All Star Game, lo spettacolo è qui
Febbraio 12, 2001 in Sport da Federico Danesi
Per due giorni l’anno la Nba si ferma e lascia spazio al grande spettacolo dell’All Star Game. L’edizione numero 53 sbarca nella capitale, Washington, che vive un momento di grave crisi con i suoi Wizards, ai quali non è bastato neanche un padrone come Michael Jordan per risollevarsi.
La gara tra le stelle comincerà domenica a mezzanotte ora italiana (diretta su Tele+Bianco, replica lunedì alle 15.15 su Tele+Grigio), ma ha già perso alla vigilia un protagonista atteso come Shaquille O’Neal, che già ha saltato le ultime sette partite dei suoi Lakers per un infortunio al piede destro dal quale comunque si sta riprendendo. Al suo posto debutterà dal primo minuto un giovanotto alla sua dodicesima stagione Nba, Vlade Divac, centro titolare dell’Ovest; una bella soddisfazione per il basket europeo che da queste parti si fa sempre più valere.
Ci saranno anche, nonostante i loro acciacchi che li hanno molto limitati nelle ultime due settimane, Kobe Bryant e Vince Carter. eminent domain Il figlio di “Jellybean” ha un infortunio alla spalla e avrebbe voluto rinunciare, ma rischiava una sospensione dalla lega e ha desistito; anche Carter, il più votato tra tutti i partecipanti con quasi 2 milioni di voti, ha il ginocchio sinistro a mezzo servizio, ma non è voluto mancare. is netflix site down Non potrà però difendere il titolo dello scorso anno nella gara delle schiacciate che chiuderà il gustoso anticipo del sabato: sei i concorrenti al via, tutti grandi atleti, ma i favori del pronostico sono per l’esaltante “Barone”, Baron Davis (Hornets), che avrà come avversari il giovanissimo Jonathan Bender (Pacers), Corey Maggette (Magic), Desmond Mason (Sonics), Stromile Swift (Grizzlies) e DeShawn Stevenson (Jazz).
Non sarà questo il solo appuntamento del sabato, ricco di gare, a partire dalla sfida che da un paio di stagioni caratterizza l’All Star Game, quella tra i “rookies” e i “sophomores”, cioè i giocatori al primo e al secondo anno di attività. Molto attesi da una parte Khalid El-Amin (Bulls), Marc Jackson (Golden State), Kenyon Martin (Nets), Mvp della Ncaa lo scorso anno, Darius Miles (Clippers) e dall’altra ancora Baron Davis, Steve Francis e Shawn Marion. domain information . Seguirà la gara di tiro da 3, che per la prima volta quest’anno potrebbe parlare europeo: i due favoriti della vigilia sono infatti Dirk Nowitzki (Mavericks) e Predrag Stojakovic (Kings), che saranno sfidati da Ray Allen (Bucks), Pat Garrity (Magic), Allan Houston (Knicks), Rashard Lewis (Sonics), Steve Nash (Mavericks), Bryon Russell (Jazz).
Infine il “2ball”, gara a due voluta per lanciare tre anni fa la Lega femminile della Wnba, ma che non ha mai entusiasmato; quest’anno comunque ci saranno Tracy McGrady e Jason Kidd.
di Federico Danesi