Territorio e arte contemporanea per La via del Sale
Ottobre 1, 2008 in Arte da Redazione
Continua fino al 12 ottobre la settima edizione de “La via del Sale”. Sabato 4 ottobre, tavola rotonda sul tema “Territorio e arte contemporanea”, con Nico Orengo, Daniela Formento, Bruna Sibille, Enrico Pregliasco, Guido Curto, Valerio Berruti e Piero Bolla
Il centro culturale Il Fondaco di Bra con il sostegno della Regione Piemonte presenta la settima edizione della rassegna di arte contemporanea Via del Sale a cura di Silvana Peira e del noto scrittore Nico Orengo.
Una mostra di arte contemporanea che si svolge nel segno di un profondo affetto per un territorio ruvido e complesso come l’Alta Langa svelando, attraverso l’arte, bellezze paesaggistiche e testimonianze storico-architettoniche, regalando momenti di intrattenimento trasversali alla luce di un importante patrimonio enogastronomico. Un percorso artistico-culturale, ma al tempo stesso geografico che ridisegna lo snodarsi della Via del Sale, l’antica strada del commercio che portava dai monti al mare e che ancora oggi collega i luoghi in cui si svolge la manifestazione: da Santo Stefano Belbo, il paese in collina descritto e vissuto da Cesare Pavese, passando per la splendida cittadina medievale Cortemilia, i minuscoli e arroccati Bergolo e Levice fino a Finalborgo, frazione di Finale Ligure considerata tra i borghi medioevali più belli d’Italia.
Ultimo degli appuntamenti collaterali che hanno caratterizzato quest’edizione è la tavola rotonda sul tema Territorio e arte contemporanea, un confronto con gli attori della promozione culturale del territorio piemontese per valutare quanto gli eventi legati all’arte contemporanea siano efficaci per la crescita culturale e lo sviluppo turistico del territorio. Una sorta di doveroso “esame di coscienza”, al traguardo del settimo anno, in cui chiedere ad artisti, esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e attori della promozione che contribuiscono alla realizzazione, di esprimersi in merito al progetto Via del Sale, ai risultati raggiunti e a quelli da raggiungere.
Il progetto Via del Sale nasce nel 2002 (in occasione della mostra dell’artista francese Jean Gaudaire Thor) con l’intento di valorizzare, attraverso l’arte contemporanea, il territorio dell’Alta Langa sul filo tracciato da una delle antiche vie del commercio. Negli anni passati la Via del Sale ha ispirato opere ed installazioni di 48 grandi artisti tra cui Aldo Mondino, Nagasawa, Marco Gastini, Gilberto Zorio, Tony Cragg, Nicola De Maria, Luigi Mainolfi, Giovanni Anselmo, Giulio Paolini, Piero Fogliati, Giorgio Griffa, Grazia Toderi, Walter Valentini, Gabriella Benedini, Umberto Mariani, Piero Gilardi, ma anche artisti giovani ed emergenti come Valerio Berruti, Enrico T.De Paris, Marco Porta, Cesare Viel, Luisa Raffaelli, Orietta Brombin, Gral, Loris Cecchini, Tiziana Fusari. Ripercorrendo le edizioni trascorse, si può affermare che la Via del Sale sia una manifestazione eterogenea, propositiva, innovativa, pur nel rispetto del territorio e delle sue testimonianze, un invito alla scoperta di un’area geografica e di un patrimonio lontano dai grandi flussi turistici. Il territorio dell’Alta Langa è per molti aspetti “isolato” e tortuoso, come le strade che lo caratterizzano, è il cammino per consolidare una propria forma di turismo sostenibile, per tentare di costruire una reale alternativa alla trascuratezza e allo spopolamento. Il territorio per certi versi risulta ancora drammaticamente segnato dalle tristi vicende di sfruttamento e di inquinamento industriale che per anni ne hanno segnato il paesaggio (la vicenda più nota è quella legata all’ACNA di Cengio). Nonostante ciò, grazie a scelte effettuate con criteri di qualità, la Via del Sale è un appuntamento apprezzato dal pubblico e dalla critica, come si evince dal numero di visitatori (fino a 200 passaggi ogni fine settimana, una cifra considerevole per un territorio poco conosciuto) e dal giudizio delle recensioni.
Un risultato confortante può essere una buona base di partenza per progetti ancora più ambiziosi? L’arte può fungere da traino per il turismo e la rivalutazione del territorio?
Si alterneranno nella discussione lo scrittore e curatore Nico Orengo, gli Assessori Regionali Daniela Formento e Bruna Sibille, il Presidente della Comunità Montana Enrico Pregliasco, gli artisti Valerio Berruti e Piero Bolla, creatore delle opere esposte nella Chiesa di San Francesco di Cortemilia, moderati dal direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino Guido Curto.
Tavola rotonda: Territorio e arte contemporanea
sabato 4 ottobre – ore 10,30
Chiesa di S.Francesco a Cortemilia
Orari siti espositivi:
Cortemilia, Bergolo e Levice
sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 14,30 alle 19
Santo Stefano Belbo
tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30
lunedì e giovedì chiuso al pomeriggio
domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17
Finalborgo
lunedì dalle 16 alle 19 e dalle 20,30 alle 22,30
martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19
mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FONDACO [email protected], www.viadelsale.org
Tel 3397889565 – 3466121880
di Redazione Arte