A Torino la 46° Borsa Europea del Commercio
Ottobre 12, 2006 in Attualità da Claris
2000 persone tra produttori, importatori ed esportatori, costruttori di attrezzature industriali e operatori dei servizi connessi (tra i quali trasporti, servizi bancari e assicurativi e noleggi) sono da oggi e per tre giorni a Torino per la 46° edizione della Borsa Europea del Commercio. Si tratta del più importante incontro annuale del settore cerealicolo, che vede coinvolta l’intera filiera dei cereali europei ed extraeuropei.
Il complesso del Lingotto si trasforma quindi in una gigantesca arena internazionale per ospitare il fitto calendario di contrattazioni degli operatori europei, e non solo, mentre il Consorzio Europeo si confronterà sull’andamento del settore e sulle prospettive di mercato. Al termine dei lavori le dimore storiche sabaude apriranno le loro porte agli ospiti per la cena di gala.
La sessione 2006 di Torino segue quelle di Londra, Strasburgo, Barcellona, Parigi e Vienna degli anni scorsi, segno di un carattere sempre più internazionale e business oriented dimostrato in questi anni dalla capitale subalpina ed ennesima prova tangibile di un anno di rilancio e promozione per la città.
“La scelta di Torino – sottolinea Francesco Bellotti, Presidente dell’ente organizzatore Associazione Granaria di Torino – è stata fortemente voluta dalla nostra Associazione, che proprio nel 2006 compie 100 anni. L’evento costituisce non solo un riconoscimento del peso e del ruolo del nostro apparato produttivo, ma riveste anche un importante significato simbolico in questo momento di rilancio della città, sede non solo delle Olimpiadi invernali 2006, ma anche di molti e prestigiosi eventi internazionali”
Nata nel 1906 per organizzare le riunioni per conto della Camera di Commercio, l’Associazione Granaria di Torino ne sorveglia il regolare andamento, garantisce l’osservanza delle leggi e dei regolamenti e svolge funzioni tecniche, quali la formazione del listino, la proposta e adozione dei regolamenti tipo. Dal 1981 la Camera di Commercio di Torino ha assunto la conduzione del mercato e ha inserito l’Associazione Granaria quale organo tecnico nel contesto della Borsa Merci.
Oggi Granaria è un’associazione di categoria composta da operatori del settore cerealicolo che trattano prodotti non deperibili dell’agricoltura ed i servizi inerenti. I soci si occupano non solo della compravendita di tutti i cereali e relativi prodotti e sottoprodotti, delle farine di estrazione per la produzione di mangimi e mangimi stessi e dei semi oleosi, ma anche delle attrezzature industriali, degli imballaggi, oltre che dei servizi connessi.
Torino e il grano del resto è: un legame “sacro” da oltre 550 anni. Da quando una piazzetta del centro storico fu sede del “miracolo di Torino”. Nel 1453 mentre un ladro tentava di vendere refurtiva sacra, d’improvviso dal sacco s’innalzò, splendente, un’ostia di grano e solo le preghiere dei fedeli e le parole del vescovo la fecero ridiscendere. L’evento venne ricordato nel Seicento con la costruzione della chiesa del Corpus Domini nel punto esatto in cui si rivelò il miracolo.
Anche il mercato granario a Torino ha una storia antica e da 100 anni è legato al nome dell’Associazione Granaria, che dal 1906 organizza le riunioni per conto della Camera di Commercio, ne sorveglia il regolare andamento, garantisce l’osservanza delle leggi e dei regolamenti e svolge funzioni tecniche, quali la formazione del listino, la proposta e l’adozione dei regolamenti tipo.
Oggi Granaria è un’associazione di categoria composta da operatori del settore cerealicolo che trattano prodotti non deperibili dell’agricoltura ed i servizi inerenti. I soci si occupano non solo della compravendita di tutti i cereali e relativi prodotti e sottoprodotti, delle farine di estrazione per la produzione di mangimi e mangimi stessi e dei semi oleosi, ma anche delle attrezzature industriali, degli imballaggi, oltre che dei servizi connessi -trasporti, servizi bancari, noleggi, assicurazioni.
Il mercato granario si tiene per tradizione il giovedì nel Foro Frumentario. Nel corso del tempo, via via che la città cresceva, il Foro si è spostato, stabilendosi nel 1950 definitivamente nella sede attuale – in Via Andrea Doria, 15- su iniziativa della Camera di Commercio di Torino.
Nata nel 1961 su iniziativa comune delle Borse del Commercio di Mannheim e di Strasburgo, la Borsa Europea del Commercio oggi riunisce 47 Borse nazionali da 12 Paesi europei.
Obiettivo primario della Borsa Europea è l’organizzazione delle ‘Giornate’ di Borsa. Questa manifestazione, che può contare su oltre 2000 partecipanti, è diventata un’occasione eccezionale per quanti giocano un ruolo importante nella filiera cerealicola, per incontrarsi, per discutere delle prospettive del mercato, per stabilire nuovi contatti e per consolidare rapporti di fiducia reciproca.
Nel corso degli ultimi anni, la Borsa Europea del Commercio ha consolidato numerosi orientamenti fondamentali, quali l’elaborazione di un insieme di testi per definire l’etica economica della professione, l’interessamento ai giovani del settore, l’ampliamento verso le Borse dell’Europa centrale e orientale per assicurare la presenza delle imprese.
La Borsa del Commercio Europea ha ottenuto, tra l’altro, l’approvazione dell’Associazione Internazionale per le Scienze e le Tecnologie Cerealicole, incaricata di analizzare e definire, entro il quadro dell’Unione Europea, le norme di qualità dei prodotti cerealicoli.
46° Borsa Europea del Commercio
Giovedì 12 ottobre 2006 – Apertura della Borsa
Venerdì 13 ottobre 2006: Giornata della Borsa
Sabato 14 ottobre 2006: Tour tra le eccellenze del Piemonte
di Claris