Cagliari-Juve 0-1: Risolve Amauri
Settembre 22, 2008 in Sport da Tomas
Trezeguet mancherà molto dai campi. Come minimo 3 mesi, dovendosi operare al ginocchio per una fastidiosa tendinopatia. Così Ranieri non avrà più il problema di dover rispondere alle domande sul turnover in attacco. Sempre che non comincino le critiche per il poco utilizzo di Giovinco. A Cagliari, dovendo sostituire gli acciaccati Camoranesi, Grygera e Del Piero, tenendo a riposo Legrottaglie e Poulsen, la formica atomica resta in panchina per tutti i 90 minuti. Ci sarà sicuramente un’ altra occasione, magari all’ Olimpico questo mercoledì sera nel turno infrasettimanale contro il Catania di Zenga. In campo va Marchisio in coppia con Sissoko, torna Molinaro nonostante i brutti fischi in Champions, arretra Salihamidzic a destra a coprire il ritorno di Marchionni, mentre Mellberg affianca Chiellini a centro difesa. Amauri e Iaquinta, la coppia che sta meglio in questo momento in attacco. Nonostante il positivo risultato finale, si aggiunge un nuovo acciaccato nell’ affollata infermeria bianconera. Buffon è costretto a non rientrare nella ripresa, lasciando spazio a Manninger in porta, dopo un fastidio muscolare che lo costringe a stringere i denti per tutto il primo tempo, rendendogli difficile rinviare con i piedi e quindi gli spostamenti laterali.
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Pisano, Lopez, Bianco, Agostini; Fini (17’ st Jeda), Biondini, Cossu; Parola (33’ st Lazzari); Matri, Larrivey (1’ st Acquafresca).
A disposizione: Lupatelli, Astori, Matheu, Burrai.
All. Allegri.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon (1’ st Manninger); Salihamidzic, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (14’ st Tiago), Marchisio (29’ st De Ceglie), Nedved; Amauri, Iaquinta.
A disposizione: Knezevic, Legrottaglie, Rossi, Giovinco.
All. Ranieri.
RETI: 39’ pt Amauri.
I primi 45 minuti non vedono in campo una Juventus brillantissima, ma il pallino del gioco è pressocchè nei piedi dei bianconeri. Fin dall’ inizio, quando al 3° Amauri trova il goal seppur aiutato da un intervento falloso di Iaquinta in area. Si resta sullo 0 a 0 quindi. Nei minuti successivi una punizione per parte con Iaquinta e Matri protagonisti. Al 15° la Juve ci prova ripetutamente, prima con un tiro di Nedved alzato in angolo, calcio piazzato che porta alla conclusione di testa di Mellberg, nuovamente deviata in angolo. Al 26° primo intervento di Buffon che rinvia di pugno una punizione dalla sinistra, ma il portiere comincia a risentire di un acciacco muscolare all’ inguine. Si scalda Manninger. Dopo una buona sponda di Amauri per Iaquinta al 29°, non conclusa nello specchio della porta, il Cagliari ci prova prima con Matri su cross di Cossu, ma Buffon respinge bene, poi al 34° con un tentativo di tiro a sorpresa di Biondini dalla destra che finisce di poco fuori. Al 37° ci prova Amauri di testa su cross di Molinaro, Marchetti blocca facilmente, cosa che non può fare due minuti dopo. Azione sulla destra con Marchionni al cross per Iaquinta, il numero 9 fa sponda per Amauri che insacca il goal del vantaggio in girata di destro. Forse il Cagliari non meritava lo svantaggio, ma l’ italobrasiliano ha dimostrato quanto siano stati ben investiti i soldi per acquistarlo. Nel secondo tempo la Juventus dimostrerà di meritare la vittoria, nonostante il risultato rimanga immutato. Manninger prende il posto in porta di Buffon, ma i primi minuti rimarrà inoperoso. Al 7° ed al 19° Iaquinta prova a segnare sui cross di Marchionni e Molinaro, ma non riesce ancora a trovare la porta. Al 20° Manninger blocca un tiro da fuori di Acquafresca, entrato al posto di Larrivey. Nei minuti successivi si fa vedere Nedved, prima con un tiro da sinistra su cross dalla destra di Marchionni, ma la palla viene murata dopo una ciccata del portiere rossoblu. Un minuto dopo Nedved crossa da sinistra per Amauri impegnando Marchetti a deviare in angolo il suo colpo di testa. Il Cagliari ci prova di testa con Matri e Jeda ma non impensierisce Manninger. Con l’ ingresso di Tiago e De Ceglie la Juve riesce a manovrare meglio negli spazi, impegnando al 32° ed al 37° il Cagliari sempre con Amauri mattatore ed un tiro di Iaquinta murato dalla difesa. Non è giornata fortunata per Vincenzo. Nel finale il Cagliari trova le occasioni migliori con Jeda e Matri. Al 39° il primo tenta la sassata da fuori impegnando Manninger di pugno poco sotto la traversa, mentre a tempo scaduto sulla destra Matri trova la splendida conclusione al volo, Manninger copre bene in angolo.
Inter e Juve vincono e si ritrovano in testa alla classifica a 7 punti, grazie allo stop della Lazio a S. Siro contro il Milan. Il Torino non riesce a fermare i nerazzurri nonostante abbia tentato nel finale di rimediare allo svantaggio di 3 reti, trovando solo il goal di Abbruscato. La Roma si risolleva vincendo bene contro la Reggina e ritrovando nel finale capitan Totti, mentre la Fiorentina si gode la rinascita di Gilardino autore del goal vittoria contro il Bologna. Il Napoli pareggia 0 a 0 ad Udine, rimanendo imbattuta assieme alle capoclassifica. Il Palermo battendo il Genoa aggancia Atalanta e Catania ad un punto dalla vetta, mentre la Sampdoria continua a non vincere, ottenendo un altro pareggio contro il Chievo. Le prossime 2 partite per i bianconeri non saranno facili. Catania e Samp avranno diversi motivi per dare fastidio alla squadra di Ranieri.
di Tomas