Camelie a Locarno
Marzo 22, 2001 in Medley da Momy
“Marguerite non era mai stata vista con altri fiori che camelie, tanto che dalla sua fioraia, madame Barjou, avevano finito col chiamarla “La signora dalle camelie”, e il soprannome le era rimasto.”
Questa frase tratta dal celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio “La signora delle camelie” ha fatto le fortune di questo splendido fiore originario del Giappone. Le camelie furono infatti importate in Europa da G. J. Camel nella seconda metà del 1700 ma raggiunsero la popolarità solo un secolo dopo. Il romanzo di Dumas è datato 1848, e da quell’anno in avanti la camelia cominciò ad essere usata come ornamento di scollature ed orli degli abiti delle signore, tanto che anche Madame Chanel la utilizzò per impreziosire i suoi famosi tailleur. Negli anni ’30 la maggior parte dei giardini tardo-romantici di tutta Europa erano adornati di questi fiori, divenuti ben presto il simbolo della società “bene” dell’epoca.
La “Tsubaki”, questo il suo nome giapponese, è conosciuta come il fiore che annuncia la primavera, oltre che un simbolo di longevità, legame d’amore matrimonio felice, fortuna, vittoria e felicità. Nell’antichità questa pianta aveva un ruolo importante anche nella vita quotidiana. L’olio di semi di era largamente usato sia nei prodotti per i capelli che per il trattamento della pelle, per proteggere dall’aridità e dalle screpolature, e le sue proprietà altamente antiossidanti lo rendevano ideale anche per l’uso in cucina. Il carbone fatto dal legno di camelia era considerato un ottimo combustibile, mentre le ceneri del legno erano usate come catalizzatore nei colori porpora e zafferano. Poiché il legno di camelia non è soltanto resistente e compatto, ma anche pesante, liscio e lucido, esso era ampiamente usato sia come materiale per utensili e strumenti come piatti, coppe e pettini, sia per oggetti artigianali, come le bambole kokeshi.
La rassegna internazionale di Locarno quest’anno punterà l’accento proprio sulle origini giapponesi della camelia, proponendo diverse manifestazioni collaterali alla mostra. Ospitata al Palazzo della Sopracenerina in Piazza Grande a Locarno, una sede prestigiosa per un appuntamento che è diventato in pochi anni uno dei principali eventi della primavera ticinese, la manifestazione comincia giovedì 22 per concludersi domenica 25 marzo 2001.
La mostra vedrà l’esposizione di circa trecento varietà di camelie, suddivise in diverse specie (japonica, reticulata, ecc), ibridi e cultivar, provenienti in buona parte dal Parco Botanico del Gambarogno. Un allestimento innovativo creerà nel pubblico l’impressione di muoversi in un piccolo giardino delle camelie, cui farà da “pendant” un giardino giapponese.
Per tutti i curiosi la società svizzera della camelia ha allestito uno stand, presso il quale sarà possibile ricevere informazioni specifiche e consigli sul come curare le piante. Due conferenze dedicate a “Parchi e ville dei laghi Insubrici” e agli “Elementi del giardino giapponese e i giardini imperiali a Kyoto” evidenzieranno le differenze tra i giardini occidentali e quelli orientali, differenze dovute sia al clima sia alle tradizioni popolari.
Parallelamente i visitatori potranno intrattenersi con concerti di musica giapponese popolare, etnica e classica, da ascoltare degustando specialità Sushi, accompagnate da tè di camelia, ovviamente! Esposizioni di kimono antichi (10 esemplari esposti, provenienti da una collezione privata) e di composizioni Ikebana delizieranno i visitatori amanti dell’arte orientale.
Da segnalare infine la presenza di un mercato della camelia in Piazza Grande, all’interno del quale sarà possibile acquistare oltre a piante e fiori, anche libri, magliette e gadget vari.
Camelie a Locarno
Orario: giovedì dalle 11 alle 21, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19
Informazioni: 0041.91.791.00.91
Prezzi: Il biglietto di entrata alla mostra costa 8 franchi svizzeri. Sono previsti sconti del 20% per comitive a partire da 10 persone. Il pass il giornaliero costa 10 franchi, quello valido per 4 giorni 20 franchi.
Offerte promozionali: gli appassionati potranno approfittare dell’apertura anticipata delle Isole di Brissago ed ammirare, magari nello stesso giorno, la rassegna “Camelie a Locarno” e la collezione presente alle Isole. Sono previsti prezzi speciali:
Entrata alla rassegna “Camelie a Locarno”, trasferta con un battello della Navigazione Lago Maggiore ed ingresso alle isole di Brissago a 21 franchi.
di Monica Mautino