Storia di scoperte e di conservazione degli anfibi del Madagascar
Marzo 10, 2009 in Attualità da Stefania Martini
Il Madagascar vanta una fauna di anfibi estremamente ricca, con oltre 240 specie note e altrettante ancora in via di descrizione.
Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino promuove da tempo missioni di ricerca in Madagascar finalizzate allo studio della biodiversità anfibia.
I risultati di tale attività sono stati rilevanti, con descrizione di molte nuove specie e la pubblicazione di contributi di biologia di conservazione. A tal fine nel 2006 è stato lanciato un programma intitolato “A Conservation Strategy for the Amphibians of Madagascar”, realizzato nell’ambito delle azioni dell’Amphibian Specialist Group dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN), di cui il Dr Andreone, è “Chair” per il Madagascar.
Il programma ha portato alla redazione di tre volumi pubblicati dal MRSN.
In vendita presso il Museo Regionale di Scienze Naturali a € 50,00.
Fra queste le iniziative risulta di particolare interesse la conservazione delle specie “minacciate criticamente”, soprattutto in rapporto al pericolo potenziale rappresentato dall’introduzione e diffusione del fungo chitridio, un pericoloso patogeno che ha causato la scomparsa di intere popolazioni e di specie a livello mondiale.
I tre volumi saranno presentati nel corso della conferenza, accompagnata da proiezione di diapositive e riproduzione di canti degli anfibi delle foreste pluviali.
Raganelle arlecchino e rane pomodoro: storie di scoperte e di conservazione in Madagascar.
14 marzo 2009, h. 17
Presso la sede CeSMAP, Museo Civico di Archeologia e Antropologia, in via Brignone 9, Pinerolo.
Il Prof. Franco Andreone è Conservatore della Sezione di Zoologia al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.
Per informazioni: [email protected]
di Stefania Martini