Care Presenze
Gennaio 30, 2005 in Libri da Redazione
Titolo: | Care Presenze |
Autore: | Sandra Petrignani |
Casa editrice: | Neri Pozza |
Prezzo: | € 16.50 |
Pagine: | 371 |
Olga è la padrona di casa di una dimora vittoriana sulle rive di un lago italiano nella quale condivide l’estate del 2002 con personaggi assolutamente peculiari.
L’espediente boccaccesco della comitiva intrappolata in qualche remota località e costretta a raccontarsi storie per scacciare la noia è nota, ma da molto tempo non si leggevano righe delicate come quelle della Petrignani che mescola le vicende personali dei protagonisti a racconti di fantasmi che traggono spunti dalle leggende del passato ed entrano a far parte di un magma inconsueto da gustare pagina dopo pagina in questo Care Presenze.
Il gusto smaccatamente ottocentesco che domina il racconto è l’elemento vincente del romanzo che – in questo modo – riesce a non creare distacchi fastidiosi tra personaggi onirici e reali, riuscendo a far nascere il dubbio su chi siano i veri fantasmi.
Una famiglia allargata quella di Olga e del marito Marin che raggruppa, come in un vortice: ex coniugi e figli, nipoti e nuovi amanti, vicini di casa ed indovine con esperienze diverse benché ognuno abbia qualcosa da donare agli altri ed è in questo modo che si incontrano antichi cavalieri, samurai, scheletri, leggende irlandesi, rimandi alla storia dell’arte ed in particolare alla confraternita dei preraffaelliti, la quale è sempre presente anche quando non è direttamente chiamata in causa.
L’amore per il medioevo così pregno di storie fantastiche è il leit motiv della storia, a partire dalla splendida copertina raffigurante La Signora di Shallot di Waterhouse: lo sguardo malinconico immerso nella lettura di una sfera di cristallo, mentre il mondo scorre alle sue spalle, sta forse ad indicare quanto possa essere piacevole ed appagante – a volte – la solitudine.
di Emanuela Borgatta