Catania-Juve 0-1 : Presenza Ingombrante
Ottobre 29, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Presenza ingombrante, come quella di Buffon che vede i propri compagni dalla propria porta subendo un solo tiro nello specchio. Ingombrante come quella di Vidal, che spinge in rete la parata di Andujar sul tiro di Bendtner. Ingombrante come quella di Pogba e Chiellini che subiscono due falli in area di rigore senza ottenere il fischio dell’arbitro. Ingombrante come Conte in tribuna, che d’ora in poi non basterà più restare lontano dal campo da gioco ma sarà necessario subire una sorta di isolamento senza avere a fianco alcun oscuro figuro, per poi chissà bendarlo e come estrema ratio relegarlo in isolamento a S. Vittore. Ingombrante come Pepe e gli altri giocatori bianconeri che si riscaldavano a bordo campo, rei di essersi lamentati con il guardalinee come fanno tutti i calciatori italiani quando pensano di aver subito un errore. Ingombrante come Rizzoli, arbitro d’area di questo Catania-Juve, reo di avere maggior influenza dell’arbitro nella decisione che genera tutte le polemiche di questa partita. Ingombrante come quello 0 nella casella delle sconfitte.
Ingombrante come la Juve, meglio relegata in serie B o ininfluente e perdente in serie A che vincente, troppo sfacciatamente vincente per i gusti di qualcuno. Ingombrante come una decisione arbitrale sbagliata al 25° del primo tempo di una gara dominata dai bianconeri dall’inizio alla fine e che nemmeno Muntari penserebbe potesse finire con la vittoria degli etnei. I bianconeri non hanno bisogno in Italia di alcun aiuto arbitrale per essere giudicati la miglior squadra della Serie A, né per riuscire a primeggiare nuovamente in un torneo che ha perso i migliori uomini della seconda in classifica della passata stagione. Un consiglio allora, mettetevi il cuore in pace, quella presenza ingombrante non svanirà così facilmente né così velocemente come sperereste.
Queste le squadre che son scese in
campo:
CATANIA (3-5-2): Andujar; Rolin, Legrottaglie, Spolli; Izco, Lodi, Almiron (33’ st Biagianti), Barrientos (24’ st Castro), Marchese; Gomez (6’ st Morimoto), Bergessio
A disposizione: Frison, Messina, Potenza, Alvarez, Salifu, Capuano, Ricchiuti, Doukara.
Allenatore: Maran
JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 7, Bonucci 7, Chiellini 7; Lichtsteiner 6 (44’ st Caceres sv), Vidal 6,5, Pirlo 6, Pogba 6 (47’ st Padoin sv), Asamoah 6; Vucinic 6 (33’ st Giovinco 6,5), Bendtner 5,5
A disposizione: Storari, Rubinho, Marrone, De Ceglie, Isla, Giaccherini, Pepe, Quagliarella, Matri.
Allenatore: Alessio/Conte 6
RETI: Vidal 12’ st
ESPULSII: Marchese 22’ st
La partita
Partita dominata dai bianconeri ma, come accade ormai ultimamente, con grosse difficoltà nel trovare la rete. Al 4° su punizione di Pirlo ci prova Vidal da fuori ad impegnare in 2 tempi Andujar. Al 7° una buona discesa di Lichtsteiner trova il sempre attento portiere etneo nella presa in tuffo sul cross dello svizzero. Al 14° altra punizione di Pirlo con Asamoah che interviene sulla respinta calciando però alto. Al 21° un cross di Asamoah trova la testa di Bendtner ma Andujar blocca. Al 25° il fattaccio: cross dalla sinistra testa in area di un catanese e tocco di Lodi la palla sfila finendo sul palo per poi essere depositata in rete da Bergessio in posizione assolutamente regolare. Proteste bianconere ed intervento di Rizzoli, arbitro d’area, e del guardalinee che fa marcia indietro e fa annullare all’arbitro la rete del vantaggio rosso azzurro. Bendtner ci prova al 36° sfiorando la traversa ma era in fuorigioco. Al 38° un tiro di Pogba viene deviato in angolo da Andujar ma l’arbitro non lo concede. Al 39° Vucinic viene servito a sinistra in area ma non riesce ad intervenire e viene anticipato in angolo. Al 41° miracolo di Andujar su conclusione di Vucinic da pochi passi servito dalla sponda di Bendtner su cross di Lichtsteiner. Pirlo impegna poi Andujar dal limite al 42°. La ripresa inizia come era finito il primo tempo ed al 12° la Vecchia Signora passa in vantaggio. Vucinic serve Bendtner in mezzo all’area sul limite del fuorigioco, il suo tiro è respinto da Andujar che non può nulla sulla successiva conclusione di Vidal. Il cileno ci riprova dopo un grande slalom centrale al 19° ma ciabatta fuori. Al 22° Marchese viene espulso per tocco di mano per doppia ammonizione. Pogba impegna Andujar nel suo secondo miracolo intervenendo di testa su punizione di Pirlo, è solo angolo. Al 26° Pogba serve Bendtner sulla sinistra ma Andujar lo anticipa. Giovinco appena entrato non trova il goal su gran tiro sventato in angolo da Andujar al 35°. Il Catania si fa vedere nuovamente dalle parti di Buffon ma la conclusione su punizione finisce solo in angolo al 37° con Lichtsteiner e Buffon che stanno a guardare. Bendtner, Vidal e Giovinco provano in tutti i modi a segnare il raddoppio ma la gara finisce con il minimo scarto ed il massimo carico di polemiche.
La presenza ingombrante era pure presente a S. Siro, sia nella gara del Catania contro l’Inter dove un lampante rigore non è stato assegnato agli etnei, sia nella gara di sabato dove il Milan batte il Genoa con un goal di El
Shaarawy servito da Abate in fuorigioco. La stessa presenza che porta la Fiorentina alla vittoria contro la Lazio al Franchi, ma Petkovic è un gran signore e fa i complimenti al gran bel gioco degli avversari. L’Inter vince a Bologna mentre Samp e Torino vengono battute in casa da Cagliari e Parma. Nei posticipi il Napoli sorpassa l’Inter battendo di misura il Chievo mentre la Roma sbrocca e dopo il 2 a 0 perde per 3 a 2 sull’ Udinese. Turno infrasettimanale con Juve-Bologna ed Inter-Samp che anticiperanno il derby d’Italia di sabato prossimo.
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