Juve-Catania 1-1: Non basta Giovinco
Settembre 25, 2008 in Sport da Tomas
Doveva essere una vittoria, semplice o meno che fosse l’ impegno con la squadra di Zenga, ma i tre punti erano necessari per non fare scappare subito l’ Inter, impegnata a S. Siro con il Lecce. Ed invece, nonostante la grande prestazione di Giovinco ed il solito goal di Amauri, il Catania trova un pareggio nell’ unica disattenzione dei due centrali e blocca il cammino dei bianconeri, mentre Cruz trova il goal vittoria che porta i nerazzurri solitari in vetta alla classifica ad attendere un Milan, vittorioso a Reggio, in un derby che si preannuncia interessante per tutte e tre le pretendenti al titolo. Roma e Fiorentina perdono con Genoa e Lazio rimanendo a 4 punti, lanciando al secondo posto a 9 punti i biancocelesti insieme all’ Atalanta che vince nei minuti finali contro il Cagliari ancora senza punti. La vittoria del Napoli sul Palermo porta la squadra di Reja a raggiungere la Juve ad 8 punti, mentre l’ Udinese che vince a Bologna aggancia il Catania a 7. Ennesimo pareggio per la Sampdoria mentre il Torino si fa raggiungere dal Chievo dopo essere passato in vantaggio.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Marchionni (23’ st Salihamidzic), Poulsen, Marchisio (38’ st Tiago), Giovinco (39’ st Nedved); Amauri, Del Piero.
A disposizione: Chimenti, Knezevic, Ekdal, Iaquinta.
All. Ranieri.
CATANIA (4-5-1): Bizzarri; Sardo, Silvestre, Terlizzi, Silvestri; Izco, Biagianti, Ledesma, Tedesco, Llama (1’ st Plasmati); Morimoto (15’ st Martinez)(39’ st Baiocco).
A disposizione: Kosicky, Sabato, Stovini, Dica.
All. Zenga.
RETI: 16’ pt Amauri, 23’ st Plasmati.
Primo tempo ben giocato dal Catania, messo in campo a sorpresa da Zenga con il solo Morimoto in attacco ed un folto centrocampo a pressare alto e giostrare sulle fasce con Llama ed Izco. Le prime occasioni sono per gli ospiti che su di un angolo, al 6°, sprecano una grossa occasione con Silvestre. Il suo tiro al volo finisce alto. Al 15° Izco da destra entra in area e crossa bene ma la palla viene allontanata dalla difesa. Un minuto dopo, alla prima occasione la Juve passa in vantaggio. Giovinco sulla sinistra si libera e crossa bene in mezzo dove il solito Amauri stacca imperiosamente e spedisce in fondo al sacco di testa. Non pare crederci Zenga, ed il suo Catania ci prova subito un minuto dopo con un tiro di Izco che viene parato in tuffo da Manninger. Nei minuti successivi la Juve prova a chiudere la partita ma resterà un’ utopia fino al fischio finale. Giovinco e Del Piero sono in buona serata, soprattutto il giovane torinese si esprime al meglio dei propri mezzi ma la palla non vuole proprio entrare. Nel primo tempo il Catania tenta ancora di pareggiare con un tiro di Biagianti al 37° parato da Manninger ed una punizione di Llama finita di poco fuori, mentre Giovinco al 43° tenta il tiro da sinistra ma viene bloccato dal portiere. Nella ripresa è un assolo bianconero fin dall’ inizio, con uno strepitoso Giovinco a supporto di Amauri e Del Piero, ma i bianconeri non riescono a segnare il goal del raddoppio. Al 7° Del Piero e Marchionni dialogano in contropiede sulla destra, portando al tiro Amauri ma la palla va fuori. Al 17° Giovinco scambia con Amauri e con una magia entra in area ma il suo tiro viene deviato in angolo dal portiere. Al 23°, dopo aver passato di testa la palla a Manninger al 20°, Plasmati trova il goal su cross da sinistra di Tedesco grazie anche agli errori di Legrottaglie e Chiellini che ciccano il pallone lasciandolo colpire tutto da solo davanti alla porta. Il risultato resta di 1 a 1 fino alla fine nonostante i tentativi dei bianconeri. Si contano una decina di occasioni limpide per la squadra di Ranieri, con un super Giovinco a infilare difensori e servire cross al bacio dalla sinistra. Al 26° doppia traversa di Del Piero ed Amauri, al 27° Del Piero e Giovinco scambiano in area ed il tiro del capitano viene mandato in angolo miracolosamente. Nell’ azione successiva sempre Del Piero entra in area con un dribbling sullo stretto da sinistra e mette in mezzo ma l’ azione sfuma di un nulla. Al 32° Amauri fugge a sinistra entra in area da solo e tenta il colpo sotto per beffare il portiere che però riesce a bloccare in due tempi. Al 33° ultima invenzione di Giovinco che crossa ma Bizzarri salva. Nel finale le occasioni sono più confuse, ma pur sempre pericolose, ma la porta di Bizzarri è stregata. Il Catania riesce nuovamente a portare via un punticino dall’ Olimpico come l’ anno scorso e Zenga gongola per aver fatto un favore alla sua Inter oltre che a sé stesso.
Si dirà che a questa Juve manca tremendamente un rapace d’ area come Trezeguet, capace di concretizzare al meglio le occasioni che gli si presentano davanti. Si dirà che questa Juve non riesce a chiudere le partite lasciando troppo spesso agli avversari la possibilità di acciuffare il risultato per i capelli. Si dirà questo e moltro altro ancora, e sarà compito di Ranieri trovare le risposte più adatte per non uscire troppo presto fuori dalla corsa scudetto.
di Tomas