Da Vancouver a Memphis
Luglio 5, 2001 in Sport da Federico Danesi
Un’intera squadra che cambia stato e, per di più, nazione. Sarebbe come vedere il Real Madrid che si trasferisce in blocco a giocare a Londra o il Bayern Monaco che emigra a Lugano. Nel mondo professionistico americano, invece, succede abbastanza spesso e così non scandalizza nessuno il trasferimento dei Vancouver Grizzlies dal Canada alla più calda Memphis nel Tennessee.
I proprietari Nba l’altra notte hanno approvato definitivamente l’affare: dal prossimo novembre la squadra giocherà le sue gare interne al ‘Pyramid’, finché non verrà costruito un nuovo palazzetto, con buona pace dei tifosi canadesi, che ormai avevano definitivamente abbandonato il palazzetto. L’affare è stato concluso da un gruppo di investitori guidato da Jr ‘Pitt’ Hyde III che ha acquistato la società da Michael Hesley, secondo proprietario dei Grizzlies, dopo che nel 2000 il primo, John McCaw, si era deciso a vendere per la modica cifra di 160 milioni di dollari.
I Grizzlies sono l’ultima squadra ad essere entrate nella Nba, insieme ai ‘cugini’ dei Toronto Raptors, nel ’94 e nel ’95 hanno cominciato le loro partite ufficiali: sei anni di magra, mai una qualificazione ai playoff e un entusiasmo che piano piano è andato scemando; dal bilancio iniziale di 15 vittorie e 67 sconfitte, si è arrivati nell’ultima stagione a 23-59.
I Grizzlies sono stati una delle squadre più attive durante l’ultimo ‘Draft’ della Nba, scegliendo con il numero 6 la stella del basket universitario Shane Battier, Will Solomon (da Clemson) e il greco Antonis Fotsis, che però rimarrà in patria perché giudicato troppo giovane. In più il mega-affare che ha portato Shareef Adbur-Rahim ad Atlanta per Lorenzen Wright, Brevin Knight e la scelta numero 3, lo spagnolo Pau Gasol, e l’altro scambio, con Mike Bibby a Sacramento per Jason Williams e Nick Anderson. Il messaggio è già lanciato: fare spettacolo.
I trasferimenti di franchigie nella storia
1951 Tri-Cities Blackhawks diventano Milwaukee Hawks
1955 Milwaukee Hawks emigrano a St. Louis
1957 Rochester Royals emigrano a Cincinnati
1958 Fort Wayne Pistons emigrano a Detroit
1960 Minneapolis Lakers emigrano a Los Angeles
1962 Philadelphia Warriors emigrano a San Francisco
1963 Chicago Zephyrs diventano Baltimore Bullets
1963 Syracuse Nationals diventano Philadelphia 76’ers
1968 St Louis Hawks emigrano ad Atlanta
1971 San Diego Rockets emigrano a Houston
1971 San Francisco Warriors emigrano ad Oakland
1972 Cincinnati Royals diventano Kansas City-Omaha Kings
1973 Baltimore Bullets emigrano a Washington
1977 New York Nets emigrano in New Jersey
1978 Buffalo Braves diventano San Diego Clippers
1979 New Orleans Jazz emigrano in Utah
1984 San Diego Clippers emigrano a Los Angeles
1985 Kansas City Kings emigrano a Sacramento
di Federico Danesi