Canto d’Addio per Gianpiero Del Mastro cavaliere di Alpitrek
Febbraio 22, 2008 in Poesie da Redazione
Febbraio 2008, è morto Gianpiero del Mastro, Dal 1982 al 1990 abbiamo cavalcato ininterrottamente insieme sulle montagne occidentali. Ora è tornato a casa.
by Mauro Ferraris
Gli Uroni credono che le anime degli uomini diventino stelle
dopo la loro morte.
Di sera.
Tornando a casa viene a volte nostalgia per i bivacchi,
bivacchi solitari e impauriti, bivacchi sereni in compagnia.
Un fuoco, un riparo (dal vento), riposare(addirittura) una notte intera quasi al sicuro, al sicuro
dalle cose scure che “svolazzano nel buio”.
Sonno nell’incomprensibile stupendo universo.
Gli Uroni credono che le anime dei loro morti abbiano un
posto preciso nel cielo, vicine come erano nel mondo
“rifratto”: il nostro.
Talmente vicine da formare la scia luminosa della Via
Lattea.
Gli Spiriti degli Uroni, di tutti gli Uroni,
brillano là, e più numerosi muoiono,
più la via brilla
e più brilla e più è bella per noi.
Ossuta seducente sfiora, ricorda che il nostro è un lieto
destino, ferma serena tragica allontana il dolore, avvicina
lo Spirito.
Di sera
Con un lieve rimpianto ci addormentiamo nella casa
dell’uomo.
A volte il vento è dalla nostra parte, sbatte il cielo per
terra permettendoci di riposare tra le stelle e i nostri
morti.
Gli Uroni credono che le anime degli uomini diventino stelle
dopo la loro morte.
di Mauro Ferraris e Alpitrek