Cheese 2003

Giugno 20, 2003 in Enogastronomia da Marinella Fugazza

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19-22 settembre 2003 è la data da segnare sul calendario con un certo anticipo in modo tale da non essere impegnati.

BRA’ è il luogo dove si terrà l’evento giunto alla sua quarta edizione e che in questa cittadina ha trovato, fin dalla sua nascita, la collocazione più ideale e consona.

CHEESE – Le forme del latte è il nome della manifestazione internazionale dedicata al formaggio di qualità e in generale al comparto lattiero-caseario. Con cadenza biennale la rassegna riunisce tutte le DOP (Denominazione d’Origine Protetta) e le IGP (Indicazione Geografica Protetta) europee, oltre a formaggi rari e sconosciuti. Il gustoso evento è stato presentato nel corso di un’affollata conferenza stampa lo scorso 22 maggio; esso è organizzato da Slow Food, Città di Brà, Ente Turismo Alba Brà Langhe e Roero in collaborazione con Afidop (Associazione Formaggi Italiani a Denominazione di Origine Protetta). Significativo l’intervento di William Casoni, vicepresidente della Regione Piemonte, che ha sollecitato Carlo Petrini, creatore e mente primordiale e geniale di Slow Food, di trovare nuove iniziative legate alla valorizzazione del territorio nelle quali, dal Salone del Gusto all’Agenzia di Pollenzo fino a Cheese 2003, il governo regionale ha sempre creduto e sostenuto. Molto importanti le sue parole sulla produzione casearia regionale: “…la Regione si impegna a non ostacolare con vincoli e cavilli burocratici il lavoro di quei piccoli produttori che, in alpeggio, svolgono una funzione meritoria non solo per la gastronomia ma anche per l’ambiente.”.

Cesare Baldrighi, presidente di Afidop, si è soffermato, nel suo intervento, sulla recente sentenza della Corte di Giustizia europea: “Nelle mani dei produttori sta la possibilità di governare le sorti del loro prodotto, perché i disciplinari che ne regolano la fabbricazione sono l’elemento forte che supera ogni normativa, anche quella europea. Sta quindi a noi difendere autenticità, qualità e tutte le caratteristiche che rendono grande il made in Italy nel mondo.

Infine il vulcanico Carlo Petrini ha lanciato una nuova campagna: “Per il 2003, Cheese punterà l’attenzione su un tema specifico, come ha fatto nel 2001 lanciando la campagna in difesa dei formaggi a latte crudo. Metterà al centro dell’evento i pastori: i loro formaggi raggiungono qualità organolettiche inarrivabili altrove. Ma, cosa ancora più importante, garantiscono il controllo di territori difficilmente raggiungibili. Rappresentano un esempio di sfruttamento razionale delle risorse, funzionale e positivo nei confronti dell’equilibrio dell’ecosistema, un valido modello, alternativo a quello basato sulla produttività a discapito della qualità e dell’ambiente. Non dimentichiamo che, dietro il boom dell’enogastronomia, c’è l’agricoltura. Si devono sostenere con ogni mezzo coloro che praticano un modello di agricoltura sostenibile e, tra questi, ci sono appunto i pastori.”

Personalmente non mi rimane altro che invitarvi a seguire i vari aggiornamenti che, su queste pagine, troverete dedicate a CHEESE 2003 ed inoltre, se mi posso permettere un consiglio, non prendete impegni per il terzo weekend di settembre.

di Marinella Fugazza