Juve-Bordeaux 1-1: Doccia gelata alla francese
Settembre 15, 2009 in Sport da Tomas
In Europa non si può sbagliare, il minimo errore si paga subito. Dopo un primo tempo che aveva mostrato un Bordeaux messo meglio in campo capace di impensierire fin da subito i bianconeri, dopo un inizio ripresa ancora di marca francese, è la Juventus che, cambiando marcia ed approfittando di un calo fisico e d’ attenzione degli avversari, passa in vantaggio. Goal del solito Iaquinta, in fuga sulla destra servito da un perfetto Cannavaro con un lancio da centrocampo dopo aver recuperato palla agli avversari. Il Bordeaux subisce le offensive bianconere ma non tracolla, e sfruttando una disattenzione della difesa e del guardalinee piazza la zampata del pareggio con Plasil, in sospetto fuorigioco. I francesi non ci sono più fisicamente, ma è la Juve che perde pedine a causa di infortuni muscolari. Prima Cannavaro, poi Tiago devono lasciare il campo e vedere i propri compagni tentare il tutto per tutto fino alla fine, quando Poulsen, Caceres ma soprattutto Marchisio saranno protagonisti delle azioni che avrebbero regalato il successo agli uomini di Ferrara. Ma probabilmente il risultato sarebbe stato bugiardo, non premiando la squadra di Blanc come in effetti ha meritato. Il pareggio avvantaggia il Bayern Monaco, vincente in Israele contro il Maccabi, ma i francesi potranno essere la vera sorpresa di questa prima parte di Champions League.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 7; Caceres 6, Legrottaglie 6, Cannavaro 7 (21’ st Zebina 6.5), , Grosso 6.5; Tiago 6 (36’ st Poulsen 6), Felipe Melo 5.5, Marchisio 6; Giovinco 5.5 (28’ st Camoranesi 5.5); Amauri 6, Iaquinta 6.5.
A disposizione: Manninger, Molinaro, De Ceglie, Trezeguet.
All. Ferrara.
BORDEAUX (4-3-1-2): Carrasso (10’ st Ramé); Chalmé, Planus, Ciani, Tremoulinas; Fernando, Diarra; Plasil (32’ st Gouffran), Gourcuff, Wendel; Chamakh.
A disposizione: Henrique, Jurietti, Jussié, Bellion, Cavenaghi.
All. Blanc.
RETI: 18’ st Iaquinta, 30’ st Plasil.
La prima fase di gioco è a favore dei francesi, autori di un gioco più efficace in avanti ed in mezzo al campo, ed accorti in difesa. I bianconeri si vedono così attaccati spesso e volentieri sulla destra, dove al 3° Fernando, ex del campionato italiano, buca la difesa e piazza un tiro secco che viene miracolosamente respinto da Buffon. All’ 8° una punizione centrale viene bloccata da Buffon, mentre un minuto dopo un’ azione veloce, sempre sulla destra, viene conclusa malamente e bloccata dal portierone azzurro. La Juve si fa vedere solo al 20°, quando con un lancio lungo viene servito Iaquinta che per poco sulla destra, entrando in area, non beffa il portiere con un tentativo di pallonetto in spaccata. Due minuti dopo Giovinco riesce a servire Amauri sulla sinistra, ma il tiro, probabilmente smorzato, è facilmente bloccato. Giovinco col passare del tempo riesce a trovare spesso la posizione migliore per pungere gli avversari, ma la sua finalizzazione è sempre quella meno adatta all’ occasione. Al 31° tenta un tiro dalla destra, ma è troppo agevole la parata del portiere francese. Al 35° ultima occasione con un cross dalla destra di Caceres per la testa di Amauri, la parabola alta viene bloccata facilmente da Carrasso. Il secondo tempo inizia bene per il Bordeaux, ed al 3° minuto una punizione di Gourcuff viene respinta di pugni da Buffon. Un minuto dopo sulla sinistra è ancora il francese ex milanista a tirare, ma Buffon è sempre attento e respinge nuovamente. Al 6° break della Juve con Iaquinta sulla sinistra, lanciato supera in dribbling il portiere che si infortuna da solo, ma l’ attaccante non trova lo specchio della porta anche se da posizione defilata. Al 9° è Grosso che in scivolata recupera un’ azione francese nata a sinistra. Proseguono le azioni sprecate da Giovinco, capace di ottimi spunti in velocità, ma di scarsa lucidità nei metri finali. Al 15° una punizione di Grosso viene mandata in angolo dal portiere, mentre al 18° i bianconeri passano in vantaggio. Cannavaro recupera palla a centrocampo servendo immediatamente con un preciso lancio rasoterra Iaquinta sulla destra, il centravanti deve solo avanzare, puntare la porta e calciare in diagonale e non sbaglia. Al 22° il Bordeaux potrebbe già pareggiare, ma Buffon si dimostra probabilmente il migliore tra i suoi. Negli ultimi venti minuti i bianconeri potrebbero arrotondare il risultato. Al 24° con un tiro di Felipe Melo mandato in angolo, al 27° da calcio d’ angolo, dove un colpo di testa di Amauri viene miracolosamente mandato nuovamente in angolo da Ramè, sostituto dell’ infortunato Carrasso. A guastare le feste ai bianconeri ci pensa però Plasil, che al 30° devia in rete una punizione dalla sinistra prolungata di testa verso il palo alla sinistra di Buffon che non può far nulla. Nel finale, prima Poulsen dalla sinistra con un tiraccio in caduta sfiora la traversa calciando alto, ed infine Marchisio, su discesa di Caceres sempre sulla sinistra, trova la traversa a negargli la gioia del goal.
Sabato anticipo serale all’ Olimpico contro il Livorno, capace di fermare sullo 0 a 0 un Milan vittorioso invece in Champions al Velodrome di Marsiglia. Le luci questa volta son rimaste accese a illuminare la doppietta di Inzaghi.
di Tomas