Ute Lemper per il Venaria Real Festival
Luglio 1, 2008 in Spettacoli da Stefano Mola
Dopo Alanis Morrissette e Fiorella Mannoia, terzo appuntamento con una grande artista e una grande donna per il Venaria Real Festival. Nei giardini restituiti all’antico splendore e al pubblico si esibirà infatti Mercoledì 3 Luglio la tedesca Ute Lemper (inizio concerto alle ore 21:30). La musica declinata al femminile è per l’appunto uno dei tre fili conduttori della manifestazione, in omaggio alla dea Diana cui la reggia stessa è dedicata.
Attrice teatrale e cinematorgrafica (scelta da registi quali Peter Greenway e Robert Altma), ballerina, pittrice, interprete e anche cantautrice, silhouette enigmatica e bionda che rimanda alla divina Marlene Dietrich. Non fosse altro perché a frugare nella borsa del suo repertorio ci capitano in mano in primo luogo due nomi che hanno il potere istantaneo di portarci in un certa atmosfera fumosa e buia, con lampi di paiellettes in un buio espressionistico e straniato, ovvero Bertolt Brecht e Kurt Weill. Così pare assolutamente necessario che tra i vari ruoli interpretati per la categoria musical ci siano la Lola dell’Angelo Azzurro e la Sally Bowles di Cabaret (nella produzione di Jérôme Savary a Parigi).
Ma i suoi interessi non si limitano vanno oltre il confine della Repubblica di Weimer, dove affonda le sue radici buona parte della storia europea del secolo scorso, sia dal punto di vista politico sia da quello culturale. La sua voce e il suo carisma si sono arricchiti con il patrimonio della grande canzone francese: da Edith Piaf, a Jacques Prévert, Joseph Kosma, Serge Gainsbourg fino Jacques Brel.
Per quanto grandi siano le differenze tra gli artisti finora citati, non è però difficile rintracciare un filo conduttore. Un’atmosfera, come una tenda di tessuto rosso in una stanza buia, scostata appena da una mano da una persona che si intravede appena nella penombra. Un risvolto esistenziale che non disdegna il politico, ma anche le storie zoppe e disperate. E quindi, procedendo nel 900, ecco anche il repertorio del rock alternativo: Tom Waits, Elvis Costello, Nick Cave.
La sua discografia è ormai cospicua, e nulla di meglio per chi è interessato del fare una visita al sito ufficiale dell’artista, dove sono presenti anche contenuti multimediali tra cui anteprime dei brani che compaiono nel suo ultimo lavoro, Between Yesterday and Tomorrow, composti dalla Lemper stessa.
Nelle parole della Lemper, questo viaggio tra l’oggi e il domani, attraverso il tempo e i luoghi del mondo è anche un viaggio nel mio cuore. È una collezione di memorie, impressioni, momenti di gioia, ma anche momenti vulnerabili di dubbio e di offesa. Si muove tra chiarezza e confusione dolorosa, speranza e disperazione per i problemi del mondo, con un timbro poetico nel pensiero e nel linguaggio.
Troveremo tutto questo nel concerto di mercoledì, che la Lemper interpreterà insieme alla formazione che da anni la accompagna: Vana Gierig al piano, Todd Turkisher alle percussioni, Mark Lambert alla chitarra acustica e Don Falzone al contrabbasso.
Ricordiamo che il Venaria Real Festival è un’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte e dalla Città e Reggia di Venaria, realizzata dal Teatro Regio con la collaborazione dell’Azienda Speciale Multiservizi di Venaria. Il prossimo appuntamento è per venerdì 4 luglio, con Giovanni Allevi.
di Stefano Mola