Ascona al via
Giugno 27, 2003 in Musica da Claris & Momy
Si accendono le luci qui sul palco / Ma quanti amici intorno / E viene voglia di cantare… Il ritornello di “Notte prima degli esami” (ricordate l’Antonello Venditti d’annata?) sarà il primo pensiero di tutti gli artisti che da oggi e per i prossimi 10 giorni saliranno sui palchi del Festival Jazz più famoso d’Europa, davanti ad un pubblico caldo e familiare, allegro ed entusiasta. Per il 19° anno consecutivo, i più celebri jazzisti del panorama internazionale si ritroveranno a girovagare per i vicoli di Ascona, si esibiranno in concerti stilosi e in pazze jam session sulle rive del lago, di giorno e di notte, con il sole o con la pioggia (nella speranza che Giove Pluvio sia più clemente dello scorso anno…).
Non ci stancheremo mai di sottolineare che questo Festival è una grande festa: pubblico e artisti si confondono, uniti in modo imprescindibile dall’amore per il jazz. Amore che ha contraddistinto la figura di Bix Beiderbecke, artista bello e maledetto, alla James Dean tanto per intenderci, al quale è dedicata questa edizione del NOJA. Per rendere omaggio a Bix e a Joe Venuti, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, Karl Heinz Ern, al suo ultimo anno di direzione della manifestazione, ha riunito il solito parterre de roi di musicisti, riuscendo ad accaparrarsi le performance dei trombettisti Warren Vaché Jr. e Leroy Jones, del chitarrista Marty Grosz, del trombonista Dan Barrett, del violinista Andy Stein, la voce sublime di Rebecca Kilgore, la simpatia dell’Ambrosia Bross Band, i cinquanta anni di carriera della Barrelhouse Jazzband e la maestosità di Big Al Carson.
Scopriamo meglio alcuni di questi divi. Per cavalleria, cominciamo dalle donne, da Rebecca Kilgore. Un sondaggio del Mississippi Rag, la prestigiosa rivista americana dedicata al jazz tradizionale, la vede al secondo posto (dopo Carol Leigh) nella classifica delle cantanti più brave. Il suo vasto repertorio di canzoni cult degli anni ’30 e ’40, la sua voce cristallina e i suoi ritmi ogni anno radunano folle estasiate.
Warren Vaché Jr., considerato da molti la miglior tromba bianca jazz di oggi, è invece una new entry per Ascona. Il suo stile racchiude l’intero vocabolario del jazz: lirico, appassionante, audace, caldo. Finiamo il suo ritratto con una piccola curiosità: vi ricordate Richard Gere in Cotton Club? Bello, sexy e… suonatore di tromba! Il suo insegnante? Warren, ovviamente!
Come non citare poi la miglior chitarra del Festival, Marty Grosz? A settant’anni suonati non ha bisogno degli amplificatori per trasmettere emozioni, essendo rimasto l’unico esponente di jazz tradizionale a proporre assoli di ammaliante commozione senza l’aiuto di cavi elettrizzati.
Altro ‘puro’, l’intramontabile Lino Patruno, presente quest’anno con uno spettacolo dedicato ai “Blue Four”, il gruppo fondato nel 1927 dal suo amico Joe Venuti e comprendente Eddie Lang alla chitarra e Adrian Rollini al sax basso. Proprio l’esuberante Lino sarà un applaudito protagonista nell’evento più atteso di questo weekend, l’Opening Gala, che si svolgerà domani dalle 19.00 presso l’hotel Eden Roc (prenotazione richiesta). Ai bordi del lago, in uno scenario da mille e una notte, la luce soffusa del tramonto si confonderà con quella delle candele ai tavoli, mentre le note dei cinque gruppi presenti allieteranno le conversazioni, al pari delle appetitose portate. La serata comincerà con la Happy Feet Brassband, che, sul molo privato del resort, tra una coppa di champagne e uno stuzzichino, farà rivivere l’atmosfera dei battelli di lusso della vecchia New Orleans, riproponendone la musica vivace e calda. Dopo Patruno, invece, saranno di scena lo swing di Engelbert Wrobel e della sua piccola, quanto deliziosa, orchestra jazz e la tromba, una delle migliori in circolazione, di Craig Klein. Infine i cuori saranno completamente rapiti da una gioia melanconica, come solo il gospel (qui quello di Dirk Raufeisen) sa regalare: ecco i sentimenti con cui gli ospiti si allontaneranno da una serata romantica e raffinata.
19. New Orleans Jazz Ascona “Bixology”
27 Giugno – 6 Luglio 2003
Informazioni: +41/786.734.505 – http://www.jazzascona.ch/
Gli eventi speciali
Anche quest’anno alcuni fra i momenti più caldi del New Orleans Jazz di Ascona saranno gli eventi speciali, che si terranno, come consuetudine, sul palco principale di Piazza Torre. Tra gli appuntamenti di maggior richiamo della 19a edizione, nel centenario della sua nascita, Ascona 2003 festeggerà in particolare la musica di Bix Beiderbecke. Sarà, infatti, questo il “fil rouge” del festival, intitolato del resto “Bixology”. Il grande cornettista americano degli anni Venti sarà ricordato in particolare attraverso una serie di produzioni uniche che non mancheranno di infiammare i moltissimi appassionati del grande Bix.
