Bergamo 2010: 83a adunata nazionale degli alpini
Maggio 7, 2010 in Medley da Redazione
Bergamo è in fibrillazione da settimane per l’arrivo festoso delle migliaia di alpini che weekend del 7-9 maggio varcheranno le soglie del centro storico per il consueto raduno nazionale annuale. Inutile ricordare che Bergamo raccoglie il testimone dell’adunata nazionale da Bassano 2008 prima e Latina 2009 poi, ed infine sarà pronta a cederlo a Torino 2011, scelta non casuale, ma indirizzata dai festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità nazionale.
Per la settimana più festosa dell’anno, Bergamo ha definito nel dettaglio un ricco programma di eventi carichi di significati storici e simbolici che inizierà in anticipo, con lo spettacolo del 1° maggio ore 21 (nell’Auditorium di Piazza Libertà) “Dall’Adige al Don”, dove musica e letteratura racconteranno storie di soldati italiani nella guerra di Russia (a cura dell’associazione “Soffia nel vento”). Il 4 maggio a Bergamo, presso l’Istituto Figlie Sacro Cuore di Gesù (in via Ghirardelli 9) si inaugurerà la mostra fotografica sulla ritirata di Russia, del reduce Corti Pasquale della sezione di Reggio Emilia.
Tra gli eventi dei giorni clou, segnaliamo:
Dalle 08.30 h -alle 13.00 h, le truppe alpine incontrano gli studenti presso il teatro Donizetti
Dalle 09.00 h alle 19.00 h è possibile visitare la mostra Le Portatrici Carniche, presso il Palazzo della Provincia.
Nello stesso orario restano aperte le mostre
– dei distintivi e delle coniazioni dei reparti e delle moto storiche militari al Palazzo della Provincia
– delle divise ed attrezzature della prima guerra mondiale
– dei disegni di Bruno Riosa, presso la Porta S.Agostino
– dei bozzetti dei manifesti dell’adunata al Chiostro alle Grazie
– degli automezzi storici militari al Campo Utili
– dei diorami-eventi storici gruppi alpini
Alle 21.00 h, infine scelta tra
– il coro Stella Alpina Albino, ad Albino
– la tragedia del Galilea a S. Omobono
Alle 9 il rito all’alzabandiera sul piazzale degli Alpini. Di lì, il corteo andrà a deporre una corona d’alloro sul monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Alle 10.00 aprirà la Cittadella degli Alpini al Parco Suardi e alle 10.30 h ci sarà l’omaggio floreale al cippo IFMS, prsso Azzano S. Paolo.
Alle 16.30 h seguirà l’incontro col Consiglio Provinciale e alle 17.30 h quello tra Presidenti e Consiglieri presso l’Auditorium Piazza Libertà.
Alle 18.30 h inizierà la grande sfida ‘cervelli in movimento’ e alle 19.00 h è previsto l’arrivo dei Gonfaloni e del Labaro in Prefettura. Alle 19.30 h quello della Bandiera di Guerra in Municipio.
Dalle 20.00, si esibiscono
– il Coro Orobico nella chiesa di San Alessandro in Colonna,
– il coro U. Masotto del Gruppo di Gorle a Gorle,
– il coro Alpino Monte Saccarello nella chiesa di San Alessandro in Colonna,
– il coro Monte Orsaro
– la Fanfara Pinerolo010
– il coro Ana Trento
– la Fanfara di Prezzate (Bg)
– il corpo Musicale Valceresio – Bisuschio (Va)
Alle 10.30 il teatro Donizetti ospiterà l’incontro tra le delegazioni Ana estere, quelle della Federazione internazionale delle truppe da montagna e dei militari stranieri.
Alle 12 allo stadio comunale si potrà assistere ad uno spettacolare lancio di paracadutisti.
Alle 15.00, inaugurazione del parco cittadino.
Alle 17 i cappellani militari celebreranno al Lazzaretto una messa in suffragio dei Caduti.
Alle 18.30 il sindaco e il presidente dell’Ana saluteranno al teatro Donizetti tutte le autorità e i presidenti di sezione.
In contemporanea inizieranno vari concerti di cori e fanfare in tutte le zone di Bergamo e provincia interessate dall’evento.
Alle 21.00 al teatro Donizetti si terrà il concerto ufficiale di cori alpini, cui seguirà, alle 23.30 uno spettacolo pirotecnico.
La giornata finale è come tradizione dedicata alla sfilata delle sezioni e dei gruppi alpini col seguente percorso Via Maj, viale Papa Giovanni XXIII, piazza Vittorio Veneto, Via Roma, Via Tetrarca, via San Giovanni, Via C. Battisti, piazzale Oberdan imbandierate per l’occasione con il tricolore.
Come sempre, prima della partenza del corteo, saranno resi gli onori iniziali, mentre davanti alle tribune d’onore si porterà omaggio alla bandiera e alla massima autorità presente. Dopo il percorso attraverso vie e piazze, le ottanta sezioni italiane, quelle straniere e tutti gli alpini che prenderanno parte alla parata, si fermeranno per il rito dell’ammainabandiera che chiuderà nel tardo pomeriggio l’ottantatreesima adunata (verso le 19.00).
di Liliana Giordano, Piero Arissone