BMW ITALIAN OPEN
Giugno 11, 2011 in Sport da Redazione
Sono diventati tre i giocatori italiani al proscenio dopo il secondo giro del BMW Italian Open presented by CartaSi, che si sta svolgendo sul percorso del Royal Park I Roveri G&CC, a Fiano Torinese. Infatti a Matteo Manassero e a Francesco Molinari, che sono tra i favoriti, si è aggiunto un brillante Lorenzo Gagli: il trio azzurro è al quarto posto con 134 colpi, dieci sotto par, con un ritardo di due dall’inglese Robert Rock (132 – 64 68), 34enne di Rugeley senza titoli nell’European Tour, rimasto da solo in vetta. In seconda posizione con 133 l’altro inglese Chris Wood e l’olandese Joost Luiten, mentre Molinari (66 68), Gagli (68 66) e Manassero (66 68) sono affiancati dal francese Gregory Bourdy, dal gallese Rhys Davies e dall’inglese Gary Boyd.
Degli altri italiani hanno tenuto Alessandro Tadini (69 70) ed Emanuele Canonica (67 72), 40° con 139 (69 70), e Andrea Pavan, 58° con 140 (69 72).
Ha proposto la sua candidatura al titolo l’indiano Jeev Milkha Singh, che dopo una partenza lenta, è salito al 10° posto con 135 colpi alla pari con il 21enne transalpino Victor Dubuisson, autore con un 62 del miglior score di giornata. Balzo in avanti del nordirlandese Darren Clarke, da 72° a 21° con 137, dopo un 66, che si trova insieme con il francese Alexandre Kaleka, con lo spagnolo Pablo Larrazaba e con l’inglese David Horsey. Passi indietro del danese Thomas Bjorn, 40° con 139. Sono usciti di scena anzitempo il thailandese Thongchai Jaidee e lo scozzese Colin Montgomerie.
Il taglio, effettuato dopo 36 buche e caduto a 140 (-4), ha lasciato in gara 73 concorrenti che si divideranno il montepremi di 1.500.000 euro (200.000 euro in più dello scorso anno). Al vincitore andranno 250.000 euro. Ingresso gratuito per il pubblico che sta rispondendo pienamente alle attese: sono state infatti circa 6.000 le presenze giornaliere nelle prime due giornate di gara.
Fuori gioco gli altri italiani in campo: 74° con 141 Alessio Bruschi, 88.i con 142 Gregory Molteni e Federico Colombo, 96° con 143 Filippo Zucchetti (am), 108° con 144 Filippo Bergamaschi (am), 114.i con 145 Domenico Geminiani (am), Nunzio Lombardi, Andrea Zanini, Marco Crespi e Nino Bertasio, 122.i con 146 Costantino Rocca, Andrea Signor e Marco Soffietti, 134.i con 147 Andrea Perrino e Andrea Maestroni, 139.i con 148 Andrea Bolognesi (am) e Niccolò Quintarelli (am), 149° con 150 Leonardo Motta (am), 151° con 151 Marco Guerisoli. Il gioco ha subito nel pomeriggio una sospensione di un’ora e venti minuti a causa di un acquazzone.
Molinari, 68 di giornata, ha realizzato tre birdie nelle prime sei buche (è partito dalla 10), poi ha avuto un attimo di pausa, pagato con un bogey, per chiudere con due birdie. Sono soddisfatto è stata un’altra buona giornata. Ho lasciato magari un paio di colpi sul campo, ma poi ho imbucato alcuni putt lunghi e difficili che ieri avevo sbagliato. Ovviamente dispiace perdere colpi, ma sono stato bravo a mantenere la concentrazione. Successivamente ho segnato due birdie da quel punto alla fine e penso che ‘meno dieci’ sia un buon risultato. L’avrei sicuramente firmato se me lo avessero proposto prima della partenza. Sto giocando bene, però nel golf non è automatico far poi uno score buono. A metà torneo va bene così: nei primi due giri non si può vincere, ma spesso si ha la certezza di aver perso.
Piuttosto contrariato Manassero, che ha chiuso anch’egli in 68 con cinque birdie e un bogey. Non sono contento del giro, ma solo della posizione in classifica. Ho giocato molto meglio di ieri, ma ho segnato due colpi in più. Ho avuto la possibilità di fare sei birdie e ne ho realizzato soltanto uno. E’ anche vero che non ci si può eprimere al meglio in tutte e quattro le giornate. Ho eseguito dei colpi bellissimi in ogni parte del campo, anche se non ho imbucato abbastanza putt. L’interruzione non mi ha creato disagio però i green erano peggiorati e non mi hanno aiutato. Alla buca 16 ho sbagliato un putt di un metro e non è stato piacevole. Sono migliorato come giocatore: l’anno scorso non avrei mai potuto raggiungere questi livelli, però oggi meritavo di meglio. Sono contento di aver visto tanta gente e spero che ce ne sia sempre di più. Ora torno a casa per riposarmi, senza pensare agli errori commessi e spero che domani vada meglio.
