Grande successo per la ventunesima edizione di “Aumotoretrò”, la mostra scambio di tutto quanto riguarda il motorismo d’epoca.

Oltre ai ricambi, ai libri, ai manifesti ed ai modellini, alle auto dei privati messe in vendita, abbiamo potuto ammirare alcune delle automobili più belle mai costruite.

Ecco l’incredibile Lamborghini Miura (foto 1), prima “supercar” della storia. Nello stand dedicato a Nuccio Bertone si fa ammirare la Testudo (foto 2), bassa e lunga, costruita su meccanica Chevrolet Corvair.

Il pezzo forte dell’esposizione è stato sicuramente il prototipo della Stratos (foto 3 e 4), presentato nel 1970, da cui derivò nel 1972 la Lancia Stratos (foto 5) che vinse tre titoli di Campionato Mondiale Rally.

Sempre da Bertone, la Giulietta Sprint (foto 6), prodotta dal 1954 al 1965, vera e propria icona della sportività unita all’eleganza.

Il Club Storico Peugeot Italia ha portato diverse vetture interessanti, tra cui abbiamo scelto la 302 (foto 7). Notate come lo “zero” centrale venga sfruttato per comporre il nome della vettura attorno al foro della manovella di avviamento.

Tornando ancora indietro nel tempo, l’incredibile Fiat Mefistofele, vettura che ospita un motore da aviazione da 21.700 CC (particolare in foto 8) e la fantastica Bugatti 35 Targa Florio del 1926 (foto 9).

Come in tutte le edizioni, grande spazio all’editoria, e in particolare alle stampe (foto 10).

Tra le motociclette, la nostra attenzione è stata in particolare colpita da questa splendida Della Ferrera della collezione Aldo Bernardi (foto 11). Grande interesse anche la collezione dei Sidecar da competizione, tra i quali abbiamo scelto questo Suzuki 1100R del 1990.

Appuntamento, per tutti, alla prossima edizione!!!

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di Mario Bertola