Il Salone del Gusto è finalmente giunto ad una nuova edizione e fino a lunedì 28 ottobre attirerà nei padiglioni del Lingotto un vero e proprio esercito di golosacci, curiosi ed esperti, ma anche di avventurieri e sognatori (sì, perché assaporare il cibo che viene da lontano, per molti di noi, può significare compiere infiniti viaggi…). Durante la visita, tra una conferenza e una ‘performance culinaria’, potremmo imbatterci in prodotti incredibili – dallo yacon argentino ai cactus del Messico, in ingredienti misteriosi, o ancora in delizie appartenenti al passato enogastronomico piemontese (si pensi alla famosissima bagna caoda) e, più in generale, italiano (come il pane di Altamura, la bottarga di Orbetello, i cicciarelli di Noli). Uno dei principali fini della rassegna, traguardo primario di Slow Food, è quello di salvaguardare e preservare le svariate produzioni locali che rischiano irrimediabilmente di scomparire.

Infatti, se da un lato il proliferare dei ristoranti etnici rivela un rinnovato interesse per le culture ed i sapori esotici, dall’altro non possiamo non accorgerci che l’intera cucina mondiale sta perdendo le proprie tradizioni – costantemente minacciate dalle ragioni economiche più disparate, dal dilagare di un consumismo alimentare ottuso (difficile non pensare alle pietanze surgelate o all’incubo di un’invasione di fast food) o da eventualità ancora più allarmanti come l’impazzare degli OGM. Una delle novità del Salone del Gusto 2002, proprio a questo proposito, è il maggior coinvolgimento degli stati esteri rispetto alle scorse edizioni: per mezzo dei molteplici presidi internazionali e degli allestimenti ospitati nella Piazza delle Cucine del Mondo, infatti, il visitatore avrà la possibilità di scoprire prelibatezze e consuetudini appartenenti ai paesi più diversi. Grazie ad un’idea dell’Assessore Marco Bellino, inoltre, nello stand della Provincia verranno presentate le prime quindici specialità piemontesi, in attesa del marchio europeo, che faranno parte del Paniere Olimpico – eccezionale presente che verrà destinato ad atleti, digerenti e tecnici in occasione delle Olimpiadi 2006.

Salone del Gusto

Torino, Lingotto Fiere (ingresso pedonale Via Nizza, 280)

Dal 24 al 28 ottobre 2002

Orari: dalle 11.00 alle 23.00

Ingresso: biglietto intero € 18,00; biglietto con sconto soci Slow Food € 12,00; abbonamento per 5 giorni € 54,00; medesimo abbonamento con sconto soci € 36,00.

e-mail per info: [email protected]

di Sonia Gallesio