Dopo sei buche in par Gagli ha iniziato la sua progressione con la sequenza birdie-birdie-eagle, poi nel rientro ha completato il 66 con tre birdie e un bogey: In questi due giorni mi sono espresso bene e ho sbagliato solo un colpo. E’ la prima volta che mi trovo in vetta e comunque è divertente. Sto giocando a buoni livelli e con continuità sui green. E’ chiaro che siamo solo a metà gara e quindi bisognerà dare il massimo per proseguire su questi ritmi. Ho qui la mia ragazza, Arianna, che mi dà stabilità mentale e piano piano sto cambiando alcune cose dal punto di vista tecnico. Mi alleno con il coach Philippe Allain, ma voglio ringraziare lo staff della Federazione Italiana Golf e in primis Massimo Scarpa. Tutto l’ambiente mi ha aiutato: non si arriva a certi risultati da soli.
Pavan, che ha girato in 72 colpi (quattro birdie e quattro bogey) ha già centrato un traguardo: “Evitando il taglio, ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato. Il ‘meno quattro’ complessivo mi soddisfa, ma oggi ho giocato maluccio. Soprattutto nelle prime nove buche ho commesso errori sui putt corti, cosa che ultimamente non mi capitava. Poi mi sono ripreso bene e nel finale ho ritrovato il feeling con il putter, realizzando tre birdie in buche dove sapevo di avere buone probabilità di andare sotto par. Se gioco bene in questo fine settimana, posso finire facilmente nei primi venti”.
E’ stata realizzata la seconda “hole in one” della gara e la 25ª nella storia dell’Open. Autore l’australiano 34enne Marcus Fraser (21° con 137), che ha centrato con un solo colpo, utilizzando un ferro 3, la buca 4, par 3 di 190 metri. Nella prima giornata era stato Rafa Echenique, 31enne argentino di San Luis, a segnare l’ace alla buca 6, par 3 di 144 metri, utilizzando un wedge. A entrambi i giocatori è rimasta solo la soddisfazione del colpo fortunato, poiché la BMW Serie 6 Cabrio per l’autore della stessa prodezza è in palio alla buca 15 (par 3 di 197 metri).
In questa 68ª edizione della massima manifestazione golfistica nazionale, RCS Sport è entrato come Promoter nel Comitato Organizzatore occupandosi dell’allestimento, gestione e commercializzazione dei diritti di marketing e pubblicitari, dall’edizione 2011 fino al 2016.
Il percorso del Royal Park I Roveri, disegnato da Robert Trent Jones Senior, è stato aperto nel 1971. Trent Jones, autore di oltre 500 tracciati in tutto il mondo, si è attenuto alla morfologia del Parco Naturale La Mandria, mantenendo comunque le prerogative dei suoi progetti che sollecitano varie strategie di gioco e che premiano i giocatori più audaci. Presentato in ottime condizioni, si sta rivelando come nelle due edizioni precedenti dell’Open un ottimo e validissimo test.
Il title sponsor BMW ha rinnovato il suo impegno per il terzo anno consecutivo nell’ambito di una proficua collaborazione con la FIG e l’European Tour. Il golf, peraltro, si sposa perfettamente con la filosofia aziendale della casa automobilistica tedesca, che valorizza la tecnica e ha un grande rispetto per l’ambiente. Nel circuito europeo BMW è impegnata anche nel BMW PGA Championship e nel BMW International Open, mentre nel PGA Tour statunitense è presente con il BMW Championship, terza delle quattro gare dei Playoffs che assegnano i 10.000.000 di dollari di premio al primo classificato nella FedEx Cup.
Presenting sponsor del 68° Open d’Italia è CartaSi, alla sua seconda presenza ne
l torneo, dopo un’esperienza come title sponsor nell’Open femminile (2009). Prezioso il supporto della Regione Piemonte, in qualità di partner istituzionale, che da tempo segue una politica di investimenti nel golf, ritenuto uno strumento di promozione per lo sviluppo turistico del territorio anche per effetto della grande “audience” televisiva internazionale.
Major sponsor: NH Resorts e Niumidia, società del Gruppo Telecom Italia. Sponsor: Rolex, Nespresso e Celadrin. Title sponsor della Pro Amateur: Etihad Airways.
Fornitori Ufficiali: Colmar, Pilsner Urquell, Follador Spumanti, Acqua San Pellegrino/Acqua Panna, Kinder + Sport, Antica Gelateria del Corso, Ricoh, Fratelli Lajolo e Titleist.
Partner media: Sky, RTL 102,5; partner media quotidiani sportivi: Gazzetta dello Sport; partner media quotidiani: La Stampa.
Patrocinio della Città di Torino e della Provincia di Torino.
Il torneo in diretta su Sky
Il BMW Italian Open presented by CartaSi viene teletrasmesso in diretta e esclusiva da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, con i seguenti orari: sabato 11 giugno dalle ore 13 alle ore 17; domenica 12 dalle ore 13,30 alle ore 17,30. Trenta minuti prima della diretta e subito dopo la conclusione va in onda Studio Golf con la conduzione di Giovanni Bruno. Repliche su Sky Sport 3 tutti i giorni dalle ore 21. Inoltre la manifestazione viene anche teletrasmessa, attraverso i network collegati all’European Tour, in almeno 40 Paesi in tutto il mondo con dirette e differite.
di redazione