Bari-Juve 1-0: Bari salvo
Giugno 3, 2007 in Sport da Tomas
Prima che Petacchi vincesse la sua 5a tappa al Giro d’ Italia a Milano, e Di Luca si preparasse alla passerella vincente, la Juventus passava a Bari per l’ ultima delle sue tappe di questo suo strano, tormentato, ma vincente Giro d’ Italia nelle province della serie B italiana. Tornava a Bari, dove aveva festeggiato uno scudetto che le era stato tolto nella passata estate di Calciopoli. E Bari fu anche la prima tappa della stagione in corso, dove disputò la partita di Coppa Italia con il Martina Franca, vinta 3 a 0. Quella fu la prima partita ufficiale di Didier Deschamps, ma lui a Bari non ci è tornato avendo lasciato la panchina bianconera in accordo con la società subito dopo la vittoria contro il Mantova all’ Olimpico. Questa è quindi stata anche una settimana ricca di nomi che si alternavano, ora dopo ora, alla guida della panchina più calda della prossima stagione, dall’ amato ritorno di Marcello Lippi all’ ultimo, che sembra in procinto di firmare nelle prossime ore, Ranieri, passando per Vialli, Conte, Ferrara, Guidolin, Capello, Gentile, Novellino e addirittura Wenger. Di sicuro a Bari in panchina c’è stato Corradini.
BARI (4-4-2): Gilet; Loseto (1′ s.t. Carozza), Pianu, Esposito, Belmonte (20′ s.t. Milani); Fusani, Carrus (31′ s.t. Allegrini), Rajcic, Scaglia; Santoruvo, Ganci
A disposizione: Aldegani, Sgrigna, Cazzola, Vignaroli
Allenatore: Materazzi
JUVENTUS (4-4-2): Mirante; Zebina, Boumsong, Legrottaglie, Balzaretti; Birindelli, Zanetti, Venitucci (24′ s.t. Giovinco), De Ceglie (10′ s.t. Bianco); Trezeguet, Zalayeta (33′ s.t. Lanzafame)
A disposizione: Belardi, Piccolo, Urbano, Cuneaz
Allenatore: Corradini
RETI: 12′ s.t. Carrus
Il primo tempo è stato abbastanza noioso, senza veri pericoli da ambo le parti, con una Juventus che manteneva il pallino del gioco per 23 minuti effettivi contro gli 11 del Bari, ma senza mai tirare in porta se non al 25° con Trezeguet che insaccava in pallonetto, ma questo dopo il fischio arbitrale per la sua posizione di fuorigioco. La Juventus ha dovuto fare a meno di ben 13 giocatori tra nazionali, infortunati, squalificati ed affaticati, mentre il Bari era alla ricerca della vittoria salvezza. Vittoria che si concretizzava nel secondo tempo, quando al 12° Carrus segnava di destro il goal che sbloccava il risultato, concretizzando l’ azione sulla sinistra del neoentrato Carozza, che facendosi beffe di 3 giocatori bianconeri in area serviva la palla d’oro al compagno di squadra. La Juventus non riusciva mai a concludere a rete, nonostante i cambi di Corradini, mentre era sempre il Bari a cercare la rete che mettesse in cassaforte il risultato.
Al 17°, con un’ azione sempre sulla sinistra, Mirante veniva impegnato a bloccare un cross basso, intervenendo malamente in un primo momento, ma recuperando poi con un miracolo da terra riuscendo ad allontanare la palla dai piedi di Santoruvo. Neanche il gioiellino Giovinco, protagonista di una splendida prova in Under 21 contro l’ Albania, riusciva a svegliare una Juventus opaca in attacco. Al 40° veniva addirittura espulso Legrottaglie, autore di un fallo in area. Il rigore concesso dall’ arbitro veniva però parato da Mirante su Ganci. Il Bari riesce così a salvarsi, mentre Corradini non riesce ad esordire nel migliore dei modi possibili.
Nel frattempo il Mantova riusciva a vincere col Genoa ( 77 punti ) al 94° per 1 a 0, mentre il Napoli ( 78 punti e sorpasso ) vinceva al San Paolo contro il Lecce con lo stesso risultato. La vittoria del Piacenza ( 67 punti ) a Vicenza permette alle inseguitrici ( Piacenza, Rimini, Mantova, Brescia, Bologna ) di Napoli e Genoa di sperare ancora nei Playoff. Se infatti la squadra di Iachini vincesse in casa contro la Triestina , qualunque fosse il risultato di Genoa – Napoli condannerebbe la terza ad un ulteriore sforzo per tornare in serie A.
di Tomas