Vivaldi in passeggiata pedemontana
Luglio 4, 2008 in Spettacoli da Gabriella Grea
Le correzioni, i ripensamenti, la sua grafia minuta ed ordinata, talvolta furiosa e caotica, frutto di geniale talento, nonché di studio costante, riposano ormai tra gli archivi della Biblioteca nazionale Universitaria, dopo una breve parentesi pubblica presso le sale storiche di Palazzo Bricherasio nella primavera appena trascorsa.
Per coloro che non siano riusciti a solfeggiare le partiture del celebre musicista veneziano, il sodalizio Vivaldi Piemonte prosegue consentendo durante la stagione estiva di ascoltarne le arie più celebri in ambienti estremamente suggestivi.
Nell’ambito della rassegna Castelli in scena, infatti, L’Astrée Gruppo Cameristico dell’Academia Montis Regalis presenta un viaggio tra le più belle composizioni di Antonio Vivaldi, alle ore 17,00 presso il Filatoio di Caraglio.
Il Filatoio Rosso di Caraglio nasce nel 1676 ad opera di un facoltoso imprenditore serico torinese, Giovanni Girolamo Galleani, e rappresenta un unicum nel contesto produttivo del Piemonte seicentesco per la sua rilevanza spaziale ed architettonica. L’edificio, giunto sino a noi senza subire modifiche sostanziali, è organizzato in forme regolari e simmetriche intorno a due corti interne ed arricchito da torri angolari cilindriche e da ricche decorazioni in stucco e cotto, del tutto eccezionali in questo genere di edifici. Il complesso ospitava al suo interno i ‘fornelletti’ per la trattura e gli imponenti ‘mulini da seta’ per la torciatura del filato, il pregiatissimo organzino, esportato a Lione ed in tutto il Piemonte. Con il restauro sono stati ricostruiti gli imponenti torcitoi da seta e sono stati recuperati il filatoio, la filanda e gli ambienti abitativi. Un primo nucleo ospita il Museo del Setificio Piemontese, mentre la seconda anima dell’ edificio è costituita dall’attività espositiva internazionale; i suggestivi spazi accolgono capolavori d’arte contemporanea e del passato.
Domenica pomeriggio il filatoio si trasforma in palcoscenico per l’Astrée, Gruppo cameristico dell’Academia Montis Regalis, che in collaborazione con il soprano Anke Herrmann, proporrà un serie di brani strumentali e vocali di Antonio Vivaldi i cui autografi sono conservati presso la Biblioteca Nazionale di Torino. I manoscritti vivaldiani conservati presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino sono collocati nella Raccolta Mauro Foà, pervenuta alla Biblioteca nel 1927, e nella Raccolta Renzo Giordano, pervenuta alla Biblioteca nel 1930.
Si veniva così a ricostruire presso la Biblioteca Nazionale di Torino l’originaria raccolta della famiglia Durazzo, contenente 27 tomi delle opere di Vivaldi, 16 tomi delle intavolature tedesche per organo, 10 tomi di composizioni di Alessandro Stradella, oltre a numerosi volumi, manoscritti e a stampa, di fondamentale importanza per gli studi di storia della musica.
Grazie alle felici intuizioni e alle iniziative dell’eminente musicologo Alberto Basso, presidente dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, nasce un progetto, unico nella produzione discografica classica per portata e importanza: la Vivaldi Edition.