Martedì 1° luglio: Remembering Joe Venuti (1903-2003)
ll 2003, oltre ad essere il Centenario di Bix, è anche quello del violinista italo-americano Joe Venuti, che per primo inserì il violino nel jazz nei primi anni ’20. Joe Venuti fu grande amico di Lino Patruno negli ultimi anni della sua vita e assieme suonarono in concerto in vari festival e incisero 2 LP oggi rimasterizzati su CD. I violinisti che in questa sede lo ricordano sono Andy Stein e Mauro Carpi. Già protagonista del festival di Ascona l’anno scorso, Andy Stein prese parte alle incisioni della colonna sonora del film “Bix” di Pupi Avati, mentre Mauro Carpi fa parte dei Blue Four di Lino Patruno presenti quest’anno ad Ascona.
Mercoledì 2 luglio: Enrico Intra plays Paul Whiteman
Il celebre pianista e direttore d’orchestra Entrico Intra dirigerà l’orchestra di “Musica Oggi” per ricordare il grande direttore d’orchestra Paul Whiteman nelle cui file militarono Bix Beiderbecke, Frank Trumbauer, i fratelli Tommy e Jimmy Dorsey, Joe Venuti, Eddie Lang (festeggiato l’anno scorso ad Ascona) e il cantante Bing Crosby. Ricordiamo che Paul Whiteman commissionò la “Rapsodia in Blue” a George Gershwin e assieme a lui al pianoforte la presentò all’Aeolian Hall di New York nel 1924. Ad Ascona Enrico Intra dirigerà sia i brani del gruppo che videro la presenza di Bix Beiderbecke (qui interpretato da Dick Sudhalter) sia la “Rapsody in Blue” nella sua versione originale del 1924! Al pianoforte Marco Fumo che, oltre alla Rapsodia interpreterà la suite pianistica di Bix comprendente “In A Mist”, “Candlelights”, “Flashes” e “In the Dark”. Lino Patruno sarà presente in qualità di banjoista e ricorderà la grande figura di Mike Pingitore.
Giovedì 3 luglio: Wilber – Patruno & the soundtrack of film “Bix”
Un’altra serata eccezionale: si tratta quasi interamente del gruppo che nel 1990 registrò la colonna sonora di “Bix”, film del regista Pupi Avati che concorse per l’Italia al festival di Cannes di quell’anno e che si valse della presenza di Bob Wilber come arrangiatore e di Lino Patruno in qualità di co-sceneggiatore, musicista e produttore della colonna sonora. Ricordiamo che il film raccontava la drammatica storia di Bix dai diciotto anni fino alla sua scomparsa avvenuta a 28 anni. Il gruppo ripercorrerà il repertorio musicale del celebre cornettista di Davenport, dai “Wolverines” alla band del pianista Hoagy Carmichael.
Venerdì 4 luglio: The Trumpet Players in memory of Bix Beiderbecke
Come tradizione, è la serata “clou” del Festival che vede la presenza di quattro grandi suonatori di cornetta statunitensi alle prese con la musica di Bix. I quattro musicisti sono Tom Pletcher, Randy Reinhart, Dick Sudhalter e Randy Sandke, che oltre a suonare assieme si alterne
ranno interpretando uno per uno la musica del grande cornettista di Davenport.
Sabato 5 luglio: The New Orleans Night
La tradizionale serata dedicata al blues e alla musica di New Orleans con l’orchestra di Lars Edegran, Big Al Carson, Topsy Chapman e Juanita Brooks. Più vari ospiti a sorpresa….
Il Palm Court Café tutte le sere ad Ascona
Famoso per la sua cucina creola e per i suoi concerti di jazz tradizionale, il celeberrimo Palm Court Jazz Café di New Orleans si trasferirà anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, sulle rive del Lago Maggiore durante il New Orleans Jazz Ascona!
Per apprezzare le ottime specialità della Louisiana preparate dallo chef Vernell Morgan e dal suo assistente John Nelson e l’atmosfera unica creata da Nina Buck, simpaticissima proprietaria e padrona di casa del famoso ristorante del French Quarter, che con la sua immancabile stola di piume rosa al collo ha fatto ballare i clienti del locale con la complicità di Bobby Davis, irrefrenabile nel suo ruolo di Grand Mashall, l’appuntamento da non mancare sarà dunque ancora una volta al ristorante degli Angioli, i cui suggestivi locali saranno decorati per l’occasione coi colori di New Orleans!
Gli avventori del Palm Court asconese avranno di che leccarsi i baffi. Ogni sera il ritrovo proporrà infatti concerti jazz con alcuni fra i migliori gruppi ospiti del festival, durante i quali saranno servite alcune gustose specialità della cucina creola: Gumbo, Jambalaya, Red Beans (i celebri fagioli rossi) con riso e pollo fritto, Crawfish on rice (i gamberi d’acqua dolce con riso), eccetera. Il tutto aromatizzato con spezie e ingredienti tipici della cucina della Louisiana e dei Caraibi.
di Claudio Arissone & Monica Mautino