All’Isola Madre, tra ninfee e fior di loto
Maggio 21, 2009 in Attualità da Redazione
All’Isola Madre, uno dei tre “Paradisi in terra” dei Principi Borromeo sul Lago Maggiore (gli altri due siti compresi nell’Itinerario Verde sono l’Isola Bella e la Rocca di Angera con il suo giardino medievale), è tempo di ninfee e fior di loto.
Queste fioriture si susseguiranno ininterrottamente da giugno a settembre, accompagnando quindi l’intera estate.
In questi mesi, le vasche e le fontane del giardino di isola Madre – ubicate nella zona più calda dell’isola – rappresentano un polo di attrazione, una vera gioia per gli occhi grazie ai colori e ai profumi delle numerose piante acquatiche che proprio in questi mesi fioriscono. Le piante acquatiche giovano del clima mite dell’isola Madre che riscalda l’acqua delle vasche permettendo una crescita lussureggiante e una fioritura copiosa.
Attorno alle dieci del mattino e fino alle 5 del pomeriggio circa, le ninfee rustiche, più resistenti al freddo, e alcune varietà di quelle tropicali sbocciano nelle vasche mostrando i propri esuberanti colori.
Le rustiche con fiori piccoli e grandi di colore bianco, giallo intenso o giallo dorato, rosa, arancione e rosso cremisi.
Le ninfee tropicali, originarie dell’Estremo Oriente, dell’Australia e del Sud America., hanno invece dei fiori decisamente più grandi di colore blu, tonalità inesistente in quelle rustiche. Un profumo delicato avvolge queste zone del giardino, alcune ninfee rustiche infatti e tutte le ninfee tropicali hanno la caratteristica di emanare un delicato profumo.
Una vasca è poi interamente dedicata al fior di loto. Sono circa quaranta le varietà presenti nel giardino botanico; esse provengono da una collezione privata messa insieme durante numerosi viaggi in Cina da un appassionato vivaista piemontese che ha affidato agli abili giardinieri dell’Isola Madre Loti sconosciuti per ambientarli e riprodurli nel lussureggiante giardino botanico dell’isola Madre.
Il Fior di loto, simbolo di spiritualità in tutte le religioni orientali, è una pianta acquatica perenne originario dell’ Asia, dell’Australia e della zona tropicale dell’America del Nord; si distingue per le caratteristiche foglie idrorepellenti a forma d’imbuto e per i fiori dal profumo gradevole ed inconsueto con colorazioni che vanno dal rosa chiaro al rosso, dal bianco al giallo, dal rosa-albicocca al giallo-aranciato, al multicolore.
A corollario di queste spettacolari fioriture i papiri del Nilo, gli iris acquatici, la lenticchia e la lattuga d’acqua
Oltre che ammirare sarà possibile fotografare queste meraviglie.
Come è ormai noto, quest’anno si potranno fotografare le Fioriture e, chi lo vorrà, potrà inviare le immagini anche di questa Fioritura al sito delle Isole Borromeo e della Rocca di Angera. dove le foto più belle saranno messe on line con il nome del loro autore e la data in cui è stata documentata la fioritura.
Prossima fioritura: a luglio, bignonie, oleandri e ortensie.
di Redazione