AMMMERICA – Atto ventesimoterzo
Settembre 19, 2011 in Viaggi e Turismo da Meno Pelnaso
Ci siamo avvicinati alla fine della trasferta lavorativa … nota come “il viaggetto”.
Familiari ed amici tutti (adulti e bambini) ci hanno chiesto di portare un “ricordino”.
Così oggi ci dedichiamo allo shopping selvaggio dei souvenir.
In auto confrontiamo le richieste ed aspettative dei rispettivi nuclei familiari e sociali …
… se dovessimo dare seguito alle varie liste faremmo prima a fondare un’azienda di import/export …
… qualche camion … un paio di aerei da trasporto… una piccola flotta di navi container …
Così decidiamo di improvvisare!
Ci informiamo sulle varie opportunità e decidiamo di iniziare da un grande magazzino di computer ed elettrodomestici … non si sa mai … e noi siamo molto curiosi.
Entriamo in uno di questi templi dell’era moderna e … ci manca il fiato …
Gli oggetti sono divisi per scaffali …
– Bella scoperta! Da noi invece sono appesi ai muri vero?
No, no, non mi sono spiegato … intendo che ogni tipologia ha uno scaffale dedicato …
– Già, in Italia invece sono sparpagliati tra tutti gli scaffali del negozio …
Senti quando l’hai finita di fare il sarcastico allora vado avanti …
– Su, su non fare il permaloso, ma hai detto delle sciocchezze.
È che sono sotto shock … cerco di spiegarmi meglio … supponi di volere delle cuffie, …
– In effetti …
Supponi di andare in un graaaaaaande magazzino della graaaaaaande distribuzione, … le dimensioni sono circa simili. Se vai a cercare l’articolo troverai circa due metri lineari di cuffie nel reparto degli articoli elettronici.
– Più o meno …
Bene! Ora prova a pensare ad uno scaffale di venti metri lineari per due metri di piani in altezza, stipato di tutti i tipi di cuffie, di tutti i colori, di tutte le forme e marche che ti possono venire in mente!
– Sono tantissime … non riesco neppure ad immaginarmelo.
Bene! Ora prova a pensare la stessa offerta per qualsiasi articolo elettronico o componente di computer ti possa venire in mente!
– Ma è … è … è … il paradiso!!!
… per lo meno per uno a cui piacciano i gadget elettronici …
Quando la testa finisce di turbinare non sappiamo veramente che fare … c’è troppa roba … non riusciamo a scegliere … così decidiamo di andiamo a fare un giro nel magazzino dell’isolato vicino … magari nel frattempo ci chiariamo le idee.
Quello è un negozio di giocattoli … grande forse il doppio del primo!
Quando entriamo, subito non abbiamo sentore delle dimensioni reali, ma quando ci avventuriamo per le corsie lunghissime ci vengono le vertigini.
Decine di metri di macchinine, statiche, elettriche, telecomandate e chi più ne ha più ne metta, …
… trenini, piste …
… centinaia di metri di costruzioni, di palle e palloni, di bambole ed accessori … c’è persino un intero scaffale dedicato alle saghe dei film più noti …
… con le maschere, i costumi, i gadget e i modelli dei protagonisti e dei loro mezzi, armi ed accessori!
Tra tutta quella roba ci perdiamo di vista …
… quando ci ritroviamo, dopo più di un’ora, abbiamo le braccia piene di tutto ciò che possiamo trasportare …
… ho persino in testa un casco di Lord Dart Fener con due tasti per riprodurne la voce!
Ci mettiamo a ridere e a prenderci in giro poi, con grande sofferenza, riportiamo tutto sugli scaffali.
Facendo due conti intuiamo vagamente che il bambino che è in noi ha raccolto materiale per centinaia di dollari ciascuno … però ci siamo divertiti un sacco …
… sapete … siamo animi semplici!
Decidiamo quindi di andre a mangiare.
– Ma scusa … ed i souvenir?
Ah,… già, … andremo a comperare qualche chilo di magnetini per i frigoriferi all’aeroporto!
– Ah, … beh … allora … (!!!)
Affettuosamente Vostro
Meno Pelnaso
di Meno Pelnaso