Apre la Fnac in via Roma!
Maggio 28, 2002 in Attualità da Redazione
Può capitare di camminare su una superficie in velluto rosso, tra scaffali in legno e pannelli opachi alle pareti. Può capitare di trovare l’ultimo libro di Pennac, sedersi su un divanetto nero, leggerne alcune pagine e passare il resto del pomeriggio ascoltando l’ennesima fatica dei Noir Desiré. Può anche capitare di essere nel mentre di sfogliare un cartonato di Milo Manara e sentire dall’altra saletta che gli Orishas stanno partendo con una piccola esibizione live.
Fino a poco tempo fa, tutto ciò poteva capitare, ma solo all’estero, nei punti commerciali Fnac. Ora non solo può succedere in Italia, ma addirittura a Torino: la scorsa settimana ha aperto la Fnac in via Roma, terzo negozio della Penisola.
Sconosciuta ai più tra gli italiani, la Fnac è una vera istituzione in Francia, come Flunch o TF1. È sì una catena di negozi, ma che ha messo al centro della sua politica di vendita tre fattori (le 3 C) che rendono unica la visione Fnac: esercitare il Commercio, fare Cultura e promuovere il Consumierismo. Quest’ultimo concetto non è il semplice e abbietto consumismo, ma è una vicinanza al cliente ed alle sue necessità che devono essere, per la direzione Fnac, caratteri essenziali del proprio personale.
L’impressione che si ha in un negozio Fnac, che sia esso a Lisbona piuttosto che a Rouen o Genova, è di trovarsi in un ambiente soft, dove poter passare alcune ore alla ricerca del proprio prodotto. Libri, cd ed elettronica sono i beni in cui si è sviluppato il marchio. Tre settori all’inizio in parte disgiunti, ma che ora si trovano sempre più legati: lettori per Minidisc ed mp3, libri correlati da cd musicali, lettori e-book, film riproducibili in vhs e dvd, fotocamere digitali.
Non è raro in Francia vedere giovani che passano il pomeriggio nelle sale della Fnac. Si possono ascoltare i cd delle charts nei totem predisposti, ma anche vecchi classici o novità sconosciute grazie al banco ascolto. I prezzi verdi (Prix Vert) sono un’invenzione Fnac che offrono ai clienti album a prezzi davvero interessanti. Per i libri invece non bisogna controllare i prezzi: tutti quelli esposti sono a meno 15 per cento del prezzo di copertina. Anche nell’elettronica poi è possibile trovare offerte concorrenziali, ancor di più se si possiede la carta clienti. Particolarità della carta è quella di essere a pagamento, ma gli sconti ed i servizi offerti hanno convinto già 20 mila italiani a farsela.
A tutti ciò si aggiunge uno spazio sottratto alla superficie commerciale dove si svolgono sessioni musicali, incontri con gli artisti, firme di libri, esposizioni fotografiche. Tra poco quindi, anche a Torino la Fnac partirà ad organizzare quegli incontri culturali e concerti che tanta fama hanno portato al logo marrone-bianco transalpino.
di Diego DID Sirio