Tartan per tutti e pizzo a go go
Ottobre 28, 2008 in Moda da Redazione
Tartan, pizzo e stampe di mille colori: non si può certo chiamare grigio questo folle inverno della moda!
Vi ricordate le gonnelline scozzesi da brava scolaretta che almeno una volta vi avranno propinato le vostre mamme (la mia di sicuro)? Beh, se per caso non erano il vostro capo preferito, se volete essere super cool dovranno diventare il vostro pezzo forte quest’inverno. Eh sì, il tartan la fa da padrone e si conferma come il dress code da seguire per ogni fashionista che si rispetti.
D&G lo propone ovunque: su gonne, cappotti, camicie, collant e per dare al tutto un tocco contadinella retrò abbina il foulard in testa in perfetto stile babouska. Pollini ci fa addirittura delle mini-tutine da vera pin up e Cavalli lo usa per maxi pantaloni. E Burberry non si è certo lasciata sfuggire l’occasione di rendere ancora più très chic la stampa che ne contraddistingue il marchio e ha messo i quadretti scozzesi anche sui caschi da motociclista: per chi vuole essere “in” anche sulla due ruote!
Il tartan ha contagiato davvero tutti ma per chi non gradisce l’effetto boscaiolo l’alternativa glamour è sicuramente il pizzo (e questo mi riporta ad un altro trauma infantile: le odiate e fastidiosissime collant di pizzo bianco che mi venivano imposte ad ogni matrimonio, battesimo, cerimonia. Che tortura: mi procuravano un prurito incredibile. Onore e gloria a chi le ha tolte dal commercio!).
Prada ne abusa su ogni vestito che finisce per assomigliare ad una scultura barocca quando la scelta del colore ricade sui caldi toni dell’oro ma si trasforma in un concentrato di femminilità quando la nuance prescelta è il nero. Ma anche Balmain e Stella McCartney presentano in passerella lo stesso leitmotive e non sono i soli. Reneé Cavilla impreziosisce con i merletti le sue pochette, DSquared2 usa il pizzo per rendere iper femminili i suoi ankle boots dal tacco vertiginoso e il collega Sergio Rossi osa ancora di più proponendo addirittura dei cuisserdes dove il pizzo si alterna alla pelle nera.
Ma non è finita qui: accanto a tartan e pizzo trovano il loro spazio fantasie etniche. Tra le creazioni che hanno sfilato durante la settimana della moda si sono viste stampe e abbinamenti di chiara ispirazione mongola e russa. Ne ha incentrato la sua collezione Gucci proponendo pezzi da vera zarina. Avrebbero fatto invidia anche ad Anastasia i gilet di pelliccia di Pucci, i colbacchi di Sonia Fortuna, i completi di Etro e le mise di Anna Sui.
Se poi siete particolarmente freddolose potrete imbacuccarvi con i maxi pull di Antonio Marras, Frankie Morello, Byblos e Gaetano Navarra.
E se tutto questo non fa per voi…non temete, tra tante bizzarrie c’è sempre lui, il classico tubino nero diventato un vero feticcio grazie a Colazione da Tiffany. Avvistato nelle collezioni di Alessandro Dell’Acqua e Ck farà di voi delle perfette Holly Golightly.
Infine se l’inverno richiama in voi ll’idea di una candida nevicata non vi rimane che chiedere soccorso alle creazioni di Armani, Balizza o Biagiotti: l’effetto fiocco di neve sarà assicurato.
Insomma, anche quest’anno ce n’è per tutti i gusti: multicolor, technicolor o monocromo. Ogni giorno la moda sarà vostra alleata nella lotta al grigiore invernale
di Ginger