Ceramiche e Bonsai in mostra a Torino
Dicembre 29, 2007 in Giardinaggio da Adriana Cesarò
A Palazzo Bricherasio, dal 13 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008, una nuova mostra, accompagna il visitatore verso un mondo lontano e affascinante, alla scoperta di un concetto di Arte fatto di luci e ombre, immagini e suggestioni, opere ed emozioni. L’associazione culturale Yoshin Ryu e la Fondazione Palazzo Bricherasio, con la partecipazione di Giugiaro Design, propongono nelle Sale Storiche di Palazzo Bricherasio e nell’area esterna su Via Teofilo Rossi, la mostra “Giappone, lo spirito nella forma. CERAMICA e BONSAI.”
Il percorso espositivo inizia nel cortile esterno di Palazzo Bricherasio su via Teofilo Rossi, in corrispondenza dell’ingresso del palazzo, dove saranno predisposti oltre venti capolavori bonsai provenienti da Giappone e diverse zone d’Europa della Scuola Fujisato Kyookai Bonsai. Il visitatore, attraverso un ponte costruito secondo la tradizione giapponese, è calato immediatamente nell’area dedicata ai bonsai, che si articoleranno lungo un percorso circolare tripartito: una prima parte dedicata ai bonsai “classici”, alberi antichi realizzati secondo le tecniche e i metodi della Tradizione, una seconda ai bonsai di “transizione”, storicamente degli anni Sessanta e Settanta quando i Maestri sperimentavano nuove tecniche, e una terza ai bonsai d’”avanguardia”, alberi lavorati negli ultimi vent’anni secondo diverse interpretazioni sia artistiche che scientifiche.
Ogni albero sarà posizionato sul proprio sarukake, strutture tradizionali, realizzate completamente in legno, utilizzate per sostenere i bonsai. Le cinque sale storiche di Palazzo Bricherasio saranno dedicate a tre ceramisti: Shigemasa Higashida, artista giapponese le cui opere rivisitano due tra i principali stili di ceramica giapponese, oribe e shino; Jeff Shapiro, ceramista americano il cui percorso artistico, però, si è sviluppato in Giappone, e Alessandro Beghini, artista italiano specializzato in ceramiche cotte ad alta temperatura e realizzate in stile Raku.
Ogni sala sarà calata nell’ombra, con luci dirette su ogni opera per risaltarne le caratteristiche e l’espressività artistica in un gioco di luci ed ombre che aiutano il visitatore, non solo ad osservare al meglio le opere, ma a poter godere completamente l’esperienza estetica ed emotiva che gli oggetti sanno suscitare. In tutte le sale, un quadro dell’artista contemporaneo Mario Achille Deangelis raffigurante le maschere del teatro noh, peculiare forma teatrale giapponese, che accompagnano il visitatore lungo il percorso. Infine, nell’ultima sala sarà proiettato un video con dichiarazioni e interviste degli artisti, unite a filmati di dimostrazioni e momenti di lavorazione sia della ceramica che del bonsai. Un allestimento suggestivo, minimale ed essenziale che conduce il visitatore a un contatto fortemente emotivo con le opere.
Una mostra, dunque, che desidera rivelare i valori e i principi più profondi della tradizione culturale giapponese confrontandoli con le più contemporanee correnti artistiche di diversi paesi del mondo. Ceramica e Bonsai come metodi, vie, arti che permettono all’uomo di esprimere la propria creatività, una cultura antica di millenni, apparentemente così lontana, e ricreare la bellezza universale della Natura attraverso forme diverse, ma spirito comune.
L’esposizione accompagnerà il visitatore nel fascino e nelle suggestioni della Cultura Giapponese, approfondendo, con oltre cento opere di autori da tre diversi continenti, due tra le arti tradizionali giapponesi più antiche, la ceramica e il bonsai e il loro rapporto tra Avanguardia e Tradizione. Una mostra, dunque, che desidera rivelare i valori e i principi più profondi della tradizione culturale giapponese confrontandoli con le più contemporanee correnti artistiche di diversi paesi del mondo.
Ceramica e Bonsai come metodi, vie, arti che permettono all’uomo di esprimere la propria creatività, una cultura antica di millenni, apparentemente così lontana, e ricreare la bellezza universale della Natura attraverso forme diverse, ma spirito comune.
I Bonsai
I bonsai sono alberi, alberi che vivono in zone particolarmente impervie, dove il terreno entro cui crescere è poco e le condizioni atmosferiche sono spesso avverse; alberi che hanno subito un trauma dalla Natura matrigna e solo una piccola linfa continua a vivere dentro di loro. I bonsai sono guerrieri della Natura. L’arte bonsai crea per esprimere la lotta e la determinazione di questi alberi la cui maestosità e potenza espressiva non hanno nulla a che invidiare ai loro corrispettivi in dimensioni naturali.
Osservando un bonsai si rimane spiazzati dall’energia che riesce a comunicare, nonostante si tratti di una miniatura, e dalla bellezza e armonia della sue forme, seppur a volte contorte e incurvate. Anche in questo caso l’artista si fa strumento e cerca di ricreare quanto la Natura farebbe all’albero con le sue dure leggi in secoli e secoli di vita. Un’arte, una Via, fatta di complesse tecniche di potatura e coltivazione, una profonda conoscenza dell’estetica della Natura, cui si ispirano tutte le arti tradizionali giapponesi, e decenni, quando non sono secoli, di lavorazione e attesa che l’albero maturi quelle caratteristiche proprie del bonsai.
Le capacità botaniche e la sensibilità estetica permettono all’artista di interpretare la Natura e, al contempo, modificarla creando un’opera d’arte. Ecco, dunque, che ceramica e bonsai, apparentemente arti così lontane, traggono origine dal comune metodo di interpretare e creare l’arte come espressione il più possibile spontanea e immediata della Natura, in cui la Tradizione e i suoi principi sono valori assolutamente fondanti e imprescindibili e la personalità dell’artista si stempera nel materiale che intende manipolare, operando una riduzione e non un’esaltazione della propria centralità. La mostra Giappone, lo spirito nella forma.
“CERAMICA e BONSAI” intende condurre il visitatore alla scoperta di queste arti e alla ricerca in esse di quei valori estetici e spirituali comuni. Un percorso espositivo fortemente emotivo accompagnerà il pubblico nell’interpretazione di una cultura affascinante, in cui strutture e categorie sono bandite per dare libero spazio alla sensibilità di chi osserva l’opera.
L’intero incasso della biglietteria e una percentuale di quello derivato dalla vendita dei cataloghi saranno devoluti alla Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna Onlus a sostegno del progetto volto al potenziamento del Reparto di Neonatologia Ospedaliera.
di Adriana Cesarò