BMW Italian Open
Giugno 12, 2011 in Sport da Redazione
Francesco Molinari, secondo con 202 colpi (66 68 68), e Matteo Manassero, 12° con 204 (66 68 70), saranno in corsa per il titolo nel BMW Italian Open presented by CartaSi, la massima manifestazione nazionale di golf, inserita nel calendario dell’European Tour, che si conclude con la disputa del quarto giro sul percorso del Royal Park I Roveri G&CC a Fiano Torinese. Ha mantenuto il comando con 200 colpi (64 68 68) l’inglese Robert Rock, 34enne di Rugeley senza titoli nel circuito, ma in una classifica molto corta dovrà guardarsi nel giro finale dalla concorrenza di almeno diciannove concorrenti racchiusi nell’arco di cinque colpi, tra i quali c’è anche Lorenzo Gagli, altro splendido protagonista azzurro, 15° con 205 (68 66 71) al quale la matematica non nega possibilità.
Rock ha due colpi di vantaggio su Molinari e sull’inglese Gary Boyd, sullo svedese Niclas Fasth, sul sudafricano Jbe Kruger, sullo spagnolo Pablo Larrazabal e sull’olandese Joost Luiten. Seguono con 203 il francese Gregory Bourdy, il gallese Rhys Davies, l’inglese Lee Slattery e lo scozzese Peter Whiteford, mentre Manassero ha la compagnia dell’olandese Floris De Vries e dell’inglese Chris Wood.
Ha effettuato una bella rimonta Andrea Pavan, da 58° a 20° con 206 colpi (68 72 66), dopo un ottimo 66, ha migliorato la propria posizione Alessandro Tadini, da 40° a 37° con 208 (69 70 69), ed è sceso Emanuele Canonica, da 40° a 57° con 211 (67 72 72). Turno da dimenticare per il nordirlandese Darren Clarke, 63° con 212, dopo un 75, e per il danese Thomas Bjorn, 73° con 215, che ha girato in 76.
E’ stata una giornata da pubblico delle grandi occasioni: sono stati circa 8.000 gli spettatori in campo e in totale le presenze sono salite a 20.000, con 6.000 in ciascuna delle prime due giornate di gara. L’ingresso è gratuito.
Rock, cinque birdie e un bogey per il 68, esamina serenamente la sua posizione, una novità in carriera: E’ la mia nona stagione sul tour ed è la prima volta che sono leader prima dell’ultimo giro. Perché non ho mai vinto? Me lo sono chiesto anch’io per sette anni senza capirne il motivo e ora non me lo chiedo più. Penso solo a lavorare per ottenere qualcosa di importante. Mi sono espresso molto bene negli ultimi due giri, soprattutto in quello di ieri. Dovrò impegnarmi a fondo per difendere la posizione, perché ho molti avversari a ridosso.
Tanto entusiasmo attorno ai tre giocatori italiani ai vertici e in particolare per Francesco Molinari (6 birdie e 2 bogey nel suo 68) che, per giungere in sala stampa, è stato protetto dagli uomini della sicurezza. C’era moltissima gente ed è bellissimo giocare in tali condizioni. Il fatto che io, Matteo e Lorenzo siamo scesi in campo con una sequenza ravvicinata ha aiutato il pubblico a seguire la nostra gara. Sono soddisfatto del giro. Non sono partito benissimo, però poi sono riuscito a imprimere una svolta alla mia gara. Forse ho lasciato un paio di colpi in campo, tuttavia, il fatto di avere una chance di vittoria nell’ultimo giro non era affatto scontato a inizio torneo. Va benissimo così.
In questa 68ª edizione dell’evento, RCS Sport è entrato come Promoter nel Comitato Organizzatore occupandosi dell’allestimento, gestione e commercializzazione dei diritti di marketing e pubblicitari, dall’edizione 2011 fino al 2016. E’ stato anche aumentato il montepremi e i 73 concorrenti rimasti in gara dopo il taglio si divideranno il 1.500.000 euro (200.000 euro in più dello scorso anno). Al vincitore andranno 250.000 euro. Saranno anche il palio il Trofeo CartaSì, per il primo italiano classificato, e al vincitore verrà assegnato un orologio Rolex Oyster Perpetual Datejust. Attende ancora un proprietario la BMW Serie 6 Cabrio destinata al primo giocatore che avrà l’abilità di centrare con un colpo la buca 15 (par 3 di 197 metri).
Lorenzo Gagli ha concluso il turno piuttosto rabbuiato a causa dei due bogey nelle ultime tre buche che gli hanno fatto perdere posizioni preziose. Ha chiuso in 71 colpi con quattro birdie e tre bogey. Ho giocato molto bene anche oggi. Sono stato un po’ sfortunato alla buca 16 e ho perso un colpo, pur avendo tirato in maniera quasi perfetta. Alla diciotto, sapevo che avrei avuto un’uscita difficile se fossi finito in bunker e così è stato. Purtroppo l’ho pagata cara. Domani? Cercherò di giocare sempre allo stesso modo, senza particolari tattiche. Dovrò soltanto stare più attento in alcune situazioni. Di sicuro sarei felice di chiudere nei primi dieci, però può succedere di tutto perché sto giocando molto bene.
Manassero ha avuto un avvio difficile, con tre birdie e due bogey nelle prime nove buche, poi si è ripreso con tre birdie nel finale per il 70, ma perdendo un paio di colpi dal leader. E’ ben deciso, comunque, a giocarsi tutte le sue carte, che non sono poche: Non ho iniziato bene, poi sono riuscito a cambiare un pò la giornata, chiudendo a ‘meno due’. Complessivamente, mi ritengo contento. Non sono lontanissimo dal primo posto. Cercherò di giocare al meglio e di imbucare al massimo delle mie possibilità: sicuramente farò un bel giro e poi vedremo cosa succederà.
Quanto mai felice Pavan (sette birdie e un bogey per il 66): L’obiettivo era divertirmi, giocare bene, essere paziente e superare il taglio in un campo che può punire se si diventa aggressivi. Tutto il resto è ora un bonus. Oggi ho giocato bene da tee al green. Alle buche 17 e 18 potevo imbucare due putt per il birdie, però sono comunque pienamente soddisfatto del mio 66.
Il percorso del Royal Park I Roveri, disegnato da Robert Trent Jones Senior, sta mantenendo fede alle sue prerogative. E’ stato presentato in grandi condizioni, per l’ottimo lavoro degli addetti alla manutenzione. e si sta rivelando come nelle due edizioni precedenti dell’Open un ottimo e validissimo test.
Il title sponsor BMW ha rinnovato il suo impegno per il terzo anno consecutivo nell’ambito di una proficua collaborazione con la FIG e l’European Tour. Il golf, peraltro, si sposa perfettamente con la filosofia aziendale della casa automobilistica tedesca, che valorizza la tecnica e ha un grande rispetto per l’ambiente. Nel circuito europeo BMW è impegnata anche nel BMW PGA Championship e nel BMW International Open, mentre nel PGA Tour statunitense è presente con il BMW Championship, terza delle quattro gare dei Playoffs che assegnano i 10.000.000 di dollari di premio al primo classificato nella FedEx Cup.
Nella giornata finale la prima partenza verrà data alle ore 7,30, l’ultima alle ore 13,10, con conclusione prevista attorno alle ore 17. Lorenzo Gagli sarà in campo alle ore 11,44 insieme all’argentino Clodomiro Carranza; Matteo Manassero partirà alle ore 12,16 con l’inglese Chris Woods e Francesco Molinari alle ore 12,52 con l’inglese Gary Boyd.
di redazione