Cesare Pavese Festival
Luglio 13, 2009 in Spettacoli da Stefania Martini
In tre appuntamenti il festival di quest’anno costituisce l’occasione per far vivere momenti di musica, teatro e di riflessioni letterarie, connotate da forti novità, nelle forme e nei contenuti. Tema: le traduzioni pavesiane e i mondi lontani nel tempo e nello spazio che lo scrittore è riuscito a congiungere.
Attraverso parole, versi, musica e fotogrammi, scritti e realizzati su partiture e testi originali, gli spettacoli faranno vibrare le pagine di quei romanzi raccontando storie così lontane dal sogno americano e così vicine ai nostri giorni.
Reinvenzione, modernità e attualità saranno il fil rouge dei prossimi incontri. Pavese viene indagato non solo come traduttore bensì come ri-creatore: il suo lavoro ci ha fatto dialogare con gli insegnamenti eterni di Melville in Moby Dick, vedere la fotografia cruda di una gioventù senza più nulla da perdere come quella di Steinbeck in Uomini e Topi, e scoprire il nero sarcasmo di Lee Master.
Dalle 18.00 si parlerà di “Cesare Pavese: l’avventura del tradurre”. Intervengono: Claudio Gorlier, docente dell’Università di Torino, Carlo Roncaglia, direttore artistico del festival e Manuela Lamberti , direttore esecutivo della manifestazione.
Il primo è ispirato ad Antologia di Spoon River di Lee Masters e alle musiche di Fabrizio De Andrè, il secondo tratto dal romanzo breve di John Steinbeck, nella traduzione di Pavese.
L’ingresso agli spettacoli è libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni tel: 011.5660618
di Stefania Martini