Cesena-Juve 0-1 : San Marco
Aprile 26, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Continua la marcia da record dei bianconeri di Conte, anche al
Manuzzi di Cesena, in uno scenario di festa nonostante la retrocessione dei padroni di casa. Il Campionato recupera la giornata rinviata per la morte in campo di Morosini in uno strano turno infrasettimanale di festa. Tra le semifinali di Champions ed il 25 Aprile, rossoneri e bianconeri affrontano Genoa e Cesena in contemporanea alle 18, proprio per lasciare spazio alla seconda semifinale europea tra Real-Bayern. Tre punti dividono le contendenti per la vittoria finale e fino a dieci minuti dal termine pareva impossibile per entrambe sbloccare il risultato. La svolta comincia a S. Siro al 27° del secondo tempo quando viene espulso Jankovic per doppia ammonizione, ma la superiorità numerica non sblocca subito i padroni di casa. Passano invece in vantaggio i bianconeri al 35° con l’ attaccante di scorta, l’ ennesimo che segna entrando dalla panchina, quel Marco Borriello che i tifosi non riescono proprio a digerire. Segna un goal che potrebbe valere lo scudetto, un goal dedicato al mai dimenticato Andrea Fortunato, un goal dello stesso peso specifico di quello del idolo e leggenda Alessandro Del Piero contro la Lazio. Tre punti pesanti che potrebbero portare i bianconeri a +5 dal Milan a 4 giornate dal termine. Ci pensa Boateng a riportare tutto come alla vigilia, al 41° piazza la palla in rete lasciando intatte le speranze di Allegri, il Milan non abdica ancora. I record di questa Juve di Conte proseguono ad accumularsi giornata dopo giornata, in un’ annata che già tutti considerano straordinaria e che potrebbe finire in modo super straordinario con la vittoria del titolo. Eguagliato il record di imbattibilità di Capello del 91/92 quando al Milan concluse il torneo senza sconfitte, 34 gare in una competizione a 18 squadre. Restano 4 gare per fare la storia, finora nessuno è riuscito a concludere la competizione a 20 squadre da imbattuto. Nei campionati a 3 punti, invece, la marcia dei bianconeri, a confronto con sé stessi, è superata solo dal biennio di Capello pre Farsopoli. Le 18 reti subite sono la miglior difesa mentre si può migliorare in fase realizzativa, e pare proprio sia nel reparto offensivo che si focalizzeranno gli sforzi del mercato estivo bianconero. La Champions li aspetta dalla porta principale.
Queste le squadre che son scese in campo:
CESENA (5-3-2): Antonioli; Benalouane, Moras, Rodriguez, Ceccarelli, Dokovic (32’ st Rossi); Santana, Parolo, Colucci (32’ pt Guana); Del Nero (20’ st Arrigoni), Rennella,
A disposizione: Ravaglia, Comotto, Malonga, Lolli.
Allenatore: Beretta
JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Caceres 6 (24’ st Giaccherini 6), Vidal 6,5, Pirlo 5,5, Marchisio 7, De Ceglie 6 (29’ st Del Piero 6); Matri 5,5 (29’ st Borriello 7), Vucinic 6,5
A disposizione: Storari, Lichtsteiner, Marrone, Padoin.
Allenatore: Conte 7
RETI: Pirlo calcia sul palo rigore 9’ pt; Borriello 35’st
La partita
Vucinic pare in forma e serve al 4° un buon pallone per Matri che calcia trovando solo l’ angolo. All’ 8° fallo di mano al limite dell’ area, l’ arbitro concede il rigore. Pirlo lo calcia sul palo alla destra di Antonioli al 9°. Al 24° Pirlo serve Marchisio, controllo e dribbling veloce per entrare in area e calciare però alto. Al 26° Vucinic cerca ancora Matri in mezzo all’ area, ma l’ attaccante bianconero non ci arriva. Da calcio d’ angolo al 27° Vucinic sfiora la rete di testa sfiorando la traversa. Un contropiede al 29° di Marchisio viene vanificato dallo stesso centrocampista che perde palla entrando in area. Pirlo calcia una punizione al 38° da destra che viene inzuccata da De Ceglie sul secondo palo, Antonioli para aiutato dal legno mandando in angolo. Nel finale, dopo un tentativo inutile di Del Nero che finisce fuori, Vucinic tenta di sbloccare il risultato ma prima manda fuori e nel recupero calcia debole su Antonioli. Nella ripresa Matri apre la gara al 5° con una conclusione che viene smorzata da Antonioli, la palla danza sulla linea e definitivamente bloccata dal portiere cesenate. All’ 8° schema su calcio d’ angolo per Marchisio tutto solo che tenta la conclusione dal limite, ma finisce fuori. Al 23° su calcio d’ angolo ci riprova di testa De Ceglie spedendo fuori la conclusione. Al 25° Pirlo tenta un lancio che viene deviato in area e per poco non beffa Antonioli finendo in angolo a pochi centimetri dal palo. Al 27° si fa vedere Vidal con un tiro che viene deviato in angolo. Pochi minuti dopo l’ ingresso in campo Del Piero tenta il colpaccio su punizione al 34°, ma Antonioli si supera e toglie palla
e ragnatele dall’ incrocio. La giornata di festa viene coronata dal primo goal di Marco Borriello al 35°, quando un cross di Del Piero arriva a Vucinic che fa sponda di testa per la conclusione di sinistro del compagno. Nel finale i bianconeri legittimano il vantaggio continuando la ricerca del goal, ma o calciano fuori o i tentativi sono facili da
bloccare per Antonioli.
Nella corsa allo scudetto si frapporranno alle due contendenti il Siena, che tenterà di fare un regalo al suo ex allenatore, ed il Novara quasi retrocesso, con Platini in tribuna. Nella lotta al terzo posto, record negativo di punti finora raggiunti, perdono Lazio, Udinese e Roma, mentre Napoli ed Inter si fanno sotto. Mentre il Napoli dovrà affrontare la Roma e la Lazio dovrà difendersi dagli attacchi dell’ Udinese, l’ Inter potrebbe approfittarne dovendo affrontare proprio il neo retrocesso Cesena. Nella lotta per non retrocedere il Lecce dovrà superare il Parma al Via del Mare, mentre il Genoa a Bologna tenterà di non farsi raggiungere dai salentini.
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