Perché Yellow non correrà
Gennaio 13, 2009 in Libri da Cinzia Modena
Titolo: | Perché Yellow non correrà |
Autore: | Hans Tuzzi |
Casa editrice: | Edizioni Sylvestre Bonnard |
Prezzo: | € 12,50 |
Pagine: | 287 |
Sullo sfondo le corse di cavalli. Un titolo gridato di un giornale informa che il cavallo Yellow non correrà. Il quotidiano sarà trovato nell’appartamento della vittima, Claudio Galliera, un distinto e benestante signore ormai in pensione che ha trascorso parte della sua vita all’estero tra Africa e Sud America al servizio dell’Eni. Hans Tuzzi ci introduce nelle vicende di quest’uomo aprendo il sipario con i riflettori puntati sul pensiero di colui che ne sarà il carnefice, e ci conduce passo dopo passo lungo gli sviluppi dell’investigazione condotta dalla Omicidi. Il morto non è un personaggio facile da comprendere a partire dalla sua identità: viene lasciato senza volto e senza documenti. Pochi gli amici, ma di quelli veri. Una famiglia in Brasile e soprattutto nessuna passione per le corse. Ma sarà proprio all’ippodromo del galoppo di San Siro, a Milano, che verrà trovato esamine. Pagina dopo pagina emerge un particolare interesse per libri di notevole valore storico portati via dai nazisti, ma sarà quella la pista giusta? Il Commissario Melis si trova sulla scrivania troppi indizi e nessun sospetto e un solo aiuto: una vicina di casa della vittima e la sua memoria. Attraverso una scrittura squisita, leggera ma ricca di vocaboli preziosi come preziosa è l’arte, tanti spunti allegri che smorzano la tensione di vicende che vanno intrecciandosi in una rete sempre più fitta e importante, Hans Tuzzi ci conduce nella Milano bene nell’anno dell’attentato di piazza Fontana. Ci fa assaporare manicaretti che sono ottimi suggerimenti per una cena romantica, apre le finestre su mondi altolocati e pericolosi e su quelli più lontani poveri e dimenticati. Un giallo e un’avventura che appassiona e diverte con gusto.
di Cinzia Modena