Alla scoperta dei castelli del Canavese
Agosto 16, 2004 in Enogastronomia da Claris
Il castello di Aglié è entrato nel mito italiano grazie al serial televisivo Elisa di Rivombrosa, ma il Canavese è terra ricca di Castelli, oltre che di angoli suggestivi e di percorsi pittoreschi impreziositi da un’ottima enogastronomia, ed allora tanto meritoria è l’opera dell’Atl locale, quanto doveroso è per i turisti conoscere queste bellezze.
Sotto questo auspicio continuano, e sempre con notevole successo di pubblico, le visite teatrali guidate nei Castelli del Canavese organizzate dall’Atl del Canavese e Valli di Lanzo dal titolo ‘Una storia da vivere’ nei Castelli di Foglizzo, Ivrea e Rivarolo Canavese. Oltre 400 persone, tra cui molti bambini, hanno partecipato a queste visite molto particolari, incontrando i protagonisti della storia dei castelli, dal Conte Verde a Ivrea a Robin del Pino a Rivarolo.
In agosto e settembre gli appuntamenti da non perdere saranno: il 15 agosto a Ivrea, il 28 agosto a Foglizzo, il 4 settembre a Rivarolo, l’11 settembre a Foglizzo e il 18 settembre a Ivrea.
Attori-guida e musicisti raccontano ai visitatori la storia del Castello, mettendo in scena gli eventi legati ai luoghi: avvenimenti politici, vicende di corte, aneddoti e leggende. Attraverso il linguaggio teatrale si possono rivivere le atmosfere e l’arte, incontrare i personaggi che ne hanno fatto la storia e riscoprire alla fine anche le proprie radici… Un viaggio nel tempo, dal medioevo al fasto e al rigore dei Savoia, all’ombra di imponenti torri, possenti mura merlate e verdi parchi.
Le visite sono a cura della Cooperativa C.A.S.T. di Torino, che ha realizzato le visite teatrali guidate al Borgo Medioevale, al Museo Nazionale del Cinema e al Museo Egizio. Sotto la direzione di Claudio Montagna, C.A.S.T. utilizza il teatro come efficace strumento di comunicazione per acquisire contenuti, riflettere e far riflettere, rievocare avvenimenti, attivare percorsi di conoscenza o eventi comunitari.
Le visite teatrali si svolgono nel pomeriggio, con un massimo di tre repliche per ogni pomeriggio, con la durata ciascuna di 1 ora circa.
Visite teatrali guidate alla scoperta dei castelli del Canavese
28 agosto – Foglizzo
4 settembre – Rivarolo
11 settembre – Foglizzo
18 settembre – Ivrea
Orari: h. 15.00 – h. 16.15 – h. 17.30
N. persone per ogni visita: max 30 – si consiglia la prenotazione
Ingressi: Ivrea 2 euro, Foglizzo gratuito, Rivarolo Canavese gratuito
Per Informazioni e per ricevere l’opuscolo “Castelli del Canavese – Itinerari Reali” e “Una Storia da vivere” con il calendario degli eventi nei Castelli:
ATL del Canavese e Valli di Lanzo – tel (+39) 0125 618131 – fax (+39) 0125 618140
e-mail: [email protected] – www.canavese-vallilanzo.it
Castello di Ivrea
Situato nel cuore del centro storico, nella parte alta della città, vicino alla cattedrale e al palazzo vescovile, il castello è un’imponente struttura trecentesca con pianta trapezoidale e quattro torri cilindriche, situate a ogni angolo. Al centro del cortile vi sono una grande cisterna di sei metri di diametro e un pozzo; la prima veniva utilizzata come ghiacciaia, il secondo per l’approvigionamento idrico del castello. All’interno la struttura e’ costituita quasi interamente da celle e ha subito, nel corso dei secoli, numerose modifiche che hanno cancellato radicalmente le tracce del suo passato; i cambiamenti sono stati necessari per adattare l’edificio alle diverse esigenze che via via gli eventi storici richiedevano. Dal 1994 lo Stato ha dato il castello in concessione al Comune che lo ha aperto al pubblico in diverse occasioni.
Come arrivare
A5 Torino-Aosta, uscita Ivrea
A4 Milano-Torino, deviazione a Santhià per A5, uscita Albiano
Informazioni Associazione Castello di Ivrea – tel. 0125.44415 – 0125.251554
Castello Malgrà di Rivarolo
A Rivarolo nel Canavese, sulla riva destra dell’Orco, venne edificato nel 1333-36 il Castello di Malgrà per volere di Martino di San Martino, signore di Rivarolo e di Agliè e discendente del re Arduino. La leggenda vuole che la denominazione Malgà derivi dal fatto che il castello fu costruito “malgrado” l’opposizione dei Valperga antagonisti dei San Martino; molto probabilmente, però, l’origine del nome è dovuto al toponimo del sito.
L’edificio risalente al XIV secolo era costituito da due corpi di fabbrica separati, uno esposto a nord con due piani, ed uno esposto ad ovest con un piano; questo primo nucleo venne consolidato e rafforzato da Amedeo di Savoia nel 1357. Nel Quattrocento iniziarono i lavori di ristrutturazione per rendere il castello non solo un presidio militare ma anche una dimora signorile. A questo periodo risalgono gli affreschi sopra l’ingresso e quelli della parete del porticato all’interno del cortile. Nel 1700 gli interventi architettonici occultarono le strutture medievali che furono poi sostanzialmente riportate alla luce dall’architetto D’Andrade e dall’ingegner Nigra durante i lavori compresi tra la fine dell’Ottocento e i primi Novecento.
Come arrivare
A5 Torino-Aosta, uscita San Giorgio Canavese
A4 Milano-Torino, deviazione a Santhià per A5, uscita San Giorgio Canavese
Castello Magrà tel. 012426725
Castello di Foglizzo
Di possibile origine tardo-romana, nel Medioevo si caratterizzò come luogo di difesa. Nel ‘500 vi furono apportate modifiche di ispirazione rinascimentale e tra ‘600 e ‘700 venne trasformato in residenza signorile dai conti Biandrate di San Giorgio C.se. L’interno è caratterizzato da sale con ricche decorazioni, emblemi e blasoni, soffitti a cassettoni e volte a vela affrescate.
Come arrivare
A5 Torino-Aosta, uscita San Giorgio Canavese o Volpiano
A4 Milano-Torino, uscita Chivasso
Informazioni : Comune di Foglizzo – tel. 0119883404
di Claris