Carta riciclata in provincia di Torino | Sudate Carte Curiosità IV edizione
Marzo 12, 2006 in Sudate Carte da Stefania Martini
La Provincia di Torino è impegnata attivamente da parecchi anni nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
La raccolta della carta ha costituito il primo passo in questa direzione ed essa risulta ancora il prodotto “più gettonato”, seguita dalla plastica, dal vetro e dagli scarti organici.
Sono più di due milioni i cittadini coinvolti nella campagna di sensibilizzazione civica per lo smaltimento differenziato di carta, cartone, cartoncino ed imballaggi cellulosici: dal 1998 al 2004 la quantità di carta raccolta è più che raddoppiata.
Nel luglio del 2005 Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, e la Provincia di Torino hanno firmato un accordo volontario per incentivare e razionalizzare la raccolta differenziata di carta.
Il piano di gestione integrata dei rifiuti approvato dalla Provincia di Torino – spiega il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta – prevede un decisivo incremento della raccolta differenziata, ma anche la progressiva riduzione degli imballaggi. La raccolta differenziata della carta e il suo riciclo costituiscono un tassello fondamentale per questi obiettivi, anche perché è una forma di selezione che è già ampiamente penetrata nella cultura dei cittadini, anche nelle città di maggiori dimensioni, dove la raccolta differenziata risulta più complessa.
Da un’indagine condotta dalla Provincia, dall’Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino e dall’Osservatorio del Nord Ovest su tutto il territorio provinciale, capoluogo compreso, su un campione di 1400 soggetti, di età compresa fra i 18 ed i 95 anni, è emerso che la raccolta differenziata della carta raggiunge la quota dell’89,4 per cento, contro l’85,8 della plastica, l’85,2 del vetro e quasi il 70 per cento dell’organico.
Inoltre, il voto medio assegnato al sistema di gestione della raccolta rifiuti differenziata ha raggiunto una media di 7.4 punti, votazione più che discreta.
Da questa indagine – commenta Saitta – emerge chiaramente che la raccolta differenziata viene praticata ormai dalla stragrande maggioranza dei cittadini che risiedono nel nostro territorio. Il dato deve comunque essere trattato con qualche cautela: è infatti possibile che le domande mettano in gioco il senso civico di coloro chiamati a rispondere, portando talvolta a fornire risposte diverse dai comportamenti effettivi. In ogni caso, emerge un giudizio positivo sul servizio che ci incoraggia a proseguire su questa strada.
di Stefania Martini