Baglioni esordisce in Crescendo
Novembre 21, 2003 in Spettacoli da Momy
Si dice che il primo amore non si scordi mai. Verissimo, almeno per quel che mi riguarda, in campo musicale. Ancora oggi ripenso con aria sognante al mio primo concerto. Il protagonista? Il Claudio nazionale, Baglioni ovviamente, al centro dell’attenzione di un Palazzetto dello sport (quello di Torino, ora in ristrutturazione pre-olimpica) gremitissimo, pieno di luci, fumo, applausi, cori, fiammelle di accendini, urla e balli tutti per … LUI! Grandioso, con i suoi pantaloni di pelle, che ancora oggi, a qualche anno, o forse lustro…o forse decennio…, di distanza, ama esibire.
E la magia sta per ripetersi stasera, nello spettacolo attesissimo che apre la nuova tournée di uno dei nostri cantautori più popolari, sicuramente il più romantico ed amato dalle fanciulle, e dalle mamme (le fanciulle di una volta, che erano ragazzine negli anni ’70, quando il nostro esordiva con i versi, tagliati dalla censura, di Questo piccolo grande amore…).
Lasciamo i ricordi e parliamo del nuovo tour, che comincia oggi proprio a Torino (grazie alle ottime capacità organizzative di Metropolis) e si preannuncia come l’evento caldo dell’autunno/inverno musicale. Trentatré serate in giro per l’Italia con uno spettacolo nuovo di zecca, tre ore di emozioni intense, con la musica, regina di corte ben accompagnata da spettacoli di luci e danze sensuali.
Al centro della performance ci sono le canzoni dell’ultimo album “Sono io l’uomo della storia accanto”, che, dopo quattro anni di silenzio creativo, è lo specchio di un Baglioni più maturo e riflessivo. Musiche dolci, suggestive ed esotiche, testi profondi, ragionati e sofisticati. La raccolta comprende tredici brani che, in settantacinque minuti, raccontano storie d’amore tra padri e figli, tra figli e padri, storie tristi, storie allegre, riflessioni su quello che è stato e quello che sarà.
Un disco da centellinare come un bicchiere di buon barolo, assaporandone lentamente note e parole, perché sentire non sempre vuol dire ascoltare, e in questo caso è proprio l’ascolto, fatto soppesando i testi, profondi e ricercati, quello che provoca le emozioni maggiori.
Da un punto di vista artistico quest’ultima produzione del cantautore romano rappresenta un cambio di direzione, armonico, ma visibile, della sua poetica, un po’ come era successo nel 1985, quando l’album “La vita è adesso” aveva arricchito di molti nuovi spunti l’immagine di Baglioni, variando il suo percorso artistico precedente.
Quello che non cambia mai, invece, è lo straordinario amore dei fan di Baglioni, che riempiono da decenni stadi e palazzetti, ammaliati dalla verve di Claudio, dalle sue parole e dalla sua musica. E per continuare la tradizione, oggi e domani a Torino (e poi in tutt’Italia fino a marzo), saremo in tanti, trequattrocinquemilapersone, lì a cantare in coro e ad anticipare i versi alla prima nota di chitarra…
Ognuno di noi avrà una sua storia, una canzone preferita, un modo diverso di vivere il concerto, ma tutti ci identificheremo, almeno per un attimo, in qualche personaggio cantato, ci immedesimeremo in qualche vicenda raccontata, sentendoci protagonisti attivi dell’evento Crescendo!
Già, perché questo tour ha un nome importante, che sottolinea il filo conduttore delle canzoni che risuoneranno in queste due sere al Mazda Palace (es Palastampa) di Torino, cui, come detto, spetta il privilegio di essere il primo estasiato spettatore della nuova avventura di un cinquantaduenne sale e pepe che da trent’anni si esibisce sulle scene nazionali ed internazionali.
Attenzione, anche se questo tour segue a distanza molto ravvicinata i trionfali concerti-evento dell’estate 2003 nei grandi stadi (dove, con 120 metri di palco, un supergruppo di 6 musicisti, un’orchestra di 33 elementi, 34 ballerini e più di 300 performer sul palco, Baglioni ha messo in scena il più grande spettacolo musicale mai prodotto e realizzato nel nostro Paese, per la gioia incontenibile di oltre 320.000 spettatori in 8 date) non vi annoierete perché le novità saranno tantissime.
Infatti, come sottolinea Baglioni, questo spettacolo “non sarà né una replica in tono minore, né un riassunto dello show dell’estate, ma un progetto radicalmente nuovo, maturato parallelamente, se non, addirittura, prima di quello del tour degli stadi. Un progetto che si snoda lungo un percorso narrativo estremamente innovativo, ricco di sorprese e colpi di scena, nel quale ambientazione scenica, linguaggio gestuale e musica daranno vita a una proposta-spettacolo ricca di emozioni ed energia”.Ancora una volta, quindi, Baglioni gioca la carta dell’innovazione e della ricerca espressiva e visiva per incastonare in un nuovo habitat scenico e narrativo un repertorio assolutamente unico, nel quale trovano posto alcuni tra i più grandi successi della musica popolare italiana di sempre, accanto alle nuove proposte della sua più recente produzione musicale.
Claudio Baglioni per Traspi.net
Claudio Baglioni in concerto a Torino
21 e 22 novembre 2003 – ore 21.00
MazdaPalace – C.so Ferrara n. 30 – Torino
Tel. 011.455.90.90
Fax 011.455.15.63
Parterre A: 42,00 + prevendita
Parterre B/tribuna: 37,00 + prevendita
Zona ceta: 32,00 + prevendita
Gradinate: 23,00 + prevendita
Informazioni: www.baglioni.it; www.friendsandpartners.net
Organizzazione Metropolis
CRESCENDO
un progetto di CLAUDIO BAGLIONI
con Pino Chiodo, Guido Tognetti, Mario Zumpano e Claudia Pacchiotti
arrangiato da Claudio Baglioni e Paolo Gianolio
prodotto da Massimiliano Savaiano
per AG Produzioni
organizzato da Ferdinando Salzano
per Friends & Partners
MUSICISTI
Paolo Gianolio – direzione, chitarre e cori
Simona Cazzulani – violino e cori
Mario Guarini – basso e contrabbasso
Federica Mazzanti – viola e cori
Stefano Melone – piano, tastiere e cori
Adriano Molinari – batteria e percussioni
Francesca Ruffilli – violoncello e cori
Mariella Sanvito – violino e cori
Pio Spiriti – violino, tastiere, fisa e cori
SUONO
Alberto Butturini – ingegnere del suono
Maurizio Maggi – ingegnere del suono
Wolfgang May – fonico di palco
Sandro Fiorentini – assistente
Fabio Sacchetti – assistente
Andrea Frediani – assistente
Silvio Visco – installazioni
Enzo Pantalena – installazioni
Le tappe del Tour
Novembre 2003
Dicembre 2003
Gennaio 2004
Febbraio 2004
Marzo 2004
di Monica Mautino