Baroni, tre inediti in “Collection”
Maggio 23, 2007 in Musica da Gino Steiner Strippoli
Tre nuovi inediti per un artista scomparso prematuramente nel 2002. Un talento, quello di Alex Baroni, che un tragico destino ha portato via in pochi istanti. Lo ricordo ancora oggi con quel suo cappellino e quella sua aria simpatica durante il Salone della Musica di Torino del 1997. Una bella intervista con un artista semplice, che in quella semplicità racchiudeva la sua ricchezza musicale. Ma era anche un ragazzo che amava scherzare molto sempre pronto alla battuta ironica. Questo il mio nitido ricordo.
Poi c’era la sua musica a tratti imperiosa nel suo funk, quanto romantica nella sua poesia.
Adesso esce “Collection”, un doppio album, una raccolta con tre inediti scovati dopo una ricerca minuziosa fatta tra i suoi provini e le canzoni che stava registrando: “Sei la sola che vorrei” cover splendida di “Another Star” di Stevie Wonder, “La vita e’ un dado” e “Vorrei”, tre canzoni che dovevano essere all’interno dell’album a cui Alex stava lavorando all’inizio del 2002.
Un disco che nasce nel ricordo di Alex, voluto dai suoi familiari, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare ad opere di beneficenza e di promozione per iniziative artistico musicali nel nome del cantautore romano. Proprio nel 2002 la BMG Ricordi decise insieme ai familiari di Alex di far uscire “Semplicemente”, cui fece seguito nel 2004 l’album “C’è di più”, con brani in versione inedite.
“Collection” si compone di 24 canzoni che rappresentano il meglio espresso da Alex Baroni. Senza ombra di dubbio a livello artistico, Alex, quando ha “mollato” la vita terrena, era nel pieno della sua maturità e ci avrebbe deliziato sicuramente di altre perle musicali fondamentalmente molto black. All’interno della tracklist è presente anche un brano, “La lettera”, che rappresenta un pò la radice della carriera musicale di Baroni; infatti è un brano interpretato dai Metrica, la band con cui Alex aveva debuttato discograficamente. Ogni tanto il sottoscritto guarda una foto appesa nel suo studio: c’è Alex che sta chiacchierando con il sottoscritto, in mezzo ai suoi molti fans, mentre firma autografi. Sembra ieri… Ancora grazie Alex!
di Gino Steiner Strippoli