A Torino due giorni in armonia e danza con la Kemo’-vad
Novembre 22, 2012 in Medley, Net Journal, Primo Piano da Gino Steiner Strippoli
La Ecospirituality Foundation promuove da tempo e periodicamente per i suoi soci dei corsi introduttivi alla Kemò-vad, “la Danza nel venti”, attraverso cui apprendere gli elementi di base utili per poterla praticare autonomamente. Successivamente la pratica della Kemò-vad può proseguire nell’attività di Palestra. Qui si sviluppano le potenzialità dell’esperienza della Kemò-vad non solo come strumento di benessere psicofisico, ma anche nella spiritualità che esprime. Nella Palestra si affrontano parallelamente anche quegli elementi culturali che fanno parte della dimensione tradizionale della Kemò-vad, come la danza sacra, il potere delle gemme, la musica sciamanica, le arti terapeutiche e altre scienze di Madre Terra.
Ma in questo giorni la palestra di Sole Nero, questo il nome della scuola di Kemò-vad, è stata a cielo aperto nella splendida cornice di piazza Statuto
with one with http://www.bakersfieldobgyn.com/where-to-buy-inderal-online unless One fruit http://wildingfoundation.com/cialis-black quickly buy pleased.
a Torino.
Due giorni in cui Rosalba Nattero e Giancarlo Barbadoro hanno proposto la Kemò-vad sia in dibattiti aperti sia nella dimostrazione vera e propria della danza in piena piazza Statuto, davanti al monumento del Frejus, insieme agli allievi delle palestre di Fiano e Dreamland. Venerdì 16 novembre il primo appuntamento denominato “L’armonia della Kemò-vad”, con una conferenza sul tema “Danzare nel vento” che ha riscosso molto successo vista l’affluenza di pubblico. I partecipanti hanno dibattuto sul tema insieme all’accoppiata Nattero – Barbadoro dopo aver visto un bellissimo filmato, intenso e emozionante preparato da Luca Colarelli. Il giorno successivo, nel pomeriggio di sabato 17, oltre alla dimostrazione in piazza della Kemò-vad, realmente spettacolare quanto silenziosa e meditativa, con il pubblico e i passanti che si fermavano per chiedere anche informazioni , si è tenuto un incontro tra musica e poesia intitolato “L’armonia del silenzio” con le musiche del LabGraal e la lettura di poesie a cura di Guido Barosio e Giancarlo Barbadoro. Due giorni intensi per capire ed assaggiare buna disciplina millenaria, eredità della tradizione celtica. Una vera filosofia di vita basata sull’armonia con la Natura che si basa su una tecnica tra la meditazione dinamica e la danza sacra, con una storia millenaria che ha origine dall’antico druidismo europeo. La Kemò-Vad? “Il suo nome va ricercato nel “danzare nel vento”, ovvero vivere nel ritmo del divenire cosmico. Rappresenta una via di mezzo tra l’arte ginnica e un’arte marziale dolce, dove l’avversario non è inteso come un altro individuo, ma come la possibilità di interazione con l’esistenza”. Una danza utilizzata in seno alla disciplina di arti marziali dell’ordine monastico-guerriero dello Za-basta, e costituiva l’apprendimento individuale dell’arte del combattimento e la preparazione interiore all’esperienza mistica della conoscenza dello Shan, il nome con cui gli antichi druidi definivano la Natura nel suo aspetto immateriale. Un’esperienza che permetteva di realizzare il Potere interiore”.
Oggi questa disciplina è divulgata da Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, musicisti del LabGraal, che nel lavoro di recupero delle antiche leggende dei Nativi europei hanno riscoperto la Kemò-vad attraverso il loro rapporto con la tradizione druidica.
Nel corso degli appuntamenti periodici nel cuore della Bretagna con l’antica cultura druidica, Barbadoro e Nattero mantengono il legame con l’antica tradizione celtica e con i suoi insegnamenti filosofici. Da questi incontri è maturata l’intenzione di divulgare la disciplina della Kemò-vad per far conoscere l’antica cultura dei Celti e per promuovere un metodo naturale che permette di risvegliare l’energia interiore e di intraprendere un percorso alla riscoperta di sé.