Museo Sera
Agosto 2, 2008 in Spettacoli da Redazione
Thomas è un 32enne colpito da agorafobia acuta. Per otto anni è stato come prigioniero della sua stessa casa: non l’ha mai lasciata e non vi ha permesso a nessuno di entrarvi. L’unico contatto con le altre persone lo ha attraverso lo schermo del suo computer…
Il film parla dell’amicizia tra due bambini appartenenti a etnie e classi sociali differenti: Amir, figlio di uno degli uomini pashtun più influenti di Kabul, e Hassan, il suo piccolo servitore azara.
Sullo sfondo le vicende storiche che, in trent’anni, hanno portato alla progressiva distruzione e devastazione della cultura e del paese afgano. Amir e Hassan sono inseparabili, accomunati anche dalla passione per le gare di aquiloni. Ma un tragico evento irrompe e sconvolge le loro vite: Amir assiste di nascosto allo stupro del suo giovane compagno di giochi da parte di un gruppo di teppisti. Quando le truppe sovietiche invadono il suo Paese, il bambino è costretto a fuggire negli Stati Uniti con il padre Baba, ma il senso di colpa per non aver aiutato il suo piccolo amico non lo abbandonerà più. Negli Stati Uniti cresce, si diploma, conosce Soraya, la donna che diventerà sua moglie, e pubblica il suo primo libro, coronando il sogno di diventare uno scrittore. Quando un giorno riceve nella sua casa di San Francisco una telefonata inattesa, Amir capisce che è giunto il momento di rimediare ai propri errori. Rahim Khan, un vecchio amico di Baba, lo prega di fare rientro nel suo paese: Sohrab, il figlio di Hassan ha bisogno del suo aiuto…
Sète, cittadina vicino Marsiglia. Beiji, 60 anni, lavoratore portuale, si trascina stancamente sul cantiere navale del porto per un lavoro che, con l’età, è diventato insostenibile.Padre di famiglia, divorziato, continua a restare vicino alla sua ex moglie e ai figli, nonostante una storia familiare fatta di rotture e tensioni che le difficoltà finanziarie non fanno che acuire. Beiji attraversa un periodo delicato della vita e tutto contribuisce a far crescere in lui un sentimento di inutilità. Una sensazione di fallimento che lo accompagna da un po’ di tempo, e che ad un certo punto vorrebbe scrollarsi di dosso realizzando un sogno: metter su un ristorante di sua proprietà. Certo, l’impresa è alquanto improbabile visto che il suo stipendio, insufficiente e irregolare, non basta a offrirgli i mezzi per realizzarlo. Questo, tuttavia, non gli impedisce di sognare e di parlarne, soprattutto in famiglia. Una famiglia che pian piano si unisce intorno al progetto, diventato per tutti il simbolo della ricerca di una vita migliore. Grazie al loro senso di organizzazione e ai loro sforzi il sogno si avvia verso la realizzazione. O quasi…
Mongol ripercorre i drammatici e tormentati primi anni del sovrano nato nel 1162 col nome di Temugin ma più conosciuto come Gengis Khan – dalla sua difficile infanzia, fino alla battaglia che segnerà il suo destino – facendone un ritratto complesso che lo dipinge non più come lo spietato mostro dello stereotipo, ma come un nobile condottiero impavido e visionario. Mongol racconta la storia di un uomo straordinario, svelandoci il fondamento su cui poggiava gran parte della sua grandezza: il rapporto con la moglie Borte – grande amore della sua vita, e sua più fidata consigliera.
Mescolando humour e serietà, innocenza e saggezza, un poeta musicista africano utilizza il linguaggio evocativo del mito e delle favole per raccontare la nascita dell’Universo e delle stelle, l’inizio infuocato del nostro pianeta e l’apparizione della vita sulla terra… ma è una storia vera, la storia di tutti noi. Ci parla del tempo, della materia, della nascita, dell’amore e della morte. Gli animali sono i protagonisti principali di questa Genesi fiammeggiante moderna e senza tempo. Dopo sei anni passati sul film, ecco la seconda opera degli scrittori -registi di Microcosmos.
Juno MacGuff (Ellen Page), é un’adolescente schietta e sicura di sé che riesce a mantenere il controllo sulla sua vita con apparente indifferenza e distacco mentre vive tutti i turbamenti emotivi di una gravidanza che la traghetterà dall’adolescenza all’età adulta; in realtà, dietro un’apparente forza e leggerezza si nasconde una teenager che sta semplicemente cercando di capire cosa fare. Un pomeriggio noioso come tanti si trasforma in qualcosa di diverso quando Juno decide di fare sesso con Bleeker (Michael Cera) un ragazzo timido e riservato. Ma quando scopre di essere incinta, con la collaborazione della sua migliore amica Leah (Olivia Thirlby) Juno escogita un piano per trovare una perfetta coppia di genitori per il bambino che porta in grembo. Dopo qualche ricerca, le due ragazzine mettono gli occhi su Mark e Vanessa Loring (Jason Bateman e Jennifer Garner), una benestante coppia che vive nei quartieri alti e che sta cercando di avere un bambino in adozione. Per sua fortuna, Juno può contare sull’aiuto ed il sostegno del padre e della matrigna (J.K.Simmons e Allison Janney) i quali, dopo lo shock iniziale le danno tutto l’appoggio di cui ha bisogno. Ma quando sta per arrivare la fatidica data del parto, la vita apparentemente perfetta ed idilliaca di Mark e Vanessa comincia a mostrare qualche crepa. Con il passare dei mesi, i cambiamenti fisici di Juno rispecchiamo la sua crescita interiore e alla fine, mostrando un coraggio e un’intelligenza piuttosto insoliti in una ragazzina della sua età, Juno affronterà i suoi problemi a testa alta con un’esuberanza giovanile che è al contempo intelligente ed inaspettata.
Ingresso 5 euro.
MUSEO SERA
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti, 36 – Torino
di Redazione