Carbini e Hansen tengono a galla il Torino
Luglio 8, 2002 in Sport da Redazione
Pioggia, tuoni e lampi in via Passo Buole. Piove e la prima gara viene rinviata, al giorno dopo, come da regolamento. Sembra tutto a posto, tutto pianificato, ma ecco che arriva la tempesta, provocata dalla decisione del C.O.G. e del San Remo di non giocare al mattino la partita rinviata ma di spostarla a data da destinarsi. I dirigenti dei Grizzlies Torino ’48 non interpellati, tuonano, per questa decisione nella quale il team torinese non ha potuto dire la sua.
E finalmente arrivano i lampi. Di gioco. Complessivamente la squadra ha giocato un po’ meglio rispetto al match con il Novara. Non siamo ancora ai livelli di inizio stagione, ma qualcosa e’ migliorato.
Discorso che non vale per Carbini, Hansen e Celli che trascinano i compagni, alla vittoria. Se di Carbini si conoscevano gia’ le grandi qualita’ e non ci si stupisce delle sue prestazioni, di Hansen, invece, si puo’ dire e’ la grande sorpresa di questa stagione. Accompagnato a inizio stagione dai giudizi negativi di addetti ai lavori e ex dirigenti, il giovane interbase doveva essere la riserva di Rosi. Ha avuto spazio. E non ha deluso.
La partita serale, giocata con un cielo limpido e una temperatura fresca, inizia con due eliminazioni facili e uno strike out di Carbini. Il San Remo in attacco non brilla, ma in difesa, grazie anche all’allergia alle valide dei torinesi, riesce a contenere i padroni di casa.
Il secondo e terzo inning sono identici. Un po’ di vita sulla basi, grazie a una valida di Lole Avagnina e un po’ di brividi in difesa per colpa di un errore di Rinella. Ma il risultato non si sblocca.
La ripresa successiva e’ ancora macchiata da un errore dell’interbase dei biancoverdi, che però questa volta consente a Bonificino di segnare il primo punto. San Remo in vantaggio 1-0, Grizzlies che non reagiscono subito. Qualche preoccupazione nella testa dei tifosi. Ma per fortuna, al quinto inning, Cece Avagnina realizza una valida e il ritrovato Celli lo manda a casa, per l’1-1.
Piu’ frizzante il gioco e piu’ stabile la difesa torinese dalla ripresa successiva, dopo la sostituzione di Rinella, l’ingresso di Bellistracci e i cambi di ruolo di Lingua (dalla terza in seconda) di Hansen (dalla seconda a interbase), Mammano (dalla prima in terza) e di Lole (dall’esterno destro alla prima). In attacco nulla cambia ma in difesa la coppia Lingua e Hansen, quando non ci pensa Carbini, si produce in prese spettacolari e ottime assistenze.
L’equilibrio dura per altri tre inning. Il San Remo ci crede fino in fondo. Al nono però Hansen spezza i sogni di gloria dei liguri, con l’ennesima incredibile presa.
In attacco, ancora una volta la coppia Cece Avagnina e Luca Celli riesce nel proprio intento. Cece batte sull’interbase e arriva in prima. Lingua con una smorzata di sacrificio lo fa arrivare in seconda e Celli, infine, con una valida manda a casa Cece e chiude l’incontro sul 2-1
Grizzlies Torino ’48
Celli (9), Rinella (6 dal 6° Bellistracci 7), Rosso (8),Avagnina L. (7 dal 6° 3), Mammano (3 dal 6° 5), Hansen (4 dal 6° 6), Carbini (1),Avagnina S. (2), Lingua (5 dal 6° 4)
San Remo
Capodanno (8), Bonificino (2), Tarassi (7), Vottero (3), Castagno (7), Rossignoli (6), Sechi (4), Allasia (9), Marchiori (5)
di Fabio Granaro