Chamber Orchestre of Europe
Dicembre 8, 2006 in Spettacoli da Stefano Mola
L’EVENTO
Dopo lo straordinario concerto con i Berliner Philarmoniler di qualche settimana fa, quando le nostre orecchie hanno potuto constatare che quell’orchestra si merita ogni estatica riga che viene in sua lode scritta, una macchina da musica meravigliosa, con una capacità di rendere le sfumature davvero emozionante, ecco un’altra compagine di primo livello di scena all’Auditorium del Lingotto.
Lunedì 11 Dicembre, alle 20:30, si esibirà la Chamber Orchestre of Europe, sotto la direzione di Roberto Abbado. Il programma comprende una specie di viaggio nella composizione per orchestra. Si parte dalla melodia italiana di Luigi Cherubini, con la sua Sinfonia in Re Maggiore, l’unica scritta dal maestro fiorentino. Si passa quindi con una specie di salto in avanti, un ritorno al futuro, approdando al rigore novecentesco di Goffredo Petrassi, di cui sarà eseguito il Secondo Concerto, del 1951, dall’organico leggero, senza trombe e cpn i soli timpani, in quattro movimenti. Chiuderà questo piccolo compendio dell’espressione orchestrale una delle massime espressioni del dionisiaco in musica, ovvero la Sinfonia n°7 in la maggiore op. 92 di Ludvig van Beethoven. Se c’è una composizione dove il ritmo si fa carne, come una specie di incontenibile energia vitale, è proprio questa splendida sinfonia (come forse si è capito, una delle preferite dallo scrivente).
Un programma assai variegato e di assoluto interesse, che richiederà una metamorfosi sonora e intrepretativa non banale, pienamente nelle corde di una compagine che con la stagione 2005-2006 compie un quarto di secolo d’attività.
CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE
Questa orchestra emette i suoi primi vagiti sonori nel 1981. I fondatori, incoraggiato da l maestro Claudio Abbado, provenivano dalla European Community Youth Orchestra, di cui proprio Abbado era allora direttore musicale. Al momento conta in organico 50 musicisti, con una dimensione che è internazionale non solo nel nome: le nazionalità rappresentate sono ben 15 (a dimostrazione del fatto che probabilmente è più facile fare comunità nell’arte e nelle musica di quanto non lo sia, purtroppo, in tutti gli altri campi).
Tra i principali successi, ricordiamo i Grammy ottenuti per le incisioni del Viaggio a Reims di Rossini, delle sinfonie di Schubert (entrambe con ls direzione di Claudio Abbado) e per quella delle sinfonie di Beethoven (queste ultime sotto la bacchetta di Nikolaus Harnoncourt). Ricordiamo inoltre che dal 1988 al 1998 è stata orchestra residente a Ferrara e fino al 2002 anche alla Kammermusiksaal della Philharmonie di Berlino. Ogni estate tiene un ciclo di concerti estivi a Graz in Germania sotto la direzione di Harnoncourt. Impossibile citare tutte le altre tournee e gli eventi di cui è stata protagonista. Ciò che conta è sfruttare la possibilità di ascoltarla lunedì nella nostra città, sotto la direzione d’un maestro Roberto Abbado, che è uno uno dei principali direttori sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico del panorama internazionale.
INFORMAZIONI
Biglietteria:
Via Nizza 280/41 Torino
tel. 011 6313721
Aperta il 6, 7 e 11 dicembre dalle 14.30 alle 19.
Posti numerati da euro 21 a euro 46.
Ingressi non numerati un’ora prima del concerto, solo se disponibili, € 25.
Ingressi giovani un’ora prima del concerto € 13.
di Stefano Mola