Con gli Afterhours ‘Sulle labbra’ all’Hiroshima

Maggio 9, 2002 in Spettacoli da Redazione

30693Venerdì 10 Maggio la band dell’eclettico Agnelli suonerà all’Hiroshima, impegnata in una tournèe per la presentazione del nuovo album: “Quello che non c’è”.

Questo è il quarto album in italiano per gli Afterhours, la cui comparsa nel panorama rock alternativo risale al 1988, quando per la Toast uscì il 45 giri “My Bit Boy”, seguito l’anno dopo dal mini-lp “All The Good Children Go To Hell”. Un percorso lungo che dopo quindici anni di concerti in giro per l’Italia, li consegna ad una vera e propria fisionomia live, capace di far crollare le impressioni dell’ascolto domestico ed impersonale dei loro album.

Dopo l’uscita dal gruppo del chitarrista Xabier Iriondo (vera e propria anima rock) e dopo la direzione pop imboccata col pur discreto “Non è per sempre”, “Quello che non c’è” è l’album del nuovo debutto.

Manuel Agnelli si arrangia da solo alla chitarra: mascherato dai suoni di quel tipo di sperimentazione sonora gli Afterhours ben conoscono, l’effetto ottenuto non fa rimpiangere troppo il vecchio incedere rock. Le melodie si sono addolcite diventando in certe occasioni vere e proprie colonne sonore per viaggi introspettivi, come per la riuscita “Ritorno a casa” (metafisicamente vicina a “Denti” – film di Gabriele Salvatores).

La rabbia e l’ironia sembrano aver abbandonato testi e suoni, ecco allora tracce come “Il mio ruolo” e “Varanasi Baby” o “Il mio ruolo”. Scuote “Bungee jumping”, anche se confondibile col repertorio dei più giovani Verdena.

“I giovani d’oggi” possano stare tranquilli, sono finiti i tempi in cui gli si “scatarrava su”.

Afterhours

Hiroshima mon Amour

Inizio ore 22.00

Ingresso a 13 Euro

Informazioni: www.hiroshimamonamour.it

di Francesco Milanesio