Focaccia Blues – Focaccia Day a Torino
Maggio 8, 2009 in Enogastronomia da Gino Steiner Strippoli
A Torino sbarca il blues ma non è una rassegna musicale e qualcosa di più della musica e qualcosa da mangiare e vedere, infatti in occasione dell’uscita sugli schermi torinesi del film Focaccia Blues di Nico Cirasola, la catena delle Focaccerie Tipiche Liguri e il Cinema Empire- Caffè Elena di Torino promuovono nella città della Mole il Focaccia day, con un ospite speciale quale Luca Digesù, il panettiere di Altamura protagonista della storia (vera) del film Focaccia Blues che ha sconfitto Mc Donald’s, e il maestro panificatore Vittorio caviglia, fondatore e animatore della Sagra della Farinata di Pegli. Saranno molti gli appuntamenti che si svolgeranno dall’8 al 10 maggio. Da ricordare domani alle 20.30 ”La focaccia che sconfisse l’hamburger” con un incontro con Nico Cirasola, regista di Focaccia Blues che presenterà il film al cinema Empire in piazza Vittorio, mentre alle 24 spuntino di mezzanotte con il pane di Altamura al Caffe Elena.
Il film racconta il luogo e i protagonisti di una vicenda realmente accaduta in Puglia, e trae lo spunto dall’impresa di una piccola focacceria pugliese che , valorizzando i prodotti tipici, è riuscita a mettere in crisi un grande MC Donald’s aperto nella città di Altamura. Una vittoria del mondo piccolo che si oppone alla diffusione della globalizzazione intesa come massificazione dei gusti, grazie all’utilizzo di poche armi: la qualità, la genuinità e la simpatia. Le stesse armi che nel film utilizzerà il fruttivendolo Dante per riconquistare la sua Rosa dalle avances di Manuel; e Onofrio, nel suo viaggio a New York, per raccontare la grande impresa agli americani. L’attesa pellicola , prodotta da Alessandro Contessa è interpretata da Dante Marmone, Luca Cirasola e Tiziana Schiavarelli con la partecipazione straordinaria di Renzo Arbore, Lino Banfi, Michele Placido, Nichi Vendola, Onofrio Pepe.
Luca Digestù ., il vero protagonista che ha ispirato la storia del regista ricorda: “ Fu per sfida cha aprii. All’inizio, però , pensavo che riuscire a non chiudere, per me, sarebbe stato un successo. Poi la gente veniva a frotte al MC Donald’s, ma si fermava davanti alle vetrine e dopo un occhiata fugace entrava nella mia bottega a comperare il pasticcio, che era assai più buono degli hamburger, fatto con ingredienti di prima qualità e meno costoso”. Il risultato fu che nel giro di poco tempo il fast food chiuse i battenti per mancanza di clienti e il suo caso, raccontato nel film Focaccia Blues, ha fatto il giro del mondo.
di Gino Steiner Strippoli