
Spettacolo per le famiglie, caratterizzato da uno stile fantasioso e tenerezza.
Les Kalderas (Francia) in: Nomade in parata
I saltimbanchi passano all’ora del the…
Karl Ludovic (Francia) in: Botanie
Una carrellata di situazioni comiche ambientata in una piantagione molto particolare.
“Skene 2001” pittura e teatro (mostra)
Reno in: One Man Band
Una piccola orchestra ambulante che cammina per strade e piazze.
Leo Bassi (Spagna) in: Istintos ocultos
Un momento irripetibile con il famoso clown moderno.
To Be 2 (Belgio) in: Cirque Comique
Spettacolo semplice, dotato di tecnica e ritmo, per una performance di circo acrobatico.
Domenica 8 Luglio
Dynamogène (Francia) in: Le taxi du tour de France
Spettacolo itinerante ispirato alla celebre gara, con un taxi a pedali spinto dal ciclista della compagnia.
Marcella Pischedda in: Canzoni Erranti
Spettacolo per gli amanti della musica e dei racconti etnici.
Pietro Tartamella in: Il raccontastorie della tenda indiana
Un vero tepee indiano ospiterà fino a 50 bambini per ascoltare il raccontastorie.
Compagnia C’era L’acca in: Ecco!
Uno spettacolo comico, visivo, e pirotecnico che coinvolgerà un pubblico senza età.
Mimbre (Gran Bretagna) in: Sprung
Spettacolo di danza acrobatica, caratterizzato da una fisicità eclatante, eseguito da sole artiste donne.
Les Kalderas (Francia) in: Nomade
Con il suo linguaggio visuale e poetico è uno spettacolo per grandi e per piccini.
Teatro Carillon in: Il vascello
Una sorta di viaggio su un’imbarcazione sui generis trainata dagli attori.
di Guido Folco