Nell’anno 2000 è stata avviata una co-produzione tra la casa discografica parigina Naïve e l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, il cui scopo è quello di registrare le 450 composizioni di Vivaldi conservate a Torino. Quello che a prima vista può sembrare un progetto con scopi eruditi ha in realtà provocato una rinnovata passione per Vivaldi. Con una forza esplosiva Vivaldi è apparso sulla scena musicale come compositore non solamente di musica strumentale ma anche di musica vocale e teatrale dalla profonda intensità. Sono stati prodotti ad oggi ben 22 CD e altri 75 completeranno questo progetto che si snoda lungo un arco temporale di 15 anni. Questo progetto vede, inoltre, l’orchestra impegnata nell’incisione di molti manoscritti vivaldiani conservati presso la Biblioteca Nazionale di Torino: il primo CD di questaVivaldi Edition, contenente l’Oratorio Juditha Triumphans, ha riscosso un successo straordinario in tutto il mondo; a questo primo CD ne sono seguiti altri tre contenenti i concerti per flauto e archi, i Mottetti per voce sola e archi e l’opera teatrale Orlando Finto Pazzo
Dal 1994, anno della sua fondazione, l’orchestra “Academia Montis Regalis” grazie all’intensa attività concertistica e alla feconda produzione discografica degli ultimi anni, si è consolidata come significativa realtà professionale. Attualmente l’orchestra, che ha saputo costruirsi un ricco repertorio adeguato al vasto panorama concertistico, si esibisce con regolarità presso importanti Istituzioni concertistiche e Festival italiani ed europei: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la rassegna Musica e Poesia a San Maurizio di Milano, gli Amici della Musica di Perugia, di Firenze e di Padova, la Giovine Orchestra Genovese, Settembre Musica di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro dell’Opera di Lille (Francia), il Conservatorio Reale di Bruxelles (Belgio), il Teatro Municipale di Losanna (Svizzera), il Festival di Montreux (Svizzera), il Teatro Poissy e il Teatro degli Champs-Elysées di Parigi (Francia).
Da alcuni anni l’Academia Montis Regalis collabora anche con il Teatro Regio di Torino con cui ha realizzato nel marzo del 2001 la Passione secondo San Giovanni di Bach, ottenendo significativi consensi; con il Coro del Teatro ha inoltre avviato un progetto pluriennale che prevede l’esecuzione di alcune tra le più rappresentative cantate di Bach nell’ambito dei concerti dell’Unione Musicale di Torino.
Nel 1991, sotto l’egida dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte e della Regione Piemonte nasce a Torino L’Astrée, formazione strumentale specializzata nel repertorio sei-settecentesco secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali.
L’ensemble trae il proprio nome da una composizione di François Couperin Le Grand che sul finire del Seicento chiamò L’Astrée una delle sue Sonades en Trio. L’Astrée ha registrato per la casa discografica Symphonia due compact disc contenenti opere di importanti autori piemontesi del Settecento: Giovanni Battista e Giovanni Lorenzo Somis, Gaetano Pugnani, GaspareGiuseppeChiabrano.
Dal 1996 il gruppo collabora con la casa discografica francese Opus111 (ora Naïve/Opus 111) con la quale ha registrato un compact disc dedicato a Felice Giardini, uno al compositore napoletano Tommaso Giordani; con la stessa etichetta ha inoltre inciso cinque CD contenenti molte delle composizioni cameristiche vocali e strumentali di Antonio Vivaldi.
Queste incisioni discografiche rientrano nell’ambito del progetto internazionale “Vivaldi Edition”che prevede la registrazione di tutti i manoscritti vivaldiani conservati presso la Biblioteca Nazionale di Torino.
In particolare i CD vivaldiani realizzati in collaborazione con il soprano Gemma Bertagnolli e il mezzosoprano Laura Polverelli hanno ottenuto significativi riconoscimenti internazionali.
L’ASTRÈE GRUPPO CAMERISTICO DELL’ACADEMIA MONTIS REGALIS
Anke Herrmann – soprano
Francesco D’Orazio – violino
Alessandro Palmeri – violoncello
Francesco Romano – tiorba
Giorgio Tabacco – clavicembalo
Programma:
ANTONIO VIVALDI
Sonata il sol minore RV 27 per violino e basso continuo
Andante – Allegro – Largo – Allegro
Elvira, anima mia
Cantata RV 654 per soprano e continuo
Sonata in do minore per violino, violoncello e continuo
Allegro – Largo – Allegro
Amor, hai vinto
Cantata RV 651 per soprano e continuo
Sonata in re mi
nore RV 14 per violino e continuo
Preludio – Corrente – Adagio – Giga
Lungi dal vago volto Cantata RV 682 per soprano, violino e continuo
Il filatoio
Via Matteotti, 40
12023 – Caraglio (CN)
TELEFONO: 0171/610258
FAX: 0171/610218
EMAIL: [email protected]
WEB SITE: www.cesac-caraglio.com
di Gabriella Grea